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Night of the Killer Bears
Titolo originale: Night of the Killer Bears
Anno: 2022
Nazione: Thailandia
Genere: horror
Casa di produzione: Neramitnung Film, Thongkham Films
Distribuzione italiana: Blue Swan Entertainment
Durata: 95 minuti
Regia: Kanphong Banjongphinij
Sceneggiatura: Kanphong Banjongphinij, Lee Thongkham, Sorawi Alapach
Fotografia: Wade Muller
Montaggio: Lee Thongkham
Musiche: Bruno Brugnano
Attori: Khemanit Jamikorn, Sattaphong Phiangphor, Sananthachat Thanapatpisal, Patchata Janngeon, Panisara Rikulsurakan, Akalavut Mankalasut
Trailer di “Night of the Killer Bears”
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Night of the Killer Bears è un film thailandese del 2022, il debutto alla regia di Kanphong Banjongphinij. Il film è di genere horror, il quale riprende molti stilemi del genere slasher, con una ambientazione tipica di storie similari. Il film è stato distribuito prima in Thailandia nel 2022 per poi essere disponibile nel resto del mondo nel 2023. In Italia ha ottenuto una distribuzione grazie a Blue Swan Entertainment ed è disponibile per la visione tramite Blue Swan Entertainment Plus.
Trama di “Night of the Killer Bears”
Cinque amici si ritrovano per una breve vacanza in un resort isolato. Qui vecchi rancori riaffiorano in memoria di un evento tragico accaduto al gruppo. Nel mentre, un serial killer compie efferati omicidi mettendo in pericolo i protagonisti.
Recensione di “Night of the Killer Bears”
Nel cinema horror troviamo molte storie ambientate in un luogo isolato dove i personaggi in pericolo non possono comunicare con l’esterno o non hanno modo di fuggire. Night of the Killer Bears raggruppa diversi stilemi di altri film horror senza riuscire mai a convincere lo spettatore. Pensiamo a film come You’re Next, oppure The Strangers, o ancora Quella casa nel bosco. Luoghi che destano inquietudine in una persona, ma il protagonista tipo di pellicole horror in questione non si fa scrupolo ad accedere. Night of the Killer Bears fa l’occhiolino anche a Winnie the Pooh – Sangue e Miele, il primo film della saga horror con protagonista l’orsetto dei libri di Alan Alexander Milne. Infatti, i due film sono usciti più o meno nello stesso periodo, con il secondo decisamente più popolare vista la trasformazione drastica del protagonista. Andiamo però con ordine: il film inizia subito con un rapimento. Un uomo entra in un bar e cerca di flirtare con la proprietaria, trovandola attraente. L’uomo non ottiene ciò che vuole ed esce sconsolato. Più tardi, quando è il momento di chiudere, la proprietaria riceve una telefonata minatoria da una voce sconosciuta. Spaventata, viene poi tramortita da un individuo che si rivela essere l’uomo visto in precedenza. L’uomo la immobilizza forzandola a cenare con lui. Quando realizza ancora una volta che viene rifiutato, dà di matto distraendosi e lasciando scappare l’ostaggio. All’esterno del locale, la donna scopre che il suo rapitore ha ucciso il fidanzato che stava venendo a prenderla. La donna quindi si tramuta in una feroce assassina, in grado di fare fuori il suo aguzzino, per poi venire uccisa a sua volta da una persona travestita da orso. Questo è l’inizio del film. Sarebbe pure interessante agli occhi di un appassionato del genere, se non fosse che nel corso del film è tutto slegato da questo evento, ad eccezione della presenza di un individuo travestito da orso che rivediamo successivamente, ma a livello narrativo non ci dice nulla. È una scena realizzata esclusivamente per la gioia di spettatori fan del genere slasher che possono godere di immagini violente e sanguinolente.
Successivamente il film ci propone una trama alquanto banale e basilare che non ci fa gridare all’innovazione, bensì ci fa pensare “questo l’ho visto già” confermando l’aspetto insignificante della situazione. Ci sono diversi buchi di trama che alla fine del film non vengono risolti e lo spettatore non ha modo di sanare queste lacune. La storia dei cinque amici che si incontrano dopo tempo non convince. Oltre ad essere poco originale, come detto, viene spiegata male. La sceneggiatura ce la propone, ce la introduce, ma non ci espone bene il retroscena e l’evento tragico che lega i personaggi tra loro.
Se la storia non è il massimo, anche a livello tecnico il film fa cilecca. Non ci si aspetta un capolavoro sapendo che è un film di serie B e con un budget limitato, ma anche le cose più semplici falliscono. Il montaggio realizzato così male che in alcune situazioni non si capisce da dove deriva il suono, ovvero non si capisce quale personaggio parla. La colonna sonora è sbagliata, inserendo brani leggeri in scene di tensione. La regia ci offre inquadrature grossolane che non danno una visione piacevole del film.
Night of the Killer Bears è un film che non vuole prendersi troppo sul serio, ma si fa fatica a trovare elementi positivi anche per un’opera dal tono leggero quale è.
In conclusione
Night of the Killer Bears si presenta come un film horror dai toni leggeri, adatto per guardare uno slasher senza pretese. Peccato che su molti punti di vista lascia a desiderare, soprattutto dal lato tecnico. Anche la sceneggiatura è di scarsa qualità con evidenti buchi di trama.
Note positive
- Costumi
Note negative
- Regia
- Sceneggiatura
- Montaggio
- Buchi di trama evidenti
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Colonna sonora e sonoro |
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