
Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin
Titolo originale: Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin
Anno: 1896
Paese di produzione: Francia
Genere: Intrattenimento
Regia: Georges Méliès
Sceneggiatore: Georges Méliès
Aspect Ratio: 1,33 : 1
Durata: 1minuto
Produzione: Georges Méliès, Star-Film
Attori: Jeanne d’Alcy, Georges Méliès
Nel 1896 Georges Méliès decide decide di aprire la Star Film, la prima casa di produzione cinematografica della storia, iniziando a fare magie e trucchi grazie alla tecnica del montaggio; ed è proprio di questo anno il primo cortometraggio, a noi giunto, in cui viene utilizzata, per la prima volta, l’effetto della sospensione della ripresa, dal titolo “Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin” (Sparizione di una signora al teatro Robert-Houdin), della durata di un minuto.
Trama di Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin
Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin costituisce la versione cinematografica di un famoso trucco dell’illusionista Buatier De Kolta, ma se il numero originale si limita a far scomparire una donna coperta da un velo nel film la sparizione è seguita dall’apparizione imprevista di uno scheletro.
Lo scheletro Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin scena
Analisi di Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin
L’illusionista, rappresentato sullo schermo dal regista stesso, fa accomodare su una semplice sedia una donna, sua moglie Jeanne D’Alcy, andandola a coprire interamente con un telo per poi farla scomparire come per magia. L’illusionista rimostra al pubblico la seggiola completamente vuota facendo capire che non c’è nessun trucco, proprio come accade negli spettacoli di magia. Lo spettatore non sa come la donna col ventaglio si sia improvvisamente smaterializzata ed è incuriosito di scoprire dove si trovi o come farà a ritornare sulla sedia.
Il mago attraverso dei gesti “magici” delle mani fa scendere dal nulla uno scheletro sulla sedia (il cadavere serve per creare maggiore tensione nello spettatore). Méliès non demorde, ricopre il cadavere con lo stesso drappo e la signora si materializza nuovamente in questo gioco illusionistico del cinematografo. La scomparsa e comparizione del personaggio in scena e dello scheletro avviene attraverso la prima tecnica scoperta nel campo del montaggio visivo chiamata “Trucco dell’arresto (della ripresa) e sostituzione (del soggetto)”. Un trucco cinematografico oggi molto semplice che consiste nell’interruzione momentanea della ripresa.