The Batman (2022) : Io sono vendetta, io sono la notte, io sono Batman

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the batman locandina

The Batman

Titolo originale: The Batman

Anno: 2022

Paese: Stati Uniti D’America

Genere: Thriller, Supereroistico

Casa di produzione: Warner bros pictures, Dc entertainment

Distribuzione: Warner bros pictures

Durata: 176 minuti

Regia: Matt Reeves

Sceneggiatura: Matt Reeves, Peter Craig

Fotografia: Greig Fraser

Montaggio: William Hoy

Musiche: Micheal Giacchino

Attori: Robert Pattinson, Zoe Kravitz ,Paul Dano, Jeffrey Wright, Andy Serkis, Colin Farrel, John Turturro, Peter Sarsgaard, Jayme Lawson

Trailer italiano di The Batman (2022)


Dalla Warner Bros. Pictures arriva “The Batman” di Matt Reeves, con Robert Pattinson nel doppio ruolo del detective vigilante di Gotham City e del suo alter ego, lo schivo miliardario Bruce Wayne. Al fianco di Robert Pattinson (“Tenet”, “The Lighthouse“), a ricoprire i famosi quanto famigerati ruoli del cast di personaggi di Gotham, ci sono Zoë Kravitz (“Big Little Lies“, “Animali fantastici: i crimini di Grindelwald”); Paul Dano (“Love & Mercy”, “12 anni schiavo“); Jeffrey Wright (“No Time to Die“, “Westworld – Dove tutto è concesso“); John Turturro (i film di “Transformers”, “Il complotto contro l’America”); Peter Sarsgaard (“I magnifici 7“, “Interrogation”) nel ruolo di Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham; Jayme Lawson (“Farewell Amor”) nei panni della candidata sindaco Bella Reál; con Andy Serkis (i film “Il pianeta delle scimmie”, “Black Panther”); e Colin Farrell (“The Gentlemen“, “Animali fantastici e dove trovarli”). La pellicola è distribuita al cinema dal 3 Marzo 2022.

La Trama di The Batman

“Chi diavolo sei?” (cit Teppista)

” Sono Vendetta ! ( cit Batman)

Bruce Wayne, il miliardario orfano di Gotham City, è divenuto ormai il cavaliere oscuro della notte già da due anni. In una realtà cittadina, dove la corruzione la fa da padrona, si ritrova ad avere come unici alleati al suo fianco, il fidato maggiordomo Alfred e il commissario di polizia, James Gordon, affermandosi così nel tempo come unico baluardo di giustizia per la gente. Quando un serial killer, sembra essere a conoscenza della vera identità di Batman, condurrà di suo mano delle macchinazioni sadiche verso l’elitè di Gotham, inviando messaggi criptici da decifrare. Da qui il più grande detective del mondo inizierà ad indagare, scendendo negli incubi ed inferi più profondi della città. Batman a suo fianco, per la strada, incontrerà Selina Kyle alias Catwoman, insieme alla quale farà la conoscenza delle menti criminali più temute della città.

Selina Kyle (Zoe Kravitz) in una scena del film
Selina Kyle (Zoe Kravitz) in una scena del film

Recensione di The Batman

“Non è un segnale, è un avvertimento!

(cit Bruce Wayne, riferendosi al Batsegnale)

Un Cavaliere oscuro cosi cupo, angosciato, tormentato dal passato, ma volenteroso di ergere la giustizia a unico baluardo di speranza nella città, dove per eccellenza regna il crimine indisturbato, non lo avevamo mai visto sino a ora. Riproporre a tinta nuove, che mirano al realismo più assoluto, la figura di un’icona cosi mitologica, per l’immaginario supereroistico e fumettistico, non era un’imprecisa facile da attuare. Invece, grazie alla lungimirante visione del suo regista, il film prende insegnamento dalle opere del personaggio in passato e riesce a rimodellare la notorietà del crociato incappucciato, donandogli non la classica aurea d’icona a cui eravamo abituati, bensì la qualità e fragilità umana dell’uomo qualunque, che con tanta dose di coraggio e audacia, decide d’intraprendere una sfida personale contro il male. Un Batman perciò che è disposto a sbagliare e a combattere con tutte le sue forze, solo contro tutto e tutta la corruzione, che permea dalle viscere di Gotham. Un guardiano silenzioso, immerso nel fango, desideroso di vendetta, che non guarda spesso in faccia la realtà ma la affronta costi quel che costi, in nome del bene e del ricordo della sua famiglia spezzata. Ciò rende il tutto come un’eccezionale rappresentazione, che accetta la sua diversità stilistica a tutto pieno, riprendendo quelli che sono i tratti del cinema Thriller del maestro Fincher, strizzando l’occhio alla vena investigativa del celebre film “Seven“, introducendo a sua volta dei tratti innovativi, che con fermezza guardano al noir, ispirando la loro vena esteriore al capostipite del genere, Hitchcock.

