
Un’ombra sulla verità
Titolo originale: L’homme de la cave
Anno: 2021
Nazione: Francia
Genere: Drammatico, Thriller
Casa di produzione: France 2 Cinéma, Les Films des Tournelles
Distribuzione italiana: BIM Distribuzione
Durata: 114 min
Regia: Philippe Le Guay
Sceneggiatura: Philippe Le Guay, Gilles Taurand, Marc Weitzmann
Fotografia: Guillaume Deffontaines
Montaggio: Monica Coleman
Musiche: Bruno Coulais
Attori: François Cluzet, Jérémie Renier, Bérénice Bejo, Jonathan Zaccaï, Victoria Eber, Denise Chalem, Patrick Descamps,
Sharif Andoura, François-Éric Gendron, Laetitia Eido, Martine Chavellier, Patrick D’Assumcao,
Éric Genovese
Un’ombra sulla verità è un film del regista francese Philippe Le Guay che porta sullo schermo un’interessante storia fatta di disguidi e disagi in una Parigi dei giorni nostri, ma ancora ancorata a determinate situazioni del passato.
La pellicola uscirà in Italia al cinema dal 31 agosto 2022, mentre in alcune sale è stato distribuito in anteprima il 22, 23 e 24 agosto.
La trama di Un’ombra sulla verità
A Parigi, Simon ed Hélène decidono di vendere una cantina nello stabile dove abitano. Un uomo dal passato torbido l’acquista e ci va a vivere senza dire niente a nessuno. Piano piano la sua presenza sconvolgerà la vita della coppia.
Sinossi ufficiale
Parigi. Simon (Jérémie Renier) ed Hélèn (Bérénice Bejo) decidono di vendere la loro cantina nel palazzo in cui abitano. L’acquirente è il Sig. Fonzic (François Cluzet) una persona distinta che si presenta nel miglior modo possibile agli occhi della coppia, ma inizia a dare subito dei problemi trasferendosi nella cantina e a mano a mano si scopre un segreto del suo passato che getterà ancora più scompiglio nell’equilibrio familiare.
Simon cercherà di risolvere la situazione tramite vie legali, ma il tempo per far partire il processo sarà più lungo del previsto e logorerà ancora di più i rapporti della coppia, insinuandosi sempre di più nelle loro esistenze.
La recensione di Un’ombra sulla verità
Nel film Un’Ombra sulla verità ci sono alcune scelte molto interessanti.
La narrazione si sviluppa in modo costante con un ritmo che accresce fino al finale, come i timori e le angosce dei protagonisti che si insinuano lente e in modo differente.
Nello sviluppo della storia, la vendita della cantina risulta essere un espediente narrativo per affrontare qualcosa di più intimo e per utilizzare una tematica molto attuale come quella del negazionismo. Tematica che diventerà il perno della storia viste le idee del signor Fonzic e il passato di Simon, di origine ebraica e con uno zio deportato nei campi di concentramento.
Funziona soprattutto il luogo della cantina, claustrofobico e considerato per alcuni una prigione, ma da altri un rifugio. Infatti può essere usato come metafora anche legata al concetto di libertà contestualizzata nella società dove i due protagonisti vivono.
La pellicola viene portata avanti del trio protagonista con François Cluzet e Jérèmie Renier a fare da padroni in questo dramma a tinte mistery. Interessante e convincente l’interpretazione di Bérénice Bejo con un personaggio ben caratterizzato anche se risulta più in secondo piano.

In conclusione
Un’ ombra sulla verità è una pellicola che oltre a portare uno spaccato di vita nell’attualità parigina, riflette soprattutto le ripercussioni del concetto del negazionismo e le sue conseguenze, in una microsocietà come quella di un condominio. Un film che funziona nel suo complesso lasciando un alone di mistero sul futuro dei protagonisti.
Note positive
Note negative
- Cast
- tematiche