Riverdale 6 (2021). Rivervale e la Cometa di Bailey

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Riverdale 6

Titolo originale: Riverdale 6

Anno: 2021

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: horror, fantastico, dramma adolescenziale

Casa di Produzione: Archie Comics, Berlanti Productions, CBS Television Studios, Warner Bros. Television

Distribuzione italiana: Infinity+

Ideatore: Roberto Aguirre-Sacasa

Stagione: 6

Puntate: 22

Regia: Gabriel Correa, Jeff Woolnough, James DeWille, Tara Dafoe, Rob Seidenglanz, Antonio Negret, Claudia Yarmy, Ruba Nadda, Lisa Soper, Alex Pillai, Anna Kerrigan, Cierra Glaude,

Sceneggiatura: Roberto Aguirre-Sacasa, Janine Salinas Schoenberg, Greg Murray, Arabella Anderson, James DeWille, Ted Sullivan, Brian E. Paterson, Danielle Iman, Devon Turner, Evan Kyle, Chrissy Maroon, Aaron Allen, Tessa Leigh Williams, Gigi Swift, Ryan Terrebonne, Tessa Leigh Williams, Greg Murray, Ronald Paul Richard, Chrissy Maroon, Evan Kyle, Aaron Allen

Fotografia: Ronald Paul Richard, Shamus Whiting-Hewlett, James Liston

Montaggio: Daniel H. Holland, Elizabeth Czyzewski, Adam Reich, Yin Lui, Daniel Hahn, Leigh Dodson

Musica: Blake Neely, Sherri Chung

Attori: KJ Apa, Lili Reinhart, Camila Mendes, Cole Sprouse, Madelaine Petsch, Mädchen Amick, Casey Cott, Charles Melton, Vanessa Morgan, Drew Ray Tanner, Erinn Westbrook, Chris O’Shea, Caroline Day, Sophia Tatum, Kyra Leroux, Greyston Holt, Nikolai Witschl, Kiernan Shipka

La quinta stagione ci aveva lasciato con un finale pieno di suspense e di attesa per i destini dei nostri protagonisti, Archie e Betty. I due innamorati iniziano ad amoreggiare sul letto, ignari della loro sorte. Hiram Lodge ha piazzato sotto il letto di Archie una bomba, con lo scopo di porre fine alla vita del suo maggiore rivale: il figlio di Fred Andrews. Il pubblico, alla fine dell’ultimo episodio della quinta stagione, si domanda: che succederà ora ai nostri beniamini? Sopravvivranno? Moriranno? Sconvolgendo così tutti gli equilibri del teen dramma magico e oscuro che è Riverdale? 

L’ultimo episodio della quinta stagione, intitolato “Capitolo novantacinque: “Riverdale: Riposa in pace (?)” è stato distribuito in America su The CW il 6 ottobre 2021 e i fan della serie non hanno dovuto attendere allungo per scoprire gli eventi successivi. La prima parta della sesta stagione, denominata Prima parte: Rivervale è stata rilasciata negli Usa dal 16 novembre al 14 dicembre 2021 per cinque episodi, mentre dal 20 marzo 2022 al 31 luglio 2022 è stata distribuita la seconda parte denominata Seconda parte: Riverdale. In Italia la serie è stata distribuita direttamente su Infinity+ dal 16 ottobre al 22 dicembre 2022, per poi essere rilasciata su Prime Video il 1° maggio 2023 e, successivamente su Netflix. La sesta stagione vede l’aggiunta al cast di Chris O’Shea, nei panni di Percival Pickens, Caroline Day, nelle vesti di Heather e Sophia Tatum in quelle dell’aggente FBI Jillian Drake. Il tutto condito da un Crossover tra Riverdale e Le terrificanti avventure di Sabrina. 

