Risvegli (1990): dell’anima e del corpo grazie a due immensi attori

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Risvegli

Titolo originale: Awakenings

Anno: 1990

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Drammatico

Produzione: Columbia Pictures

Distribuzione: Columbia Pictures

Durata: 121 min.

Regia: Penny Marshall

Sceneggiatura: Steven Zaillian

Fotografia: Miroslav Ondříček

Montaggio: Jerry Greenberg, Battle Davis

Musiche: Randy Newman

Attori: Robert De Niro, Robin Williams, Julie Kavner, Ruth Nelson, John Heard, Penelope Ann Miller, Alice Drummond, Judith Malina, Barton Heyman, George Martin, Anne Meara, Richard Libertini, Laura Esterman, Jayne Haynes, Le Clanché du Rand, Yusef Bulos, Steven Randazzo, Gwyllum Evans, Mary Catherine Wright, Mary Alice, Keith Diamond, Steve Vinovich, Tiger Haynes, John Christopher Jones, Bradley Whitford, Max von Sydow, Mel Gorham, Gloria Harper, Tanya Berezin, Waheedah Ahmad, Peter Stormare, Charles Keating, Harvey Miller, Shane Fistell, Christina Huertes, Gary Tacon

Trailer italiano di Risvegli

Basterebbero Robin Williams e Robert De Niro a rendere Risvegli un film sopra la media e meritevole di essere visto. Ed effettivamente è proprio così: se non volete vederlo per la storia (“troppo triste”), o per la durata (“troppo lungo”), allora guardatelo per gli attori: perché loro sono davvero troppo bravi. E quando avrete finito di vederlo vi chiederete come sia possibile che Risvegli non abbia vinto nessun premio tra quelli che contano a Hollywood. Il film è disponibile a noleggio su Amazon Prime Video e su Apple TV.

Trama di Risvegli

Malcolm Sayer è un medico che nel 1969 viene assunto in un ospedale del Bronx per stare dietro ad alcuni pazienti in evidente stato catatonico. Non convinto dell’irreversibilità della malattia, il dottore inizia a studiarne cause ed effetti fino a quando non capisce che può curarli con L-DOPA, un farmaco usato per alleviare i sintomi del Parkinson. Piano piano, il paziente da lui scelto come “cavia” per l’esperimento, Leonard Lowe, inizia a dare i primi segni di risveglio. La cura viene quindi applicata a tutti i pazienti catatonici, con effetti sorprendenti. Molto presto però il farmaco inizia a mostrare gli effetti collaterali che ha sui pazienti, i quali nel giro di poco tempo iniziano a mostrare segni di squilibrio.

Recensione di Risvegli

Il cast di Risvegli: Williams e De Niro

Quella raccontata in Risvegli e trasposta sullo schermo nel 1990 dalla regista Penny Marshall è una storia vera. Nella realtà fu Oliver Sacks a somministrare ai pazienti il medicinale “miracoloso”. Le sue memorie sono raccolte nell’omonimo libro. Nel film il medico ha il volto di Robin Williams, sempre superbo nell’interpretare personaggi dotati di una straordinaria umanità. All’inizio deriso dai colleghi che non credono nella sua scoperta, grazie ai suoi risultati si guadagnerà la loro stima e l’affetto dei pazienti. Un personaggio che ricorda molto quello che fu suo in Will Hunting – Genio Ribelle: un uomo dedito esclusivamente alla professione e ai suoi pazienti, guardato dall’alto in basso dai suoi pari solo perché caratterialmente mite e non particolarmente ambizioso. Colui che potremmo definire “un giusto”. E Robin Williams è, appunto, giustissimo per il ruolo.

Per quanto riguarda il suo compagno di set, impossibile vederlo in un ruolo che non gli si addice. Semplicemente perché Robert De Niro sa fare tutto e sa farlo bene. L’attore interpreta Leonard Lowe, paziente in stato catatonico fin dall’adolescenza. Pur interpretando un solo personaggio, si può dire che De Niro interpreti 3 ruoli:

  • il paziente catatonico, appunto;
  • l’uomo “normale”, divenuto tale grazie alla cura del dottor Sayer e con il quale istaura un profondo legame di amicizia e complicità;
  • il paziente disturbato, affetto da tic, spasmi, movimenti involontari e repentini cambiamenti d’umore.

In Risvegli la recitazione di De Niro è quindi a 360° e coinvolge ogni parte del corpo. Non c’è solo un lavoro introspettivo, in cui si cerca di capire cosa provi un uomo che dopo più di 20 anni si risveglia da un “letargo”. C’è anche una trasformazione fisica e uno studio attentissimo dei particolari: dalla camminata alla postura, niente è lasciato al caso. Qualcuno ha definito la sua interpretazione esagerata e mimica, ma chi scrive non è d’accordo. L’attore venne anche candidato all’Oscar per la sua magistrale interpretazione, strappatogli poi da Jeremy Irons per Il Mistero Von Bulow.

Oltre le interpretazioni

Tutto il resto c’è ed è bello e fatto bene ed emoziona, per dirlo alla carlona. Messo in secondo piano solo dalla presenza di quei due mostri sacri che dominano e rubano la scena, ma comunque meritevole di menzione. La storia raccontata in Risvegli non ha lieto fine e questo la rende, ahimè, vera. Alcuni momenti mettono a dura prova anche gli animi più duri: Leonard che esclama “mamma!” dopo che per più di 20 anni la madre è rimasta al suo capezzale senza mai avvertire una parola da parte del figlio. O il ballo fatto da Leonard con la ragazza che gli farà battere il cuore e che con un abbraccio porrà un freno a tutti i suoi spasmi.

La sceneggiatura è di Steven Zaillian (Schindler’s List, solo per dirne uno). Qualcuno potrebbe trovarla lenta per via dell’attenta analisi che viene fatta sui comportamenti dei personaggi: a detta di chi scrive, questa profondità è ciò che permette allo spettatore di capire il forte disagio vissuto dai pazienti. Lo spettatore viene invitato a studiare i personaggi con occhio clinico, nello stesso modo in cui lo fa il dottor Sayer.

I protagonisti di Risvegli
AWAKENINGS [US 1990] ROBIN WILLIAMS, ROBERT DE NIRO Date: 1990

In conclusione

NOTE POSITIVE

  • Le interpretazioni di Robert De Niro e Robin Williams;
  • Il ritmo del film che permette allo spettatore d’immergersi nella storia;
  • Musica suggestiva.

NOTE NEGATIVE

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