
I contenuti dell'articolo:
Halloween Ends
Titolo originale: Halloween Ends
Anno: 2022
Nazione: Stati Uniti d’America
Casa di produzione: Miramax, Blumhouse Productions, Trancas International Films, Rough House Productions
Distribuzione italiana: Universal Pictures
Durata: 111 min
Regia: David Gordon Green
Sceneggiatura: Paul Brad Logan, Chris Bernier, Danny McBride, David Gordon Green
Fotografia: Micheal Simmonds
Montaggio: Tim Alverson
Musiche: John Carpenter, Cody Carpenter, Daniel Davies
Attori: Jamie Lee Curtis, Andi Matichak, James Jude Courtney, Nick Castle, Rohan Campbell, Kyle Richards
Dopo 45 anni dal primo Halloween, la saga originale è giunta forse al termine con questo nuovo capitolo intitolato Halloween Ends, che chiude la trilogia sequel iniziata nel 2018. Sarà distribuito nei cinema a partire dal 13 ottobre 2022.
Torna il personaggio di Laurie Strode interpretato da Jamie Lee Curtis, protagonista della saga, che ancora deve confrontarsi con il suo incubo peggiore. Oltre a lei torneranno anche Will Patton nel ruolo dell’agente Frank Hawkins, Kyle Richards nel ruolo di Lindsey Wallace e James Jude Courtney nel ruolo di “The Shape”.
La trama di Halloween Ends
Sono passati quattro dagli avvenimenti di Halloween Kills, nella cittadina di Haddonfield sembra tornato tutto alla normalità e l’incubo di Micheal Myers è solo un brutto ricordo. Laurie Strode vive insieme alla nipote; dopo decenni è riuscita finalmente a voltare pagina e sta scrivendo una sua biografia. La vita sta ricominciando a sorriderle fino a quando una notte di Halloween, a causa di un incidente un bambino muore e viene incolpato Corey, il suo babysitter. Da quel momento l’incubo che Micheal Mayers possa ricomparire, torna a farsi sentire.
La recensione di Halloween Ends
Il film Halloween Ends aveva un compito arduo da affrontare, chiudere la trilogia che era iniziata nel 2018 e dare un senso di chiusura agli avvenimenti e alle storyline create nel primo film. John Carpenter torna con le musiche e David Gordon Green riprende il suo ruolo alla regia di questo capitolo, proponendo una storia con più aspetti psicologici e atmosfere thriller rispetto al precedente Halloween Kills. Il concetto dietro alla maschera di Micheal Myers, del confronto con il male più assoluto che più uccide e più si fortifica, lasciando la persona che perpetra il crimine quasi indistruttibile e difficile da uccidere, rimane uno degli elementi più interessanti di tutto il franchise.

Il film ripropone questo concetto, amplificandolo e creando un ulteriore dubbio su quanto il male possa celarsi dietro a chiunque, come un’eredità che viene passata in maniera inquietante. La pellicola Halloween Ends riesce a dare una conclusione a una trilogia che era partita molto bene, ma che poi si era un po’ persa con il sequel Halloween Kills.
Infatti il film Halloween Ends riprende un po’ gli schemi del primo Halloween soprattutto nella sua seconda parte, dove il ritmo è più incalzante e si ha più chiaro il focus della narrazione.
Nella prima parte la pellicola per quanto interessante, si allunga in alcuni sviluppi che non giovano alla narrazione e che impediscono di arrivare al climax del film.
Nel contempo però in Halloween Ends si ritrovano molti riferimenti non solo al primo film, ma anche alle atmosfere e a quel tipo di horror anni 80, con alcuni jumpscare funzionali e determine scene splatter, che risultano un tributo al franchise.
Jamie Lee Curtis in questo capitolo oltre a essere il filo conduttore della storia risulta essere anche la sua voce narrante, che accompagna i vecchi e i nuovi spettatori nello spaventoso viaggio iniziato 45 anni fa. Proprio il suo personaggio riuscirà affrontare il suo demone più grande, il Micheal Myers che va oltre all’essere solo persona, ma che è diventato anche un simbolo del male e ciò che rappresenta sotto varie forme.

In conclusione
Il film Halloween Ends porta sullo schermo una buona conclusione della trilogia e del franchise, anche se risulta avere qualche ingenuità nella trama, riesce comunque a correggere il film precedente e dare un finale alla storyline di Laurie Strode.
Propone però un’ ipotesi che potrebbe dare altri spunti alla saga, se i diritti venissero nuovamente riutilizzati. Ricordandoci che il male è ovunque non solo dietro una maschera.
Note positive
- Cast
- Musiche
- Jamie Lee Curtis
Note negative
- Qualche ingenuità nella trama