Trama di Riverdale 6

Siamo a Riverdale, un universo parallelo e alternativo di Riverdale. Un luogo in cui molti eventi avvenuti a Riverdale non ci sono mai verificato. Questa “universo” si dimostra essere molto più pericoloso e oscuro di quello che abbiamo conosciuto. A Rivervale non è presente la minaccia di Hiram Lodge ma sono presenti delle forze oscure e magiche, così tutti i ragazzi devono sfidare maledizioni, fantasmi e altri eventi paranormali, alquanto terrificanti e infernali. Archie, Betty, Veronica, Cheryl, Toni e Kevin non hanno nessun ricordo di Riverdale, come se avessero vissuto tutta la loro esistenza a Rivervale. L’unico che si rende conto che qualcosa non torna è Jughead. Il giovane scrittore dovrà attuare un indagine per cercare di comprendere il mistero di Rivervale. Questo luogo che cos’è? Com’è nato? Cosa (o chi) lo ha causato? Jughead si troverà invischiato entro una storia di metaverso in cui dovrà salvare sia Rivervale che Riverdale, due universi alquanto connessi. Entro questo universo alternativo, Jughead cercherà un modo per fermare e avvertire Betty dell’imminente esplosione nella realtà di Riverdale. Riuscirà a salvare i due universi e Betty?

Recensione di Riverdale 6

Roberto Aguirre-Sacasa c’immerge, come non era successo fino ad allora, entro un mondo impregnato di magia e di stregoneria, portando avanti quel percorso narrativo che l’autore e sceneggiatore di fumetti e di lungometraggi aveva intrapreso, brevemente, nell’ultimo episodio della quinta stagione, esclusivamente attraverso la storia di Cheryl che, insieme a Nonna Rose e Britta, evoca lo spirito della sua antenata Abigail Blossom, una strega bruciata sul rogo da Archibald Andrews, Jedediah Jones e Beatrice Cooper, con lo scopo di bloccare la maledizione di Abigal, personaggio che s’ispira, seppur lontanamente, ad Abigail Thornwood, l’antagonista del romanzo Mystic Knoll.

Abigail ad Archibald, Jedediah e Beatrice

Archibald Andrews, Jedediah Jones e Beatrice Cooper. Ti ripudio con il mio respiro morente. E nel nome di Satana, ti maledico. Bruciami, ma non sfuggirai mai alla mia ira, né a quella di Satana. Gli elementi scatenati del potere delle tenebre sono in agguato. Attenzione. La mia vendetta abbatterà te e le tue case maledette. E mi bagnerò nel sangue dei tuoi figli e delle tue figlie. Immortale, tornerò, ancora e ancora, per tormentarti e distruggerti.

La natura horror fumettistica, con risvolti da supereroi, e teen dramma fa da padrone per l’intero arco narrativo che costituisce la sesta stagione. La serie, che si suddivide in due parti distinte, tra loro unite, inizia con cinque episodi impregnati di magia e fantascienza ambientati a Rivervale, un universo parallelo della cittadina di Riverdale. Questo luogo caotico e oscuro ci dona svariate storie dal carattere horror spiritico. Il Capitolo novantasei: “Benvenuti a Rivervale” ci trascina dentro una vicenda dal sapore rituale, in cui i cittadini di Rivervale decidono di sacrificare Archie per liberare la città dai suoi errori e donargli nuova fertilità e prosperità. Il Capitolo novantasette: “Storie di fantasmi” ci trascina dentro una narrazione di vendetta e toni leggendari, attraverso la Llorona, spirito vendicativo che uccide tutti i bambini piccoli, anche quelli non ancora nati. Il Capitolo novantotto: “Il signore Cypher” ci trasporta nel mondo degli inferi con protagonista indiscusso Lucifero, ma allo stesso tempo l’episodio immette alcune nozioni importanti per lo sviluppo drammaturgico della stagione. Tabitha incontra l’angelo Raphael che l’avvisa del complotto di Cypher e di una futura lotta tra il bene e il male, in cui il Pop’s avrà un ruolo fondamentale nella battaglia finale. Il Capitolo novantanove: “L’ora delle streghe” ci conduce dentro una storia femminista e di streghe in cui facciamo conoscenza, nuovamente di Abigail, entro una storia d’amore crudele e alquanto triste, il tutto condito da un interessante e affascinante crossover con l’incontro tra Cheryl e Sabrina Spellman, interpretata, discretamente, da Kiernan Shipka. Il Capitolo cento: “Universi paralleli” si trascina in una storia sul multiverso in cui varie versioni di Jughead devono risolvere una situazione instabile per poter salvare Riverdale.

