La casa dei fantasmi: tra misteri e risate

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la casa dei fantasmi

La casa dei fantasmi

Titolo originale: The Haunted Mansion

Anno: 2003

Paese di produzione: Stati Uniti d’America

Genere: commedia, fantastico, orrore

Casa di produzione: Walt Disney Pictures

Durata: 85 minuti

Regia: Rob Minkoff

Sceneggiatura: David Berenbaum

Montaggio: Priscilla Nedd-Friendly

Fotografia: Remi Adefarasin

Musiche: Mark Mancina

Attori: Eddie Murphy, Terence Stamp, Nathaniel Parker, Marsha Thomason, Jennifer Tilly, Marc John Jefferies, Aree Davis, Wallace Shawn, Dina Spybey

Trailer del film La casa dei fantasmi del 2003

La casa dei fantasmi è un film di Rob Minkoff distribuito in America il 26 novembre 2003 e arrivato in Italia solo un anno dopo, nel 2004. Scritto da David Berenbaum e con protagonista l’attore Eddie Murphy, la pellicola, di genere soprannaturale misto a commedia horror, si ispira alla famosissima attrazione omonima presente in molti parchi Disney. La Haunted Mansion, inaugurata nel 1969, grazie al suo incredibile successo, ha dato vita a numerose versioni. Oltre al Walt Disney World in Florida, è presente una versione francese dal nome Phantom Manor al Disneyland Resort Paris e una versione giapponese dal nome Mystic Manor situata a Hong Kong Disneyland, inaugurata solo nel 2013. Con un budget di 90 milioni di dollari, il lungometraggio ne ha incassati 180 milioni. Nonostante l’ottimo riscontro al botteghino, La casa dei fantasmi è stata stroncata dalla critica. Proprio per questo motivo, un nuovo reboot è in programmazione, con Katie Dippold alla sceneggiatura e Dan lin e Jonathan Eirich come produttori (gli stessi che hanno prodotto Aladdin di Guy Ritchie).

20 minuti al massimo”

Jim Evers

Trama de La casa dei fantasmi

Jim Evers è un famoso agente immobiliare troppo occupato a pensare al lavoro che alla famiglia. Dopo aver dimenticato il suo anniversario di nozze, per rimediare, decide di portare moglie e figli in gita nel fine settimana. Poco prima di partire sua moglie Sara, anche lei agente immobiliare, riceve una strana telefonata per un invito nel misterioso maniero Gracey. Il proprietario, infatti, vorrebbe vendere la sua casa grazie all’aiuto della donna. L’unica condizione che le viene richiesta è di non portare con sé il marito. Deciso a voler concludere un ultimo affare prima della vacanza, Jim si ferma con la famiglia nella lugubre dimora, abitata dallo strano maggiordomo Ramsley e dal padrone di casa Edward Gracey. A causa di un violento temporale, la famiglia Evers è costretta a passare l’intera notte nella villa. Sarà durante la lunga serata che Jim e i suoi figli faranno la conoscenza dei misteriosi segreti che circondano la figura di Edward e dei suoi assistenti.

Ci provi e fallisci; ci riprovi ancora e fallisci di nuovo, ma il vero fallimento è quando smetti di provare”

Madame Leota

Recensione de La casa dei fantasmi

Segreti, fantasmi e tante risate sono solo alcuni degli ingredienti usati per questa fantastica commedia targata Disney. La casa dei fantasmi, in inglese tradotta in Haunted Mansion, è il quinto film che prende spunto da un’attrazione del parco divertimenti presente a Disneyland. Dopo infatti il grandissimo successo con il primo capitolo dei Pirati dei Caraibi, ossia La maledizione della prima luna, la famosissima casa di distribuzione ha deciso di mettere in cantiere un progetto che potesse dare vita alla famosa attrazione dark ride tanto amata da adulti e fanciulli. Al timone di questa pellicola troviamo un celebre artista, Robert “Rob” Minkoff, direttore artistico che ha dato vita a dei grandissimi capolavori d’animazione come Il re leone e Stuart Little. Protagonisti di questa avventura insolita sono due agenti immobiliari molto famosi e richiesti, interpretati da Eddie Murphy e Marsha Thomason. Ma che cosa c’entrano questi due coniugi con il maniero lugubre? Ebbene Sara, un giorno, riceve una chiamata dal maggiordomo della villa: il padrone ha richiesto espressamente il suo aiuto per vendere la sua abitazione. L’unica condizione? Che venga da sola senza essere accompagnata dal marito. Non volendo però essere messo da parte, Jim decide di prendere due piccioni per una fava e di fare visita al maniero, per poi trascorrere il weekend con la famiglia. Un violento temporale costringerà la famiglia a passare l’intera notte lì, dando la possibilità al protagonista e ai suoi due figli di scoprire il tormentato passato che nasconde il padrone di casa, un uomo che si contraddistingue per i suoi modi che ricordano quelli di una epoca passata, e interpretato da un favoloso Nathaniel Parker.

La casa dei fantasmi è una pellicola indirizzata a un pubblico piccolo, complice anche la presenza del grandissimo Eddie Murphy e delle sue gang, che a un pubblico adulto. E forse, proprio perché povero di contenuti spaventosi, il lungometraggio sembra non essere stato apprezzato molto dalla critica. Haunted Mansion, infatti, punta a spaventare ma fino a un certo punto: negli 85 minuti di durata ci viene mostrato il passato tragico di Edward, il padrone di casa, morto suicida dopo aver perso la sua amata. Morto si ma ancora vivo, dal momento che l’uomo si è tramutato in un fantasma. E come lui anche il suo fedele e terrificante maggiordomo, interpretato da Terence Stamp, la sua cameriera e il suo valletto, a cui a prestare il volto sono Wallace Shawn e Dina Spybey. E come il classico dei gialli, solo alla fine della pellicola si scoprirà che il vero colpevole di tutta la vicenda è appunto il maggiordomo. Ma andiamo per gradi. Perché Edward, fin dal primo istante, sembra concentrato sulla moglie di Jim? Perché la donna ricorda in tutto e per tutto la sua amata perduta. Così, convinto di avere una seconda possibilità, attua un piano con il maggiordomo per sposarsi con l’ignara donna e “trasformarla” in un fantasma, uccidendola. Non volendo perdere la sua compagna Jim, grazie anche all’intervento di Madame Leota (interpretata da Jennifer Tilly) una zingara tramutata in fantasma la cui testa è racchiusa in una sfera di cristallo, decide di portare a galla la verità. L’amante di Edward non si è suicidata ma è stata uccisa dallo stesso Ramsley, il maggiordomo, in quanto non vedeva di buon occhio la relazione fra il suo superiore e la donna, in quanto ragazza di colore e di classe sociale bassa (era una serva). Ma per arrivare a questa verità Jim sarà costretto ad affrontare numerose prove in compagnia dei figli. Da citare è senz’altro la sequenza in cui il protagonista, insieme alla sua prole, attraversano il cimitero del maniero governato da numerosi fantasmi che ballano, cantano e giocano. Per chi non se ne fosse reso conto, in questa scena vi è un omaggio al film Il Sesto Senso di M.N.Shyamalan: Michael, il figlio minore di Jim, a un certo punto dirà “Vedo la gente morta”.

Note Positive

  • l’interpretazione di Eddie Murphy, Terence Stamp e Nathaniel Parker
  • l’uso degli effetti speciali
  • trama

Note Negative:

  • nulla di rilevante
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