
I contenuti dell'articolo:
Polite Society – Operazione matrimonio
Titolo originale: Polite Society
Anno: 2023
Nazione: Gran Bretagna
Casa di produzione: Focus Features, Parkville Pictures, Working Title Films
Distribuzione italiana: Universal Pictures
Durata: 103 munuti
Regia: Nida Manzoor
Sceneggiatura: Nida Manzoor
Fotografia: Ashley Connor
Montaggio: Robbie Morrison
Musiche: Tom Howe, Shez Manzoor
Attori: Priya Kansara, Ritu Arya, Renu Brindle, Rekha John-Cheriyan, Seraphina Beh, Ella Bruccoleri, Sally Ann, Shobu Kapoor, Nimra Bucha, Jeff Mirza
Il trailer di Polite Society – Operazione Matrimonio
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Polite Society – Operazione Matrimonio, presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2023, viene distribuito in sala il 15 giugno 2023. Il lungometraggio è una stravagante e originale action comedy british prodotta da Working Title in collaborazione con Parkville Pictures. Il film è un divertente mix tra le scene d’azione e il rapporto tra due sorelle che affrontano aspettative culturali e familiari nella Londra della comunità pakistana. Protagonista è Priya Kansara, rising star inglese già vista in Bridgerton e Half Bad e qui nel ruolo di Ria, una adolescente ribelle che sogna di diventare una famosa stuntwoman e che farebbe di tutto pur di salvare la sorella da un matrimonio che non deve essere celebrato. Ritu Arya, attrice britannica tra le interpreti di The Umbrella Academy e Red Notice, ricopre invece il ruolo della sorella maggiore Lena.
Polite Society – Operazione Matrimonio è diretto da Nida Manzoor, sceneggiatrice e regista televisiva, conosciuta soprattutto per l’acclamata sitcom inglese We are lady parts, qui al suo esordio cinematografico.
La cosa che mi piace di più nel fare film e televisione è l’opportunità di portare comunità marginalizzate all’interno dei generi mainstream – azione, fantascienza, commedia e occupare spazi di narrazione nei quali siamo spesso invisibili. Inoltre volevo fare un film su due sorelle che raccontasse l’amore tra sorelle perché non credo che si veda in molti film. E’ un rapporto molto intimo e affettuoso ma quando si litiga con i propri fratelli e/o sorelle, il conflitto può essere davvero brutale.
Nida Manzoor
La trama di Polite Society –
Operazione Matrimonio
Londra. L’adolescente anglo-pachistana Ria(Prya Kansara) sogna di diventare una stunt-woman, la sua famiglia è contraria al suo sogno, invece viene fortemente supportata dalla sorella Lena (Ritu Arya), artista in erba che si è ritirata dalla scuola d’arte e sta attraversando un periodo di crisi. Quando Lena incontra Salim e se ne innamora, Ria comincia ad avere dei dubbi sulla relazione tra il ragazzo e la sorella, ma quando questa decide di sposarlo Ria scopre che c’è qualcosa di sinistro e misterioso nella famiglia di Salim che mette in pericolo Lena, quindi decide di sabotare le nozze della sorella per salvarle la vita.
Io sono la furia!
Ria

La recensione Polite Society –
Operazione Matrimonio
La regista Nida Mazoor, dopo il successo della serie TV cult We Are Lady Parts, debutta al cinema con il film Polite Society – Operazione matrimonio, una commedia tutta al femminile. La pellicola strizza l’occhio alla struttura dei film Tarantiniani suddivisa in capitoli, la narrazione risulta lineare, anche se inizialmente non è chiara la finalità della regista su cosa voglia effettivamente raccontare. Da una parte il film propone una storia con forti riferimenti a Sognando Beckham, qui invece della passione per il calcio la protagonista Ria vuole essere una stunt-woman, analizza inoltre tutta una serie di dinamiche nella comunità anglo pachistana londinese, un aspetto interessante in una chiave diversa dal solito. La tematica principale è il rapporto tra sorelle; fatto di fiducia, tradimento, aspettative e disillusione. Sia il personaggio di Ria che quello di Lena sono alla ricerca di qualcosa e la narrazione accompagna l’evoluzione dei due personaggi in un viaggio alla riscoperta di se stesse. Si analizza inoltre il rapporto e le dinamiche adolescenziali tra Ria e le sue amiche.
Dall’altra parte la pellicola è una commistione di generi, tra commedia, elementi di fantascienza, action con un taglio tutto al femminile, il tutto con un tocco di genere indie che ricorda Everywhere Everytime All at Once senza dover por forza usare mondi alternativi per trattare tematiche molto attuali, soprattutto quando si parla di una determinata comunità. Si nota il fatto della passione per le arti marziali della regista che è fulcro di ogni scontro sullo schermo. La pellicola riesce a intrattenere, soprattutto nella prima parte, nella seconda parte invece alcuni espedienti narrativi stridono tra loro e vengono caricati fin troppo, esagerandone i concetti di base. Anche il mistero che circonda la trama poteva essere più funzionale a ciò che viene raccontato, piuttosto che quello presentato, che sembra inserito più per sorprendere lo spettatore e ottenere una reazione “woow” che altro. Molto interessante la scelta del titolo che fa eco ad High Society, proprio per dimostrare che non è sempre oro tutto quello che luccica, ma che soprattutto nessuno dei personaggi si tira indietro davanti alle sfide della vita e ognuno viene caratterizzato con una funzionalità.

In conclusione
Polite Society – Operazione matrimonio è un buon debutto per la regista Nida Mazoor che propone una commedia che intrattiene e diverte, con tematiche attuali con risvolti action e molto indie, strizzando l’occhio a produzioni passate. Purtroppo a tratti la pellicola tende a strafare e si carica troppo di concetti andando a perdersi in un finale che stride con la storia proposta.
Note positive
- Tematiche
- Regia
Note negative
- Espedienti narrativi che alcune volte stridono tra loro