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Supereroi
Titolo originale: Supereroi
Anno: 2021
Paese: Italia
Genere: Commedia, Sentimentale
Casa di produzione: Lotus Production
Distribuzione: Medusa Film
Durata: 120 minuti
Regia: Paolo Genovese
Sceneggiatura: Paolo Genovese
Fotografia: Fabrizio Lucci
Montaggio: Consuelo Catucci
Musiche: Maurizio Filardo
Attori: Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Elena Sofia Ricci, Vinicio Marchioni, Greta Scarano
Dopo Perfetti Sconosciuti e The Place, Paolo Genovese torna sul grande schermo per raccontarci la complessità delle relazioni e per interrogarsi riguardo la possibile esistenza di un amore eterno e perfetto. Il film esce in Italia nel periodo di Natale, esattamente il 23 dicembre 2021.
Trama di Supereroi
Lui un impacciato professore di fisica, lei una raggiante fumettista dallo sguardo fulgido. Marco e Anna si incontrano per caso una sera di pioggia, riparandosi sotto lo stesso porticato, e da lì nasce una turbolenta storia d’amore che, tra alti e bassi, effusioni e litigate, durerà parecchi anni. Anna decide di raccontarla tramite un fumetto che intitola “Supereroi”, sostenendo che le coppie i cui componenti siano capaci di rimanere uniti per molto e in modo stabile siano considerabili dei veri eroi.

Recensione di Supereroi
È inevitabile che la passione, che inizialmente alimentava una relazione, vada affievolendosi sul lungo periodo, lasciando il posto alla routine, ai dubbi e ai lunghi silenzi. Perciò la domanda che il film pone è: in che modo è possibile per una coppia superare la prova del tempo? Come può la forza dell’amore riuscire a vincere la sfida contro gli anni che passano? La pellicola invita innanzitutto a non confondere l’abitudine con la noia, la prima fondante per un rapporto duraturo mentre la seconda distruttiva e rovinosa, e suggerisce di non cadere nella trappola della gelosia e della perdita di fiducia nell’altro. È interessante come Marco tenti di trovare una spiegazione all’amore e alle separazioni ricorrendo all’ambito scientifico: “In fisica più aumenta la distanza tra due corpi, maggiore sarà l’attrazione che li porterà a ricongiungersi. Perciò, ragazzi, se vi amate tanto non allontanatevi troppo” consiglia ai suoi alunni durante una lezione.
Sebbene la tematica del tempo sia essenziale per la trama, è la rappresentazione del tempo stesso che rende il film poco apprezzabile. Il regista decide di raccontare la relazione di Marco e Anna in due momenti diversi contemporaneamente, ricorrendo al montaggio alternato. Ma purtroppo non è sempre chiaro quando avvengano questi salti tra passato e presente e il racconto appare spesso disomogeneo e non organico. L’idea dei due piani temporali separati è azzeccata e originale, ma non è resa come dovrebbe e conferisce confusione al film. “Supereroi” è una bellissima storia, ma messa in scena non come avrebbe meritato. Nonostante ciò alla pellicola non mancano pregi, a partire dalla scelta musicale calzante: si susseguono una serie di brani, ovviamente d’amore, in linea con la trama e collocati nei momenti giusti, a partire da I’m Yours di Jason Mraz fino a Sei Bellissima di Loredana Bertè. Ma il vero vanto del film è il duo di attori principali: Jasmine Trinca, pluripremiata interprete che non si smentisce mai, e Alessandro Borghi, uno degli attori italiani più talentuosi del XX1 secolo. La raffinatezza delle loro interpretazioni, favorita da un’evidente alchimia tra i due, dona al film quella dolcezza di cui aveva bisogno, riuscendo a commuovere lo spettatore strappandogli qualche lacrima.

Malgrado non sia stato all’altezza delle sue opere precedenti, Genovese è sempre in grado di emozionare il suo pubblico, questa volta facendo riscoprire la bellezza dello stare insieme, del condividere la propria vita con un’altra persona, del “passare tutto il giorno nel caos del mondo e sapere che quando torni a casa lui c’è”.