Tenet (2020). Il film di cui non abbiamo parlato abbastanza

Recensione, trama e cast del complesso film di fantascienza, dai toni d'azione, Tenet (2020), il blockbuster per la regia di Nolan

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Trailer di “Tenet”

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

“Tenet” è un film del 2020 scritto, diretto e co-prodotto da Christopher Nolan, che torna a esplorare le complesse dinamiche temporali già affrontate in “Inception”, realizzando un ambizioso thriller di spionaggio dal forte impianto fantascientifico e futuristico. L’uscita del film nelle sale statunitensi era inizialmente programmata per il 17 luglio 2020, anche nei formati IMAX, 35mm e 70mm, ma a causa della pandemia di COVID-19 ha subito diversi rinvii: prima al 31 luglio, poi al 12 agosto, fino alla data definitiva del 3 settembre.

In Italia “Tenet” è stato distribuito al cinema il 26 agosto 2020 da Warner Bros. Pictures Italia, dopo essere stato inizialmente previsto per il 18 settembre e successivamente anticipato al 3 agosto. Per quanto riguarda la censura, negli Stati Uniti il film è stato vietato ai minori di 13 anni non accompagnati per via di sequenze intense di violenza e azione, riferimenti allusivi e un breve uso di linguaggio forte. Nel Regno Unito è stato invece tagliato di nove secondi per evitare una classificazione più severa rispetto al limite del “Vietato ai minori di 12 anni non accompagnati”.

Trama di “Tenet”

Un agente speciale americano senza nome (John David Washington), collaboratore della CIA, si trova ad affrontare una prova di fiducia nel pieno di un attentato terroristico ai danni dell’opera di Kiev. Un soldato russo, Sator, reclutato da giovane nelle macerie della sua città chiusa sovietica per l’industria del nucleare, ad oggi combatte fianco a fianco con il futuro per distruggere il passato, il nostro presente, grazie all’algoritmo dell’Inversione. Da quel momento il nemico diventa la sopravvivenza stessa della specie umana, non più una singola missione o un singolo individuo: il protagonista si ritrova nei meandri del mondo a dover cercare degli alleati nella sua lotta contro il tempo. Tenet diventerà la parola chiave per aprire le porte giuste al momento giusto, il lasciapassare per trovare delle risposte alle domande più complesse mai esistite fino a quel momento. La minaccia incombe su tutto il mondo e resta poco tempo per disinnescare la catena mortale messa in atto dai noi del futuro per un mondo migliore. 

Recensione di “Tenet”

Tenet è stato l’ennesima dimostrazione di grandezza da parte di un regista magistrale come è Christopher Nolan: nato dopo quasi un decennio di lavoro sulla sceneggiatura, debutta in sala nel periodo appena postumo all’epidemia di Covid-19 e sbanca al Box Office dimostrando di valere i 200 milioni di budget serviti per metterlo a punto. Certo è vero che Nolan ci ha da sempre abituati alla grandezza, ma altrettanto vero è che dimostrare sempre qualcosa in più ogni film che passa non è altresì scontato.

John David Washington ci offre una performance attoriale da manuale lungo tutto il corso del film, a partire dal lavoro di training svolto per girare le scene di combattimento in reverse fino agli aspetti più emozionali del personaggio, affiancato da tutto il cast magistrale che ha preso parte al film.

Prendendo in considerazione il tema principale, ovvero l’Inversione, essa ha richiesto centinaia e centinaia di comparse sul set per poter girare al meglio le scene su tempistiche differenti, il lavoro da parte degli attori nel riuscire a recitare al contrario per far combaciare il lip sync al reverse dell’audio in post-produzione e lo studio a 360 gradi delle dinamiche delle scene per poterle rendere più veritiere possibili. Sempre a confermare l’ideale di Nolan di voler rendere tutto realtà, l’aereo che si schianta sull’hangar è un aereo vero di modeste dimensioni, utilizzato in sicurezza e ripreso in tempo reale. Anche la torre della battaglia finale è reale, è stata costruita in un campo abbandonato della California dove già esistevano degli edifici in rovina, trovati dal cast e ridimensionati per creare la base perfetta per la presunta esplosione finale dell’Algoritmo. 

Nolan ci ha abituati con Interstellar a pensare che l’idea di piantare migliaia di pannocchie in territorio montuoso solo per poi bruciarle e rendere la ripresa più realistica possibile sia fattibile e rientri in un budget giustificato, non si poteva smentire di sicuro in un film pieno di esplosioni e azione come Tenet (un Inception un po’ più aggressivo). Nel 2025, vediamo il regista impegnato nelle riprese di The Odyssey, che uscirà nelle sale italiane a luglio dell’anno prossimo, e dalle fonti che giungono a noi non sembra si sia smentito in merito a effetti speciali e bugdet illimitati.

In Tenet, dunque, la correlazione tra coscienza e realtà multipla è il nocciolo della questione. Non ci resta che chiederci, quindi: il paradosso del nonno, su cui si basa tutta la storia, ha soluzione? Se il presente influenza il futuro ma quest’ultimo influenza il passato, da chi ha origine tutto? Se uccido i miei antenati nella speranza di un futuro migliore, se elimino coloro che mi hanno permesso di essere qui e ora, come potrei esserci per farlo? Come potrei esistere se comprometto ciò che mi ha preceduto?

In conclusione

La bomba che non è esplosa, il pericolo che nessuno sapeva fosse reale, quella è la cosa che può cambiare il mondo.

La trama di Tenet è solida, innovativa, studiata, ricercata, complessa, intrigante, e al tempo stesso emozionante e avvincente. Il cast è tutto posizionato al posto giusto e le sorprese sono dietro l’angolo, come in ogni perfetto film d’azione. Tenet risulta complesso alla prima visione, di difficile comprensione ma scorrevole visione allo stesso tempo: consiglio quindi, se si ha la possibilità, di guardarlo due, tre volte, per poterne cogliere il significato profondo e capire lo studio immenso che gli sta alle spalle.

Fun fact: Robert Pattinson, aka Niel, è stato sorpreso da Nolan a prepararsi per il provino di The Batman (2022) durante le riprese di Tenet.

Note positive

  • Note positive:
  • Regia magistrale: Christopher Nolan continua a dimostrare il suo talento con una produzione ambiziosa e tecnicamente complessa.
  • Performance attoriale: John David Washington offre un’interpretazione impeccabile, sia nei combattimenti che negli aspetti emotivi.
  • Effetti speciali realistici: L’uso di veri edifici e oggetti, come l’aereo schiantato e la torre della battaglia finale, contribuisce all’autenticità visiva.
  • Approfondimento tematico: Il film invita a riflessioni profonde sulla correlazione tra coscienza e realtà multipla.

Note nega

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Sofia Buiatti
Sofia Buiatti

Amo il cinema e tutto ciò che lo riguarda in maniera viscerale. Amo leggere, scrivere e mi diletto a farlo sui film o le serie che guardo. Punto a lavorare in quest'ambito, a fare dell'arte il mio mestiere e a condividere le mie parole con più persone possibili!
Buon cinema a tutti.

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