Cha Cha Real Smooth (2022): Un film confuso incapace di lasciare il segno

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Cha Cha Real Smooth

Cha Cha Real Smooth

Anno: 2022

Nazione: Stati Uniti d’America

Genere: commedia, drammatico

Casa di produzione: TeaTime Pictures, Picturestart, Endeavor Content

Distribuzione: Apple TV+

Durata: 107 minuti

Regia: Cooper Raiff

Sceneggiatura: Cooper Raiff

Fotografia: Cristina Dunlap

Montaggio: Henry Hayes

Musiche: Este Haim, Chris Stracey

Attori: Cooper Raiff, Dakota Johnson, Evan Assante, Vanessa Burghardt, Leslie Mann, Brad Garrett, Raúl Castillo, Odeya Rush

Trailer italiano di Cha Cha Real Smooth

Cha Cha Real Smooth è un film di genere commedia/drammatico del 2022 scritto, diretto, prodotto e interpretato da Cooper Raiff. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival dove ha ottenuto il premio del pubblico dalla U.S. Dramatic Audience Award e il “Sigillo di Distinzione” ai Critics Choice Association, è stato rilasciato in Italia su Apple Tv il 17 giugno. Nel cast compaiono Dakota Johnson, Vanessa Burghardt, Odeya Rush, Leslie Mann, Raúl Castillo, Evan Assante e Brad Garrett. 

Trama di Cha Cha Real Smooth

Il neolaureato Andrew, completati i suoi studi presso la Tulane University, decide di tornare a vivere con i suoi genitori e il suo fratello minore. Purtroppo, l’unico impiego che riesce a trovare è quello dell’organizzatore di feste all’interno di Bat mitzvah. Un giorno, all’interno di uno di questi eventi, conosce e stringe amicizia con la giovane madre Domino e sua figlia autistica.

Recensione di Cha Cha Real Smooth

Il regista e attore statunitense Cooper Raiff si cimenta nel suo secondo lungometraggio dopo l’esordio di Shithouse del 2020, opera presentata in anteprima al South by Southwest e accolta positivamente dalla critica. Per questo suo nuovo progetto si avvale della presenza della talentuosa Dakota Johnson, qui nelle vesti anche di produttrice insieme alla sua casa di produzione TeaTime Pictures. Un lavoro certamente ambizioso per Raiff, viste le numerose vesti che ricopre, ma molto confusionario e senza logica.

Protagonista della storia è il giovane Andrew (Raiff), un ventiduenne disorientato sul suo futuro e sul tipo di strada lavorativa da percorrere, pronto a fare di tutto per trovare il giusto denaro per trasferirsi a Barcellona insieme alla sua ragazza Maya, arrivata nella città spagnola per uno scambio culturale. Una sera, suo fratello minore David (Assante) lo invita a prendere parte insieme a lui a un Bat mitzvah. È proprio a questo evento che si rivelano le doti del ragazzo, capace di animare la festa e di coinvolgere tutti, anche l’autistica Lola (Burghardt), figlia di Domino (Johnson), una donna non particolarmente apprezzata dalle altre madri. Visto il suo talento e il suo carisma, il protagonista viene assunto per prendere parte al prossimo Bat mitzvah, mentre si destreggia con il suo lavoro in un fast food che detesta profondamente. Il suo scopo, ancora una volta, è quello di raccogliere un bel gruzzoletto di soldi per lasciare l’America e raggiungere la sua amata. Le cose cominceranno a cambiare quando Andrew si avvicinerà sempre di più a Domino grazie anche al suo nuovo lavoro come baby-sitter di Lola, permettendogli di stare più vicino alle due donne, in particolare alla madre, fidanzata con un uomo spesso via per lavoro e scottata in passata a causa del suo primo matrimonio naufragato.

