Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin (1896): l’arte di Georges Méliès

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Escamotage d'une dame chez Robert-Houdin locandina

Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin

Titolo originale: Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin

Anno: 1896

Paese di produzione: Francia

Genere: Fantastico

Casa di produzione: Georges Méliès, Star-Film

Distribuzione italiana:

Durata: 1 minuto

Regia: Georges Méliès

Sceneggiatore: Georges Méliès

Attori: Jeanne d’Alcy, Georges Méliès

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Nel 1896  Georges Méliès  decide di aprire la Star Film, la prima casa di produzione cinematografica della storia, iniziando a fare magie e trucchi grazie alla tecnica del montaggio; ed è proprio di questo anno il primo cortometraggio, a noi giunto, in cui viene utilizzata, per la prima volta, l’effetto della sospensione della ripresa, dal titolo “Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin” (Sparizione di una signora al teatro Robert-Houdin), della durata di un minuto.

Trama di Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin

Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin costituisce la versione cinematografica di un famoso trucco dell’illusionista Buatier De Kolta, ma se il numero originale si limita a far scomparire una donna coperta da un velo nel film la sparizione è seguita dall’apparizione imprevista di uno scheletro.

Recensione di Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin

L’illusionista, rappresentato sullo schermo dal regista stesso, fa accomodare su una semplice sedia una donna, sua moglie Jeanne D’Alcy, andandola a coprire interamente con un telo per poi farla scomparire come per magia. L’illusionista rimostra al pubblico la seggiola completamente vuota facendo capire che non c’è nessun trucco, proprio come accade negli spettacoli di magia. Lo spettatore non sa come la donna col ventaglio si sia improvvisamente smaterializzata ed è incuriosito di scoprire dove si trovi o come farà a ritornare sulla sedia.

Il mago attraverso dei gesti “magici” delle mani fa scendere dal nulla uno scheletro sulla sedia (il cadavere serve per creare maggiore tensione nello spettatore). Méliès non demorde, ricopre il cadavere con lo stesso drappo e la signora si materializza nuovamente in questo gioco illusionistico del cinematografo. La scomparsa e comparizione del personaggio in scena e dello scheletro avviene attraverso la prima tecnica scoperta nel campo del montaggio visivo chiamata “Trucco dell’arresto (della ripresa) e sostituzione (del soggetto)”.  Un trucco cinematografico oggi molto semplice che consiste nell’interruzione momentanea della ripresa.

In conclusione

L’approccio pionieristico di Georges Méliès nell’arte cinematografica è evidente nel cortometraggio “Escamotage d’une dame chez Robert-Houdin”. Questa creazione del 1896 rappresenta un punto di svolta nel mondo del cinema, introducendo l’effetto della sospensione della ripresa, una tecnica rivoluzionaria per l’epoca. Méliès, sia regista che protagonista, trasporta gli spettatori in un mondo di magia e mistero, utilizzando il trucco dell’arresto e sostituzione per creare illusioni di sparizione e riapparizione. La scena dell’illusionista che fa scomparire una donna e fa apparire uno scheletro aggiunge una dimensione sorprendente alla magia visiva, sottolineando l’ingegno e la creatività di Méliès nell’arte cinematografica ancora in fase di scoperta. Questo cortometraggio rimane un pilastro fondamentale nella storia del cinema, evidenziando il potenziale magico e innovativo della settima arte appena nata.

Note positive

  • Uso del montaggio rivoluzionario per l’epoca
  • Intrattenimento

Note negative

  • Più un gioco di magia che un cortometraggio di narrativa
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