Polvere (2020): il dramma della violenza psicologica

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Polvere

Titolo originale: Polvere

Anno: 2020

Paese: Italia

Genere: Drammatico

Produzione: Il Varco

Distribuzione: Lo Scrittoio

Durata: 1 hr e 14 (74 min)

Regia: Antonio Romagnoli

Sceneggiatura: Antonio Romagnoli, Saverio La Ruina

Montaggio: Paolo Ballarini, Patrizio Partino

Fotografia: Andrea Gatopoulos

Attori: Saverio La Ruina, Roberta Mattei

Pellicola di genere drammatico del 2020 prodotto dalla casa di produzione Il Varco e diretta dal giovane regista emergente Antonio Romagnoli. In Italia il film sarà distribuito da Lo Scrittoio a partire dal 25 Ottobre del 2021.

Trama del film Polvere

Una coppia appena formatasi, apparentemente normale, cene con amici, racconti intimi, progetti futuri e così via. La cosà però non procede normalmente, ed il partner (Saverio La Ruina) inizia a praticare una violenza psicologica estenuante e continua nei confronti della propria fidanzata (Roberta Mattei).

Recensione del film Polvere

Pellicola indipendente a basso budget, circa 10.000 euro che racconta il dramma subito da molte donne, che combattute dall’amore sono costrette a subire vessazioni e violenze sia fisiche che psicologiche da parte dei propri partner. Il prodotto, in relazione soprattutto agli scarsi mezzi a disposizione, risulta essere veramente notevole. L’opera racconta perfettamente il disagio provato dalle donne vittime di partner ossessivamente gelosi e padroni, che trattano la donna come se fosse un trofeo di loro proprietà. La regia di Antonio Romagnoli è notevole, semplice con inquadrature a due soggetti ben raccordate con primi e primissimi piani. La fotografia di Andrea Gatopoulos è molto buona, e si evolve con il susseguirsi delle scene, essa passa da essere colorata, accesa, a colori sempre più cupi e caratterizzata da sfumature di bianco e nero. Così come si sgretola il rapporto trai i due, così si deteriorano i colori e luci del loro mondo circostante. Buona anche la sceneggiatura ed i dialoghi, ben scritti ed interpretati.

Ottime le interpretazioni di ambedue i protagonisti senza nome, che rappresentano tutte le coppie che attraversano questo dramma.

In conclusione si consiglia questo film, non solo per la tematica trattata, ma anche per dar spazio a giovani registi vogliosi e talentuosi che vogliono trovar spazio nel panorama cinematografico italiano

Note positive

  • Tematica trattata
  • Sceneggiatura
  • Interpretazioni

Note negative

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