Il Commissario Jim Gordon ( Jeffrey Wright) e Batman ( Robert Pattinson)
Il Commissario Jim Gordon ( Jeffrey Wright) e Batman ( Robert Pattinson)

Non solo, ma il carattere della pellicola così accentuato e sicuro di sé in ciò che vuole mostrare e non mostrare, riesci a creare un mix superlativo di generi. Dalla più ideale e accurata riproposizione delle più famose opere di Graphic Novel fino ai videogiochi, creando così un vero universo che fa da cornice alla città di Gotham City sporca e violenta. Ed è proprio la città a essere insieme a i nostri protagonisti, la vera e principale regina della scena. Una metropoli che non sa dir di no alla sporcizia, alla pioggia battente e alla corruzione crescente, che come un serpente assetato, striscia di marciapiede in marciapiede, creando panico e terrore. Da applausi perciò la cura e la maniacalità descrittiva, con cui si è deciso di rappresentare la città grazie anche all’uso sapiente delle luci. Dalle torri gotiche che si ergono fino al cielo, passando per i muri imbrattati di fogli strappati o d’insegne tipiche della New York anni 70. Una coinvolgente guida agli inferi della brutalità umana più estrema, che si specchia con l’ambiente circostante, dove anche le superlative e incredibilmente inquietanti musiche, accennano a una solennità mistica, che aumenta ancora di più la suggestione del pericolo.

ROBERT PATTINSON as Batman in Warner Bros. Pictures’ action adventure “THE BATMAN,” a Warner Bros. Pictures release. COPYRIGHT	© 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.
ROBERT PATTINSON as Batman in Warner Bros. Pictures’ action adventure “THE BATMAN,” a Warner Bros. Pictures release. COPYRIGHT © 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.

La colonna sonora però, non da solo lustro e spago nel riproporre una sensazione di ciò che è il male, ma sa anche emozionare, laddove il tema dedicato a Batman, esprime il massimo di ciò che rappresenta il senso di speranza, giustizia, sacrificio creando un’atmosfera senza tempo, che mira alla leggenda. Il film perciò non ha bisogno di spiegazioni, è un vero capolavoro sul personaggio di Batman, grazie ad un cast stellare e ad un intro ambientata proprio nel giorno di Halloween, prendendo come chiaro riferimento l’opera “Il Lungo Halloween”. L’audacia di un inizio così elettrizzante ed altamente esplicativo nel suo definirsi, supera gli inizi di tutti i film precedenti del cavaliere oscuro, poiché in pochi minuti riesce a spiegare ed analizzare il necessario indispensabile a glorificare senza banali eccessi idealistici la figura dell’eroe. Vedere Batman poi, che esce dall’ombra per combattere una banda di teppisti, per i fan, vale il prezzo del biglietto.

Fotogramma The Batman 2022
Fotogramma The Batman 2022

La gatta e il pipistrello, due figli della stessa città.

Sin dai tempi dell’iconico “Batman il ritorno” di Tim Burton, il rapporto tra Batman e Catwoman, correva sul filo del rasoio, tra passione e riservatezza, mistero e diversità. Ma per tutti e due da sempre è esistito un unico destino, che li ha da sempre accomunati, quello dell’essere orfani. E l’essere cresciuti senza figure genitoriali, puntando inevitabilmente a tirarsi su, solo con le proprie energie, si avverte inevitabilmente in questa storia.

Catwoman e Batman in una scena di The Batman (2022)
Catwoman e Batman in una scena di The Batman (2022)

I due fin dai primi minuti in cui fanno conoscenza, riescono a carpire, che un filo misterioso e non visibile li lega indissolubilmente l’uno all’altro. Gli sguardi che Selina Kyle, interpretata da una bellissima e affascinante come non mai Zoe Kravitz, inietta negli occhi di Batman, sono una chiara rappresentazione di fiducia e paura e di richiesta d’aiuto, che terrà uniti i loro destini da li in poi. Ognuno dei due personaggi ha qualcosa che necessita riprendersi in cambio, da una città, dove il crimine ha sottratto loro la felicità di un’infanzia serena. Si tratta per entrambi di una libertà, non intesa nel senso più materiale e fisico che conosciamo, bensì una liberazione che guardi nel profondo dell’anima, che scava più in basso possibile, per raggiungere quel senso di rivalsa e vendetta, che saprebbe riportare se perseguita, il giusto equilibrio nelle loro vite. Ma sono consapevoli entrambi, che il passato non può essere riportato indietro e perciò sono costretti ad andare avanti, sacrificandosi per gli altri, giorno dopo giorno, finché la luce non risorga dalle tenebre e porti una speranza e un mondo in cui si possa ancora credere nel bene.

