Nero come la notte (Black As Night, 2021): I vampiri di Blumhouse Productions

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Nero come la notte locandina film

Nero come la notte

Titolo originale: Black as Night

Anno: 2021

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Horror

Produzione: Amazon Studios, Blumhouse Productions

Distribuzione: Amazon Prime Video

Durata: 1h 27min

Regia: Maritte Lee Go

Sceneggiatura: Sherman Payne

Fotografia: Cybel Martin

Montaggio: Tim Mirkovich

Musiche: Jacques Brautbar

Attori: Asjha Cooper, Keith David, Fabrizio Guido, Abbie Gayle, Craig Tate, Kenneisha Thompson, Derek Roberts, Al Mitchell, Tunde Laleye, Mason Beauchamp, Sammy Nagi Njuguna

Trailer originale di Nero come la notte (Black As Night)

Black As Night o, come da titolo italiano, Nero come la notte, è l’opera prima della cineasta Maritte Lee Go, pellicola facente parte della nuova edizione del progetto horror “Welcome to the Blumhouse”, prodotto da Blumhouse Television e Amazon Studios. Se nel 2020 avevamo visto i quattro film d’orrore, non sempre riusciti drammaturgicamente, come Black Box, The Lie, Evil Eye, Nocturne, ecco che il 2021, nella sua seconda edizione scopriamo altre quattro pellicole di genere: Bing Hell e Black As Night dal primo ottobre, seguiti da Madres e The Manor, che sono resi disponibili su Prime Video dall’8 ottobre.

Trama di Nero come la notte

Quindici anni dopo il terribile uragano Katrina che ha devastato l’interno New Orleans, condannando molte famiglie della comunità afroamericana a una vita di stenti e di difficoltà, si fa strada nella Big Easy una nuova minaccia, un pericolo che causa la scomparsa di molteplici individui sfollati e dimenticati dalla popolazione, catturati da esseri con lunghe, affilate e spesse unghie, interessati al loro sangue. In questa cittadina vive la quindicenne afroamericana Shawna (Asjha Cooper) che durante un estate, inizialmente monotona, dovrà affrontare una terribile sfida: vendicarsi della morte di sua madre tossicodipendente uccisa e trasformatasi in vampiro. In tutto ciò farà nuove amicizie e conoscenze, come quella con Chris, il ragazzo di cui è segretamente innamorata. La nostra eroina e la sua banda di amici riuscirà a fermare il piano dei vampiri?

Nero come la notte
Fotogramma di Black As Night, 2021

Recensione di Nera come la notte

Welcome to the Blumhouse, con la pellicola Black as Night, realizza un teen horror comedy d’azione a tratti sentimentale ma proprio questo connubio di generi non convince a causa di uno sbilanciamento narrativo tra commedia, orrore e azione. La pellicola si apre con una scena classica riguardante il cinema horror, dove un barbone viene ucciso e mangiato da un gruppo d’individui tra lo zombie e il vampiresco, dimostrandosi come un film che può spaventare i più giovani e i meno temerari alla vista del sangue e di situazioni orrorifiche, ma oltre a questo momento e alla morte della madre della protagonista la paura scompare dalla visione lasciando lo spazio all’azione, il genere predominante del film, che viene unito al filone comedy, del resto Nero come la notte mostra alcuni momenti tipici di una commedia grottesca e inverosimile, come alcune battute tra il gruppo di amici, oppure i momenti in cui assistiamo alla morte dei vampiri che viene preannunciata da un urlo stridulo e infine da un esplosione del corpo dell’essere diabolico, evento che effettisticamente poteva essere reso in maniera più accattivante.

Dal punto di vista strutturale e di scrittura, Nero come la notte mostra i suoi più grandi difetti poiché ricade nel non sense e nell’assurdo, ad esempio perché i giovani protagonisti decidono di attaccare i vampiri di notte e non di giorno? Non sarebbe più saggio ricercare prima le tombe/bare alla luce del sole? Inoltre la sceneggiatura imposta narrativamente male il racconto andando a mostrare il tutto attraverso la voce narrante di Shawna di colei che, come sappiamo fin dall’incipit, ha ucciso e combattuto contro i Vampiri uscendone vincitrice. Questa scelta elimina tutta la suspense e pathos che la vicenda poteva avere dato che noi non siamo mai preoccupati realmente per il suo destino. Inversamente potevamo provare tensione per il destino dei suoi compagni d’avventura ma questi sono scritti in maniera così superficiale e stereotipata che lo spettatore non crea nessuna empatia nei loro confronti, fregandosene del loro destino.

Fotogramma di Nero come la notte
Fotogramma di Nero come la notte

La tematica

Black as Night possiede una forte connotazione sociale rivolta al senso di protesta civile afroamericana, di coloro che nonostante siano riusciti a slegarsi dalle catene dello schiavismo, avvenuto nel 1865, faticano ancora a trovare un senso legittimo di uguaglianza e di libertà, non riuscendo, specialmente nel mondo americano multietnico a ottenere i medesimi benefici dei bianchi, come è stato dimostrato attraverso i fatti di cronaca che hanno scosso l’America e il mondo nel 2020 con la morte di Jacob Blake per mano di un agente della polizia, che senza nessun motivo ha posto fine alla vita dell’uomo afroamericano. Questa catastrofe ha fatto scoppiare una lunga potente protesta civile mossa dal movimento Black Lives Matter rivolta contro il governo Trump e le forze armate e che chiedeva un maggior rispetto e uguaglianza per il loro popolo; ma in effetti queste proteste cosa hanno lasciato nel tempo? Hanno solo aperto i riflettori su uno spaccato di vita sociale per un momento oppure si è mosso realmente un atto di cambiamento? Ecco Nero come la notte riflette sul senso di protesta civile e se questa serva realmente per scardinare le leggi e le ingiustizie dei bianchi o se per farlo serve un unione dei popoli sottomessi e maltrattati che con il fuoco e la cattiveria devono distruggere il potere forte dominante, che li vuole tenere all’ultimo posto dei gradini sociali. In questo senso abbiano dunque uno scontro filosofico tra la giovane Shawna, la quale spera in un cambiamento civile e comunitario attraverso la giusta protesta educata, e il boss dei vampiri, il quale proferisce che solo un popolo governato dalla rabbia e che lotta senza paura per i suoi diritti potrà vincere e cambiare realmente le cose, secondo lui è la forza combattiva fisica e armata a cambiare realmente le sorti della sua razza e non il pacifismo che non porta a nessun miglioramento civile e sociale.

Indubbiamente il tema portato dall’opera di Maritte Lee Go è interessante ma viene narrato in maniera completamente sbagliata tanto che questa tematica viene dichiarata solo nel finale narrativo, attraverso un dialogo superficiale tra la protagonista e il capo dei vampiri, nel bel mezzo della lotta conclusiva. Prima del finale erano pochi i segni narrativi orientati a una storia tematicamente profonda, tanto che il tutto appariva maggiormente come un film di puro intrattenimento più che riflessivo. Peccato, che gli sceneggiatori non abbiano saputo sviluppare meglio questa tematica.

Note positive

  • /

Note negative

  • Sceneggiatura
  • Mix dei generi
  • Il modo in cui è stata trattata la tematica
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