Certamente possiamo considerare Cha Cha Real Smooth come un racconto di formazione, una storia capace di riflettere lo smarrimento presente in ognuno di noi nel momento in cui passiamo dai banchi di scuola al mondo vero e proprio. E così succede ad Andrew, improvvisamente catapultato nel mondo degli adulti, dove sono richiesti responsabilità e doveri, come per esempio trovare un lavoro – possibilmente inerente ai suoi studi e capace di soddisfarlo – per mantenersi e andarsene per sempre dalla casa dei suoi genitori. Allo stesso tempo, essendo la pellicola un racconto di formazione, vuole riflettere anche sulle prime delusioni amorose, quelle cotte non corrisposte capaci di frantumarci per sempre il cuore. Prendiamo in esame il prologo, dove ci viene presentato un Andrew decenne e “follemente innamorato” dell’animatrice di una festa, tanto da rivelarlo a sua madre. Forte dei suoi sentimenti decide di dichiararsi, salvo essere gentilmente respinto a causa della differenza d’età. Un episodio analogo lo ritroveremo verso la parte finale del film, dove ancora una volta il protagonista viene scaricato dal suo nuovo interesse amoroso a causa della loro età (non solo) ma invitato dalla donna, prima di perdersi per sempre di vista, di vivere al massimo la sua giovinezza e spensieratezza.

Una scena del film
Una scena del film

Nonostante le tematiche toccate, Cha Cha Real Smooth vanta una serie di difetti non del tutto indifferenti, a partire dal personaggio interpretato da Dakota Johnson, una sorta di sogno maschile a occhi aperti. Nonostante il fascino posseduto, la donna sembra essere caratterizzata da una certa insicurezza, come se non sapesse nemmeno lei cosa vuole dalla vita. Disprezzata dalle altre madri, capaci di apostrofarla con gli epiteti più terribili, sembra riuscire ad andare d’accordo solo con il giovane Andrew. Una relazione la loro poco chiara, davvero difficile da comprendere. Quasi non si riesce a capire se il terzo incomodo di questa sottospecie di triangolo amoroso sia il protagonista o Joseph stesso, il vero fidanzato della ragazza. Presenza costante nella vita della donna è sua figlia sedicenne Lola interpretata da Vanessa Burghardt, attrice realmente affetta da autismo, bullizzata da alcuni suoi compagni di classe per il semplice fatto di aver iniziato la scuola in ritardo. È forse il legame che lega madre e figlia quello più riuscito. Restando sempre in tema, una pecca è il non aver scolpito perfettamente la caratterizzazione di ognuno dei personaggi, come il patrigno di Andrew. Da dove salta fuori? Perché il protagonista sembra non riuscire ad andare d’accordo con lui? Sono tutte domande che purtroppo non trovano risposta. Allo stesso tempo pure i dialoghi presentano gravi difetti, privi di fantasia e alle volte davvero sciocchi, come quelli scambiati tra i due fratelli.

Dakota Johnson e Vanessa Burghardt
Dakota Johnson e Vanessa Burghardt

Per quanto Raiff cerchi di provare a strappare una risata allo spettatore in alcune sequenze, grazie anche al suo personaggio impacciato ma vivace, il suo tentativo va il più delle volte a vuoto anche e soprattutto a causa del montaggio. Si passa da una scena all’altra troppo velocemente, portando lo spettatore a non comprendere alcuni passaggi o a non capirne il valore, come quando Lola permette ad Andrew di grattarle la schiena a letto prima di andare a dormire, davvero imbarazzante e inutile.

In conclusione

Cha Cha Real Smooth è un vero e proprio coming of age indie capace di riflettere sulle scelte da noi intraprese che andranno a dare forma al nostro futuro. Nonostante i numerosi ruoli ricoperti da Cooper Raiff, il lungometraggio sembra non spiccare mai a causa dei numerosi difetti, dati in primis dalla sceneggiatura acerba, dal montaggio e dai personaggi mal costruiti. Una nota sicuramente positiva è data dalla recitazione degli attori e il legame fra madre e figlia.

Note positive:

  • Recitazione attori
  • Tematiche

Note negative:

  • Sceneggiatura acerba
  • Montaggio
  • Dialoghi
  • Personaggi poco caratterizzati o mal presentati
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