
I contenuti dell'articolo:
Presunto innocente
Titolo originale: Presumed Innocent
Anno: 2024
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: thriller, giudiziario
Casa di Produzione: Warner Bros. Television Studios, Apple TV+
Distribuzione italiana: Apple TV+
Ideatore: David E. Kelley
Stagione: 1
Puntate: 8
Regia: Greg Yaitanes
Sceneggiatura: David E. Kelley
Fotografia:
Montaggio:
Musica: Danny Bensi
Attori: Jake Gyllenhaal, Ruth Negga, Bill Camp, O. T. Fagbenle, Chase Infiniti, Elizabeth Marvel, Renate Reinsve, Peter Sarsgaard, Kingston Rumi Southwick
Trailer di “Presunto innocente”
Informazioni sulla serie e dove vederla in streaming
La mini serie TV Presunto Innocente è prodotta da Apple TV composta da otto episodi, in onda dal 12 giugno al 24 luglio 2024, è creata da David E. Kelley ed è il secondo adattamento del romanzo con il titolo omonimo di Scott Turow, dopo il film del 1990 con protagonista Harrison Ford. Inoltre è stata presentata totalmente al Tribeca Film Festival 2024. Il cast di Presunto innocente vede parecchi volti noti del grande e piccolo schermo. Renate Reinsve è la vittima Carolyn Polhemus, Bill Camp è Raymond Horgan , mentore del protagonista e incaricato di risolvere il caso. Ruth Negga, è Barbara, la moglie di Sabich. Nel cast c’è anche Peter Sarsgaard nel ruolo di Tommy Molto.
Trama di “Presunto innocente”
Il vice procuratore distrettuale di Chicago Rusty Sabich (Jake Gyllenhaal) viene accusato dell’omicidio della sua collega Carolyn Polhemus, i due erano amanti e Sabitch aveva più volte chiesto opinioni alla collega in casi precedenti. Nonostante si dichiari innocente, le prove contro di lui sono schiaccianti, tra cui il suo DNA sulla scena del delitto. Inizia così un incubo mediatico per l’uomo, che tra privato e pubblico dovrà confrontarsi con segreti che non vuole affrontare e verità malcelate. Mentre cerca di scagionarsi, Sabich deve anche affrontare l’impatto che lo scandalo ha sulla sua vita personale, incluso il suo rapporto con la famiglia.

Recensione di “Presunto innocente”
La serie TV Presunto innocente è un ulteriore adattamento del romanzo omonimo di Scott Turow, un adattamento composto da 8 episodi che funziona nel suo complesso anche se si prende alcune libertà dal libro, possedendo però, dinanzi alla pellicola del 1990, una narrazione maggiormente fluida. Mentre il film con Harrison Ford nel ruolo del protagonista, era fortemente ancorato alle dinamiche del sistema legale e giudiziario, la serie si concentra più intensamente sulla psicologia dei personaggi. Questo approccio permette un’esplorazione più approfondita dei dilemmi morali e delle emozioni dei personaggi coinvolti, in particolare del protagonista, Rusty Sabich. La narrazione difronte al film punta di più sul mistero investigativo, tralasciando il lato procedurale, con degli sviluppi narrativi più legati all’innocenza e la colpevolezza del protagonista piuttosto che soffermarsi sul sistema giudiziario e il lato procedurale, con una narrazione che lascia spazio all’approfondimento del background dei vari personaggi principali, ampliandone la loro psicologia, alternando così momenti d’introspezione a colpi di scena ecliffhanger
“Presunto innocente” (2024) nel corso delle sue otto puntate affronta svariate tematiche come l’ossessione, la politica, il potere e le varie forme d’amore con i vari compromessi e limiti. Argomenti affrontati con l’uso di un ritmo di montaggio sostenuto, dove la tensione aumentata costantemente, mentre Rusty, il protagonista, lotta per dimostrare la sua innocenza e mantenere la sua famiglia unita, il ritmo è sempre più incalzante con il passare degli episodi. Risulta palpabile la suspense e l’ansia legata al personaggio di Jack Gyllenhaall. Il cast risulta essere compatto, trainato da un convincente Jack Gyllenhaall con un’interpretazione tesa e sempre in parte; Interessanti anche i personaggi interpretati da Bill Camp, nel ruolo di Raymond Horgan e Peter Sarsgaard nei panni di Tommy Molto, che contrastano con il personaggio protagonista. Il cast riesce inoltre a sopperire anche a qualche mancanza della narrazione, a tratti fin troppo pregna di informazioni, anche se nel complesso i vari avvenimenti e l’inserimento di nuovi fatti è sempre molto credibile e coerente.

In conclusione
La serie TV Presunto innocente porta sullo schermo una versione compatta e funzionale del libro da cui è stata adattata, non facendo rimpiangere il film con protagonista Harrison Ford. Anche se si discosta dal libro risulta essere una serie che funziona per la sua avvincente trama, le interpretazioni degli attori e l’atmosfera di suspense, soprattutto che gioca con il destino del protagonista e che installa il dubbio nello spettatore.
Note positive
- Cast
- Trama
- Lato investigativo
Note negative
- /