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Windfall
Titolo originale: Windfall
Anno: 2022
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: Thriller
Casa di produzione: High Frequency Entertainment, Mutressa Movies
Distribuzione: Netflix
Durata: 92 minuti
Regia: Charlie McDowell
Sceneggiatura: Charlie McDowell, Jason Segel, Justin Lader, Andrew Kevin Walker
Fotografia: Isiah Donté Lee
Montaggio: David Marks
Musiche: Danny Bensi, Saunder Jurriaans
Attori: Jason Segel, Lily Collins, Jesse Plemons, Omar Leyva
Windfall è uscito il 18 marzo 2022 su Netflix. È un thriller drama diretto da Charlie McDowell. Scritto dallo stesso regista, da Jason Segel, Justin Lader e Andrew Kevin Walker. Il cast è formato da Lily Collins, Jason Segel, Jesse Plemons e Omar Leyva. Lily Collins è nota per aver recitato nella pellicola Ted Bundy – Fascino criminale. Jason Segel, invece, è famoso per aver interpretato Marshall in How I Met Your Mother. E poi, Jesse Plemons, uno degli attori del film Il potere del cane di Jane Campion.
Trama di Windfall
Un uomo (Jason Segel), di cui non si conosce il nome, s’intrufola di nascosto nella villa delle vacanze di una coppia per provare a rubare. Lui (Jesse Plemons) è un famoso CEO di una grande società. Sua moglie (Lily Collins) è una donna intrappolata in un matrimonio che la rende infelice. Del ladro si sa solo che è tanto disperato da fare un gesto del genere. La coppia entra in casa, ma il ladro non riesce a scappare. In questo modo, tutti e tre dovranno stare sotto lo stesso tetto fino a quando non ci sarà una via d’uscita.

Recensione di Windfall
Windfall è un film che unisce il cinema contemporaneo e quello classico, al suo interno si mescolano il tema della società, dell’economia e delle relazioni personali. Il tutto viene rappresentato attraverso le note del thriller, con sfumature di dramma psicologico. Al centro di tutto ci sono i luoghi della casa, i protagonisti e le loro emozioni. Non mancano, poi, parti piene di umorismo nero, assurdo e un po’ buffo. La messa in scena di Charlie McDowell è minimalista, ma di forte impatto. Attraverso i dettagli e i primi piani, sono chiari i sentimenti e le situazioni del film. All’inizio, lo spettatore può avere dei dubbi su dove la storia stia andando a parare, ma, con un po’ di pazienza, tutto diventa più chiaro. Questo perché, il regista è molto bravo a disperdere segnali da comprendere. Non solo, scena dopo scena, i protagonisti fanno vedere la loro vera personalità. La parte iniziale di Windfall, quindi, appare come un leggero dramma psicologico, perché il pubblico comincia a farsi domande sulla natura dei caratteri dei personaggi. Sì, perché, quella poca crudeltà presente è influenzata dall’umorismo. Ma, man mano che la pellicola prosegue, si ha davanti un vero e proprio thriller e arrivano le risposte tanto attese. Nella terza parte della storia, inoltre, arrivano scene sanguinolente e violente. Gli ultimi cinque minuti del film sono quelli decisivi per l’andamento della storia e, soprattutto, della sua risoluzione. Un finale ben pensato, un pò inaspettato e particolarmente descrittivo.

Il concetto più importante su cui si basa la pellicola è quale ruolo ogni essere umano interpreta nella società
Non solo, anche quello secondo cui ci si chiede in quale momento una persona prende la decisione di gettare la maschera. Un travestimento soffocante che la rende misteriosa e, soprattutto, che esprime quella parte di noi stessi che vogliamo venisse fuori. Ovviamente, la maschera va scelta con cura, perché non si può sapere chi possiamo incontrare e con chi ci potremmo scontrare. La scrittura di Windfall, quindi, oltre alla regia, è l’altro elemento molto riuscito del film. I dialoghi, infatti, anche se a volte un po’ strani, sono appassionanti. Ma sono i protagonisti a essere stati scritti veramente molto bene. Dimostrano, appunto, subito delle personalità particolari, ma solo continuando a seguire la trama si può scoprire come sono veramente. Quali sono i loro bisogni, i loro dolori, i loro sogni, la loro cattiveria e il loro segreti. E poi, ci sono gli attori, tutti straordinari. Gli spettatori sono abituati a vedere Jason Segel in ruoli da commedia. Emblematico il suo Marshall nella serie tv How I Met Your Mother, divertente e spassoso. Ma anche qui, l’attore regala un’ottima performance. Il suo ruolo è serio, disperato, ma conserva insicurezze e ingenuità. Bravissima anche Lily Collins, credibile nella parte di una donna infelice, ma pratica e intelligente. Infine, c’è Jesse Plemons, l’attore che ruba la scena ai suoi colleghi. Arrogante, presuntuoso, si crede invincibile e vuol far credere che la sua ricchezza sia un peso. Davvero bravo, espressivo e perfetto in ogni scena. Windfall è un film complicato e va visto con mente aperta ad aspettarsi sconvolgimenti.
Note positive
- Interpretazione degli attori
- Messa in scena
- Colonna sonora
Note negative
- Un pò di noia e confusione iniziali