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Bugiardo seriale
Titolo originale: Menteur
Anno: 2022
Nazione: Francia
Genere: commedia
Casa di produzione:
Gaumont, M6, W9, Canal+, Ciné+, Angoa, Société des Producteurs de Cinéma et de Télévision
Distribuzione italiana: Altre Storie con Minerva Pictures
Durata: 95 minuti
Regia: Olivier Baroux
Sceneggiatura: Olivier Baroux
Fotografia: Arnaud Stefani
Montaggio: Stephan Couturier
Musiche: Philippe Kelly
Attori: Tarek Boudali, Artus, Pauline Clément, Catherine Hosmalin, Karim Belkhadra, Louise Coldefy, Bertrand Usclat, Philippe Vieux, Guy Lecluyse, Florence Muller
Trailer italiano di Bugiardo Seriale
Il film Bugiardo Seriale è diretto da Olivier Baroux ed è il remake francese del film canadese Menteur (2019) di Emile Gaudreault. La pellicola esce il 31 agosto 2023 nei cinema italiani e ha come protagonista Tarek Baudali.
La trama di Bugiardo Seriale
Jerome (Tarek Baudali) ha sempre avuto una gran parlantina; all’età di 35 anni lavora Nizza in un’impresa che vende yatch di lusso. Ormai la sua vita è piena di eventi che ha in gran parte inventato, infatti le bugie per Jerome sono all’ordine del giorno ed è diventato un bugiardo compulsivo. Tutto cambia quando una mattina si sveglia e le bugie che ha raccontato sono diventate realtà. Jerome riuscirà a uscire da questo circolo vizioso e dire finalmente la verità?

Scopri anche: Intervista a Oliver Baroux su Bugiardo Seriale (2022)
Recensione di Bugiardo Seriale
Dire le bugie è sempre stato un problema e su questo il genere commedia ha sempre sfruttato l’elemento creando storie divertenti e simpatiche attorno l’argomento. Con Bugiardo Seriale il regista Olivier Baroux scrive e dirige una commedia che, data la tematica, strizza l’occhio a vari film del genere, da Bugiardo Bugiardo con il camaleontico Jim Carrey a Ricomincio da capo con l’irriverente Bill Murray.
Propone un remake di una storia che già dalla prime immagini ha il sapore di favole per bambini, che facendo ridere insegna nel mentre una lezione. Interessante la chiave di lettura che Baroux utilizza per lo sviluppo narrativo che gioca su alcuni elementi e ne inserisce altri, tra scene tragicomiche e scene di riflessione; non manca il risvolto sentimentale che nel complesso funziona e servirà nel percorso del protagonista. Una sceneggiatura compatta con qualche elemento favolistico che funziona da espediente narrativo per far compiere al protagonista, ormai messo alle strette, un viaggio di fonazione per fargli dire finalmente la verità. Un narrazione che si sviluppa con un ritmo in crescendo, con una regia lineare e pulita al servizio della storia stessa. Alcune scelte funzionano più di altre, soprattutto nella parte centrale della pellicola.
Ritroviamo anche altre tematiche quali il rapporto genitori figli, ma anche l’interessante legame tra fratelli. Il duo composto da Tarek Baudali che interpreta il personaggio di Jerome e Artus nei panni del fratello Thibault, convincono come duo comico e riescono a caratterizzare i due personaggi creando varie sfumature; è proprio nel delineare i vari personaggi e nel loro sviluppo che il regista riesce a sfruttare al meglio alcuni tropes del genere, complice anche una scelta oculata del cast.

In conclusione
Bugiardo Seriale è una commedia leggera, abbastanza fresca, che non si prende sul serio, ma che riesce a proporre una storia con elementi fantastici che diverte, fa riflettere e intrattiene. Una pellicola con un taglio tipicamente francese sull’importanza di dire la verità.
Note positive
- trama
- cast
- sceneggiatura
Note negative
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