Quando il fumetto diviene ispirazione per il cinema

“Batman Anno Uno” di Frank Miller e David Mazzucchelli

Come ben sappiamo, il leggendario personaggio di Batman, fu creato nel lontano 1939 dalla mente e il genio di Bob Kane, coadiuvato dal disegno iconico di Bill Finger. Da li in poi, il successo del cavaliere oscuro, non ha mai visto fine, divenendo in pochi decenni, una figura di riferimento per il panorama di supereroi a livello planetario. La famosa casa che detiene i suoi diritti, la Dc Comics, ha deciso vedendo il successo che portava dietro il nome di Batman, di ampliare sempre più la sua fama, portando oltre ai semplici racconti, anche vere e proprie storie di culto, che i fan continuano a venerare nonostante gli anni che passano. Ed è proprio da queste opere mitiche, che il film tende a far riferimento, montando mattone su mattone, al fine di realizzare un capolavoro cinematografico, che rimarrà nella storia del personaggio. Le opere in questiono sono Batman Anno Uno, Il lungo Halloween, Batman Ego e Batman il ritorno del Cavaliere Oscuro. Con la prima opera, vero baluardo del panorama delle Graphic Novel, il maestro Frank Miller coadiuvato da David Mazzuccheli, ripercorrono tramite un’accurata visione e analisi, la nascita e scesa di Batman come vigilante mascherato, mettendo a piena luce le sue fragilità, dettate da una fresca e grezza sete di vendetta, che prenderà piede e consapevolezza in Bruce Wayne, andando avanti negli anni. E pensiamo che più di tutte le altre opere citate, questa sia la più fedele a cui il regista e gli altri della sua trouppe creativa, abbiano preso ispirazione, poiché nel film come nel fumetto Bruce Wayne si trova a combattere con gli istinti di vendetta e di un passato che ritorna a far visita più tormentante che mai. Inoltre, analogamente alla pellicola, il Commissario Gordon è l’unico di cui Batman possa fidarsi nella città, poiché la corruzione ha raggiunto ogni livello della società. La vena investigativa è approfondita più che mai, la vera essenza di Batman, che le pellicole precedenti avevano accantonato, preferendo altre strade. Da notare inoltre l’incredibile verosimiglianza della Catwoman fumettistica con quella del film, a cui ci si è volutamente ispirati per dare un tocco più innovativo, ad una figura che risulta fondamentale ai fini della storia e del processo evolutivo di Batman. Perciò da qui l’importanza di queste opere cartacee, non è rimasta indifferente al grande pubblico durante gli anni, anzi ha accresciuto sempre più di importanza, portando così gloria e immortalità alla figura di Batman.

Una memorabile scena del film

Note Positive

  • La rappresentazione di Gotham City.
  • La colonna sonora.
  • L’inizio del film.
  • La rivisitazione del personaggio Batman.
  • La fotografia.
  • Il personaggio di Catwoman.
  • Il Montaggio.
  • La Bat caverna.
  • I Nemici.
  • La vena investigativa mai approfondita di Batman.
  • La cupezza di Gotham.
  • La sceneggiatura.
  • L’ispirazione a Batman Anno uno.
  • Frasi epiche.

Note Negative

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Un commento

  1. Ho trovato affascinante il modo in cui è stata dipinta Gotham City, la vera antagonista del film infatti sembra proprio essere lei: la città corrotta e malfamata, gli scorci della città umidi e oscuri mi hanno dato i brividi durante tutta la durata del film, gli abitanti stessi sembrano temerla e dipingerla come un’entità oscura e inarrestabile, nemmeno lo spettatore è al sicuro, inghiotte pure lui…frame dopo frame, crea angoscia e paura.
    Ho adorato questo film dall’inizio e in ogni suo dettaglio…avrei solo una piccola osservazione sul finale: se il film si fosse concluso con la scena nell’Arkham Asylum sarebbe stato perfetto, un finale mozzafiato e tremendamente angoscioso scandito dalle risate isteriche dei due carcerati. Ho trovato un po’ troppo lunga la scena di addio, non credo di averla gradita molto e penso che abbia un po’ mozzato la tensione creata nel carcere di Arkham…penso che questa sia l’unica nota negativa che attribuirei al film.

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