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Prendimi!
Titolo originale: Tag
Anno: 2018
Paese: USA
Genere: Azione, Commedia
Produzione: Broken Road productions, New Line Cinema
Distribuzione: Warner Bros.
Durata: 100 min
Regia: Jeff Tomsic
Sceneggiatura: Rob McKittrick, Mark Steilen
Fotografia: Larry Blanford
Montaggio: Josh Crockett
Musiche: Germaine Franco
Attori: Ed Helms, Lil Rel Howery, Jon Hamm, Annabelle Wallis, Jake Johnson, Isla Fisher, Jeremy Renner
Prendimi! – La storia vera più assurda di sempre è il film di debutto del regista e produttore cinematografico Jeff Tomsic, che prima del 2018 aveva lavorato come produttore e direttore esecutivo ad alcune serie per il canale americano Comedy Central. Il film è basato sulla storia vera pubblicata nel 2013 tra le pagine del The Wall Street Journal con l’articolo del giornalista Russel Adams dal titolo It Takes Planning, Caution to Avoid Being It (che tradotto sarebbe ‘Servono pianificazione e cautela per non essere presi’). Il progetto fu sviluppato nel 2013 e prevedeva la partecipazione degli attori Will Ferrell e Jack Black, che però poi rinunciarono. Le riprese si svolsero nel 2017, e sul set l’attore Jeremy Renner si infortunò fratturandosi il gomito destro ed il polso sinistro.
Trama di Prendimi!
Il film narra la storia di un gruppo di uomini, amici fin dall’infanzia, che ogni anno nel mese di maggio si ritrovano per giocare a “ce l’hai” come facevano fin da bambini. Il loro mantra infatti è la frase “non si smette di giocare perchè si diventa vecchi, ma si diventa vecchi quando si smette di giocare”. Venuti a sapere delle imminenti nozze di Jerry (Jeremy Renner), unico componente del gruppo a non essere mai stato acchiappato, gli altri decidono di recarsi all’evento per rovinare questo suo record. Iniziano così una serie di avventure accompagnati da Anna (Isla Fisher), moglie di Hoegie (ed Helms), e da Rebecca (Annabelle Wallis), giornalista del The Wall Street Journal ritrovatasi inconsapevolmente coinvolta nel gioco.

Recensione di Prendimi!
Il film si propone come una commedia esilarante sulla scia di Una notte da leoni (2009, di cui è presente anche uno dei protagonisti) senza troppe pretese e si può affermare che abbia centrato l’obiettivo. Una godibile e divertente commedia che tra avventure (e molte disavventure) procede scorrevole e si conclude anche (come è tipico per questo genere di film) con un risvolto quasi commovente che va a giustificare di fatto quanto accaduto nel corso della pellicola.
Il cast maschile è un giusto mix di volti comici noti del piccolo e del grande schermo, dal già citato The hangover alla serie televisiva New Girl andata in onda dal 2012 sul canale satellitare Fox, che vanno a costituire un eterogeneo ma equilibrato gruppo di amici come potrebbe esserlo quello di tutti noi, ognuno con il suo lavoro, i suoi problemi ma con un legame forte che nonostante le strade diverse intraprese viene comunque mantenuto vivo in nome di una forte e lunga amicizia. Difficile però seguire il film senza associare automaticamente il protagonista Jerry con l’altro iconico ruolo a cui Renner ha prestato volto, ossia l’Occhio di falco targato Marvel. E questo soprattutto per tutte le scene action che lo vedono coinvolto, a volte forse esageratamente spinte all’inverosimile e degne più di un Avenger che di un uomo sulla quarantina che gioca ad acchiapparella.

Dal punto di vista dei personaggi femminili invece perfettamente in parte Isla Fisher con un personaggio secondario ma che riesce comunque a ritagliarsi il suo spazio con dei bei momenti e delle battute apprezzate. Al contrario invece Annabelle Wallis è risultata un po’ troppo sullo sfondo, considerando che interpreta il ruolo della giornalista che andrà poi a raccontare (e rendere famosa) tutta la storia; forse un problema di sceneggiatura che le ha riservato poche e misere battute o forse un problema di carisma dell’attrice (che abbiamo avuto modo invece di apprezzare con la sua performance nella serie televisiva Peaky Blinders come Grace) che in cast come questo scompare un po’.
La tutto sommato breve durata del film (solo un’ora e quaranta minuti circa) permette al film di avere un ritmo serrato, con un giusto livello di scene di azione controbilanciate da momenti di congiunzione più lenti e rilassati, e lo rende quindi godibile senza troppi eccessi.
Note positive
- Cast maschile
- Interpretazione di Isla Fisher
- Durata
- Ritmo serrato
Note negative
- Interpretazione di Annabelle Wallis
- Alcune scene di azione troppo inverosimili