Miss Agata (2022): alla scoperta delle “Vittime imperfette”

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Miss Agata

Titolo originale: Miss Agata

Anno: 2022

Nazione: Italia, United Kingdom

Genere: drammatico, commedia

Casa di produzione: Tabit Film, Ladybug Crossmedia

Distribuzione italiana: n.d.

Durata: 22 minuti

Regia: Anna Elena Pepe, Sebastian Maulucci

Sceneggiatura: Anna Elena Pepe, Nicola Salerno

Fotografia: Camilla Cattabriga

Montaggio: Emanuelle Cedrangolo

Musiche: Dimitri Scarlato

Attori: Anna Elena Pepe, Andrea Bosca, Yahya Ceesay, Chiara Sani

Il film cortometraggio Miss Agata, scritto, co-diretto e interpretato da Anna Elena Pepe, che vede nel cast anche Andrea BoscaChiara Sani e Yahya Ceesay, è stato selezionato al Terra di Siena Film Festival (di cui è Presidente e Fondatrice Maria Pia Corbelli e Direttore Artistico Antonio Flamini) e al Romafrica Film Festival (Presidente Cleophas Adrien Dioma e Direttore Artistico Antonio Flamini). La presentazione ufficiale, alla presenza della regista, si terrà durante il Festival di Cannes il 23 maggio all’Italian Pavilion rispettivamente alle 15.00 (Terra di Siena Film Festivale alle 16.00 (Romafrica Film Festival). Co-diretto da Sebastian Maulucci, scritto dalla Pepe con Nicola Salerno e prodotto da Ladybug Crossmedia (Italia) e Tabit Films (Inghilterra) in una co-produzione italo-inglese, Miss Agata è una comedy drama, che con l’incedere narrativo diventa man mano sempre

Il cortometraggio Miss Agata è stato presentato allo Short Film Market del Clermont – Ferrand International Short Film Festival e si è aggiudicato il premio come “miglior sceneggiatura – film in sviluppo” Premio Tixter 2020 al Murmat Film Festival.

Quello che mi ha sempre guidato nello scrivere storie è il bisogno di raccontare personaggi e situazioni che non sono soliti essere rappresentati nei film. Miss Agata nasce proprio con questo obiettivo, con l’intento di renderci tutti un po’ più consapevoli.

Anna Elena Pepe
Miss Agata - Una scena del cortometraggio
Miss Agata – Una scena del cortometraggio

La trama di Miss Agata

Agata(Anna Elena Pepe) ha poco più di trent’anni, nasconde un passato difficile fatto di abusi subiti da parte dell’ex fidanzato. Dopo la denuncia è scappata a Ferrara per cercare di rifarsi una vita, ha trovato un lavoro che non la soddisfa e una collega che più che aiutarla la giudica. Fino a quando non incontra Nabil (Yahya Ceesay), un ragazzo del Gambia che potrebbe essere la soluzione a tutti i suoi problemi.

Era importante per me parlare di una “vittima imperfetta” come Agata, che opera da questo punto di vista del trauma e che quindi finisce per fare la scelta sbagliata.

Anna Elena Pepe

La recensione di Miss Agata

Quando si parla di cortometraggi, soprattutto di un certo tipo, le tematiche sono sempre molto importanti perché trattano tematiche sociali o argomenti scomodi di cui non se ne vuole parlare o se ne parla sempre troppo poco. Il cortometraggio Miss Agata ricade nella seconda categoria, al centro di questo troviamo la violenza sulle donne con una storia che va oltre e tocca altri tipi di temi. Anna Elena Pepe scrive, co-dirige e interpreta questo cortometraggio per poter parlare di un argomento subdolo, complesso e intricato della violenza sulle donne e cosa ne comporta per queste “Vittime imperfette” nel lungo periodo. Il persistente terrore di essere ritrovate, il continuo dover scappare, il non riuscire a vedere una via di uscita o appoggiarsi alle persone sbagliate che giudicano e non aiutano. Le ferite non solo fisiche, ma soprattutto emotive che distruggono la personalità dell’individuo togliendone tutte le sicurezze.

Miss Agata
Miss Agata

In poco più di venti minuti riusciamo a vedere ben caratterizzati i vari personaggi proposti. Si parte proprio da Agata, interpretata dalla stessa regista, una ragazza un po’ buffa che per mascherare il forte disagio che prova utilizza il senso dell’umorismo; Andrea Bosca, che abbiamo visto nel film “Magnifica presenza” e nella serie “Made in Italy”, interpreta Alex l’ex violento, invece Chiara Sani interpreta la collega/amica di Agata. Il personaggio di Nabil, interpretato da Yahya Ceesay che recita per la prima volta sullo schermo, oltre a essere un ruolo chiave per la storia rappresenta un’altra interessante tematica verso la diversità di culture e lo stereotipo di genere. Nabil infatti si scontra con Agata mentre questa scappa dall’ex fidanzato che l’ha ritrovata a Ferrara ed è proprio in Nabil che troverà una possibile via di fuga, ma è un personaggio che poteva essere approfondito. In questo rapporto si vede che la regista abbia voluto costruire molto più di quello che mostra, ma per una questione di lunghezza del cortometraggio si sia dovuta limitare. Miss Agata alterna il lato drammatico con il lato comico relegato per lo più alla figura della collega, un personaggio superficiale ed egoista, pieno di luoghi comuni che non riesce a vedere oltre se stessa.

In conclusione

Con il cortometraggio Miss Agata Anna Elena Pepe porta sullo schermo una storia interessante e piena di spunti, con al centro una tematica complessa come la violenza sulle donne. Si spera di vedere in futuro la stessa storia sviluppata in un film.

Note positive

  • Tematiche
  • Cast

Note negative

  • /
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