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Amsterdam
Titolo originale: Amsterdam
Anno: 2022
Paese: Stati Uniti d’America, Canada
Produzione: New Regency
Distribuzione: 20th Century Studios
Durata: 134 minuti
Regia: David O. Russell
Sceneggiatura: David O. Russel
Fotografia: Emmanuel Lubezki
Montaggio: Jay Cassidy
Musiche: Daniel Pemberton
Attori: Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington, Taylor Swift, Chris Rock, Matias Schoenaerts, Anya Taylor-Joy, Rami Malek, Robert De Niro, Alessandro Nivola, Myke Myers, Micheal Shannon, Andrea Risenborough, Zoe Saldana
Da 20th Century Studios, New Regency e dall’acclamato filmmaker David O. Russell, Amsterdam è un crime originale su tre grandi amici che si trovano al centro di uno dei complotti segreti più scioccanti della storia americana. Il film arriverà il 27 ottobre nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Tra fatti storici e finzione, Amsterdam è interpretato dal vincitore dell’Academy Award® Christian Bale, dalla due volte candidata all’Oscar® Margot Robbie, John David Washington, Alessandro Nivola, Andrea Riseborough, Anya Taylor-Joy, Chris Rock, Matthias Schoenaerts, Michael Shannon, Mike Myers, Taylor Swift, Zoe Saldaña, con il vincitore dell’Oscar Rami Malek e il vincitore di due Academy Award Robert De Niro. Scritto e diretto dal cinque volte candidato all’Oscar David O. Russell, il film è prodotto da Arnon Milchan, Matthew Budman, Anthony Katagas, David O. Russell e Christian Bale, mentre Yariv Milchan, Michael Schaefer e Sam Hanson sono i produttori esecutivi.
Trama di Amsterdam
Negli Stati Uniti durante gli anni 30′ un’autoritaria figura viene trovata morta e così tre amici incontratesi per caso, finiscono per diventare i primi sospettati. Cercando la prova giusta, che possa finalmente scagionarli, i tre vengono a conoscenza di un complotto che risulterà essere uno dei più intricati della storia americana.
Recensione di Amsterdam
Presentata in Anteprima alla diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma, la pellicola Amsterdam riesce a districarsi con imperscrutabile sospetto nel panorama dei prodotti indipendenti. Nonostante un cast di tutta eccezione, Il film non si fa intimidire sotto ogni punto di vista, traendo da una storia realmente accaduta, la più vera e vivida essenza a cui può arrivare l’animo umano, dietro a uno dei fatti più pericolosi e di rilevo al quale l’America ha dovuto far fronte. La storia, giocando sul consapevole perseguimento di una trama non orizzontale, riesce, anche se a tratti con difficoltà, a mantenere un ritmo attivo e incalzante, che non si perde dietro a proficui dialoghi e dettagli di oggetti di scena, che non passano di certo inosservati. Quella messa in piedi dal navigato regista americano, è una commedia a tinte grottesche, che si prende cura a suo tempo della leggerezza e debolezza a cui l’animo umano inevitabilmente va incontro quando viene colpito. Una satira che fa da metafora dei nostri tempi, che demolisce ogni forma di antifascismo possibile a favore di principi puri come l’amicizia e il bisogno di aiutare il prossimo.

In questo senso le figure dei protagonisti fungono eccezionalmente come riferimento. Ognuno dei tre amici è disposto a prendersi incondizionatamente cura dell’altro, fungendo così da simbolo contro ogni tipo di oppressione concettuale e verso l’odio, che regna da sempre nella società umana. Uno stile di vita, che erge a caposaldo etico la voglia di condivisione di avventure e sofferenze, come è il caso di Burt per i veterani di guerra. O verso la più più profonda bellezza che incarna l’arte per il personaggio di Valeriè. Nessuno di loro mira a uno scopo personale bensì a un arricchimento che guarda al prossimo, che a pensarci oggi, sembra molto più che utopia.
Riguardo le interpretazioni degli attori, il magnetismo, la bravura e la sempre intrigante bellezza con cui Margot Robbie prende la scena, vale il prezzo del biglietto. Se poi vogliamo aggiungerci il trasformismo e la pungente ironia, che Christian Bale dona al suo personaggio, possiamo dire che il divertimento è assicurato.

In conclusione
Amsterdam risulta essere una pellicola non adatta a tutti data la sua propensione a fare dei dialoghi, la sua arma portante, distaccandosi così dall’abitudine al quale la società ci ha allontanato da un bel po, quella del potere della parola. Un elogio al senso dell’amicizia, che anche nelle più dannate difficoltà, può tirarti fuori dai guai, sia morali che dell’anima.
Note positive
- Recitazione
- Il potere dei dialoghi
- Il finale
- Regia
- Fotografia
- Ambientazione
Note negative
- Elementi spesso ripetuti senza motivo durante la storia