Ma nuit (2021) Una passeggiata di speranza tra le vie di Parigi

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Ma Nuit locandina

Ma nuit

Titolo originale: Ma nuit

Anno: 2021

Nazione: Francia, Belgio

Genere: Drammatico

Casa di produzione: Macassar Productions

Distribuzione italiana: No Mad Entertainment

Durata: 87 minuti

Regia: Antoinette Boulat

Sceneggiatura: Laure Montagne

Fotografia: Laetitia de Montalambert

Montaggio: Maxime Mathis

Musiche: Nicolas Errera

Attori: Lou Lampros, Tom Mercier,Carmen Kassovitz, Angelina Woreth, Lucie Saada, Emmanuelle Bercot, Maya Sansa

Trailer di Ma nuit

Esce in sala il 12 gennaio 2023Ma nuit opera prima di Antoinette Boulat,con Lou Lampros (Jacky Caillou, A Night Doctor, De son vivant, Médecin de nuit, Madre), Tom Mercier (We Are Who We Are, Synonymes), Carmen Kassovitz (Heartbeast, Atomic Summer, A Girl’s Room), Emmanuelle Bercot (Goliath, il ballo delle pazze, Polisse, Mon roi) e Maya Sansa (Le mie ragazze di carta, Revoir Paris, Security).  Il film presentato in Orizzonti nella 78 edizione della Mostra del Cinema di Venezia è distribuito da No.Mad Entertainment.

Trama di “Ma nuit”

Marion è una ragazza di 18 anni alle prese con uno dei drammi più brutti ovvero la morte della sorella più grande, vive in una realtà difficile con un padre che se ne è andato via di casa e con una madre perennemente nervosa che cerca in ogni modo di mostrare affetto nei confronti di Marion. Il film si apre con la scena in cui la madre ha organizzato una festa il giorno del compleanno di Alice ma è proprio questo evento che fa scatenare in Marion la voglia di evadere e di ricercare quella libertà che ha sempre desiderato, e decide così di passare la serata e la notte fuori tra trasgressioni e nuove esperienze che la porterà a conoscere Alex che con seppur qualche difficoltà proverà ad indicarle un nuovo percorso per rivendicare la sua libertà.

Scena dal film "Ma nuit"
Scena dal film “Ma nuit”

Recensione di “Ma nuit”

Presentato in Orizzonti alla 78ª edizione della Mostra del Cinema di Venezia (quindi nel 2021), l’opera all’esordio della regista Antoinette Boulat ci stupisce subito, la cineasta ci trascina dentro un film piuttosto maturo, riunendo un cast di attori emergenti, come la protagonista Lou Lampros, e riportando sul grande schermo Tom Mercier (Synonymes, 2019; We Are Who We Are). La storia di un racconto di una notte a Parigi, un rapporto burrascoso con la madre, un padre che è scappato di casa senza aver fatto mai più ritorno. Marion cerca di rifugiarsi nelle amiche affidandosi e facendosi trasportare in tutto e per tutto alla ricerca di questa libertà di espressione che sente la necessità di avere. Una notte di trasgressione giovanile la porta a vivere nuove esperienze e ad affrontare nuove realtà diverse di una Parigi che forse non conosceva affatto. Spaventata e impaurita decide di dirigersi verso casa, ed è proprio così che incontrerà Alex che dapprima sembra importunarla ma poi è proprio lui che la difende da un gruppo di maniaci che la stavano aggredendo. Ed è qui che la sua nottata parigina prende una svolta. Un ruolo molto importante è stato quello legato alla musica, legato anche all’assenza di pochi dialoghi, invece molti suoni anche legati alla vita quotidiana, la presenza di colpi di scena scanditi appunto dalla musica che talvolta genera un senso di continua tensione negli occhi di chi guarda.

“Ma Nuit” affronta il dolore e il modo in cui trasforma, persino distorce, la nostra visione del mondo. Ho scelto la forma di un viaggio sia interiore che fisico per ritrarre una ragazza di diciotto anni, così come la Parigi di oggi. È una sorta di peregrinazione, lontanamente derivata della mitologia, in cui gli eroi si perdono, si confrontano, cercano una meta fissata da eventi esterni che non possono controllare. La notte di Marion a Parigi diventa il riflesso di una generazione in lutto per la sua indifferenza, abbandonata in un mondo distrutto. La ricerca della libertà, o meglio il senso di libertà per una generazione che vive nella paura, è il tema centrale di “Ma Nuit”

Antoinette Boulat
Marion e Alex in una scena del film "Ma nuit"
Marion e Alex in una scena del film “Ma nuit”

“La liberté est le sentiment de pas avoir peur”

Ma nuit

In conclusione

Note positive:

  • Fotografia
  • Ruolo preponderante della musica

Note negative:

  • Pochi dialoghi
  • Ritmo lento

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