
I contenuti dell'articolo:
L’uomo nell’alto castello (prima stagione)
Titolo originale: The Man in the High Castle
Anno: 2015
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: ucronico
Produzione: Amazon Prime Video
Distribuzione: Amazon Prime Video
Ideatore: Frank Spotnitz
Stagione: 1
Puntate: 10
Attori: Alexa Davalos, Rupert Evans, Brennan Brown, Luke Kleintank, DJ Qualls, Joel de la Fuente, Cary-Hiroyuki Tagawa, Rufus Sewell, Chelah Horsdal, Callum Keith Rennie
Philip K. Dick è uno scrittore dall’inusitato talento che è stato in grado di porre le basi di alcune tra le storie più accattivanti e profonde, sia da un punto di vista emotivo che sociale. È stato uno dei padri fondatori del genere Cyberpunk e uno dei più prolifici in tema Sci Fi, tanto che i suoi libri sono stati trasposti tra film e serie tv. Insieme a Stephen King e pochi altri, è forse lo scrittore con più adattamenti dei suoi romanzi alle spalle! Tra i tanti che sono diventati cult possiamo identificare Blade Runner, Atto di Forza, Minority Report, Next, I Guardiani del Destino, Total Recall, Electric Dreams e tanti altri. Tuttavia è dal romanzo di genere Nazixploitation Sci Fi Thriller (manca solo la commedia e abbiamo fatto tombola) La Svastica Sul Sole, molto più conosciuto come The Man In The High Castle, che ha raggiunto maggior notorietà e tramite questa storia è stata tratta la serie tv omonima prodotta da Amazon Prime Video, col titolo italiano de L’uomo nell’alto Catello, formata da ben quattro stagioni.

Trama de L’uomo nell’alto Catello
Juliana Crane è una ragazza che vive un’esistenza normale e piuttosto tranquilla. Se non fosse che abita nel lato ovest dell’America controllata dai Giapponesi che, insieme alla Germania Nazista, dopo hanno vinto la seconda guerra mondiale. Dopo la morte della sorella e il ritrovamento di un manufatto sovrannaturale, decide di mettersi sulle tracce dell’uomo nell’alto castello per ottenere risposte su qualcosa di misterioso e oscuro.

Recensione de L’uomo nell’alto Castello
È facile trovare qualcosa di positivo da dire su una produzione come questa. Innanzitutto è un prodotto di Prime, che di per sé ha dimostrato di saperci fare con serie e film ben realizzate e interessanti. Il cast non sarà conosciutissimo, ma regala tantissime sorprese e che riuscirà a stupire in più di un’occasione. Oltretutto la storia, un perfetto e mai ridondante mix di generi tra lo Sci Fi e il Thriller di Spionaggio, viene fuori dalla sapiente mente di Philip K Dick, perciò ci sono poche possibilità che la realizzazione generale non vada più che bene.
In particolare è la costruzione dei personaggi a farla da padrone grazie a una caratterizzazione mai prevedibile o semplice e che riesce a dare spazio e il giusto grado di onore anche agli antagonisti. Anzi sono questi ultimi a essere la punta di diamante della produzione perché se alcuni personaggi secondari non spiccano più di tanto, come ad esempio il giovane Ed o il proprietario della bottega vintage Robert Childan, e alla stessa maniera i protagonisti che vediamo in Juliana e Frank sono realistici e ispirati ma un po’ troppo positivi, che raramente si sporcano le mani e avendo valori che li spingono a restare immacolati, i cattivi come l’ispettore Kido o John Smith sono profondi, umani, struggenti e tormentati come raramente si vede in questi casi. Inoltre la regia è appassionante e coinvolgente, con alcune sequenze al cardiopalma indimenticabili.
Unico grosso neo che si potrebbe rintracciare ne L’uomo nell’alto castello, volendo essere pignoli, è che per alcuni spettatori potrebbe risultare un po’ forzato e stupido il mix di generi di cui sopra, dalla fantascienza allo spionaggio, passando per il dramma umano fino all’azione. Il risultato però è abbastanza riuscito, ma dar fastidio ad alcuni. In definitiva è un prodotto davvero riuscito, che si snoda in altre 4 stagioni. La prima stagione è davvero consigliata se non l’avete ancora vista.
Note positive
- Trama fresca e accattivante
- Personaggi interessanti e con molto potenziale
- Mix di generi Sci Fi
- Regia e attori di spessore
Note negative
- Potrebbe deludere per un eccessivo mix di generi
- Alcuni personaggi secondari dimenticabili e troppo abusati
Aggiungerei fra le note negative, ma parlo forse per delusione, l’accelerazione improvvisa verso un finale che non dimostra di voler dare spiegazione nè soddisfazione a chi ha seguito tutte e 4 le stagioni di questa serie, che per lo scorrere degli eventi e l’evoluzione dei personaggi si dimostra spettacolare.