Con la sesta puntata della sesta stagione, lo spettatore entra in contatto con l’universo narrativo che abbiamo conosciuto nelle passate stagioni. Riverdale però non è ciò che ci si aspettava. Hiram Lodge non farà realmente ritorno in scena (gli sceneggiatori scelgono per lui una strada poco convincente e per nulla interessante), la bomba sotto il letto di Archie e Betty darà esiti molto diversi da quelli che potevamo prevedere (scelta accattivante da parte degli sceneggiatori). Roberto Aguirre-Sacasa reinventa Riverdale, mescola le carte nel mazzo, prendendo ispirazione dalla fantascienza e dal mondo fumettistico supereroistico per donarci un arco narrativo alquanto innovativo per la serie e alquanto inaspettato. La serie, pur mantenendo le classiche dinamiche da teen dramma, sviluppa tutto un suo percorso dentro il genere fantastico, sovrannaturale e magico, riuscendo allo stesso tempo a portare avanti, a livello interiore e tridimensionale, alcuni personaggio come Betty, ossessionata dalla sua paura di essere malvagia,  oppure Archie, colui che sente l’obbligo di diventare l’eroe e il salvatore di Riverdale. Interessante anche l’approfondimento di Cheryl, una persona che cerca di cambiare e di diventare più buona e altruista al fine di risollevare il nome della famiglia Blossom. Gli altri personaggi, a eccezione di Veronica che ha un suo sviluppo in parte soddisfacente, non vengono ben analizzati, soprattutto Jughead e Tabitha, due personaggi narrati esclusivamente attraverso il loro potere da supereroi. Interessante invece la scelta riguardo ai superpoteri che vengono donati a ogni personaggio principale dello show, scelti, in maniera evidente, in base ai caratteri dei personaggi, ad esempio Archie diventa l’uomo indistruttibile, Betty vede l’aura delle persone cattive e di quelle buone, Veronica, ha la capacità di avvelenare con un bacio le persone. Poteri che racchiudono i loro stessi desideri e paure.

La serie, dentro questa sua verve originale, funziona bene, grazie all’idea da parte dello Showrunner di mescolare le carte portandoci entro un mondo a noi inaspettato. Interessante risulta anche il crossover effettuato, in ben due episodi, con Le terrificanti avventure di Sabrina. Questo non risulta un crossover fine a se stesso ma ha un duplice ruolo: da un lato unisce, finalmente, le due storie principali seriali dell’Archie Comics, dall’altra parte porta avanti la storia di Sabrina. Difatti, come scopriremo, lei non è morta, non si trova più nel paradiso ma è stata salvata dal suo partner Harvey Kinkle, che l’ha ricondotta nel mondo dei vivi. Chi lo sa se, in futuro, la serie di Sabrina avrà nuova linfa? Chi lo sa se le due serie saranno portate a unirsi ancora? Magari in maniera più accattivante e duratura. L’unico elemento evidente, negativo, dell’inserimento di Sabrina in Riverdale è il denotare la diversità di bravura attoriale. Kiernan Shipka, pur facendo una performance inferiore a quella mostrata nella serie Le terrificanti avventure di Sabrina, ruba la scena agli altri personaggi, dimostrando due cose: da un lato che la scrittura dei personaggi presenti in Riverdale è debole, in secondo è evidente come gli attori di questa serie donino performance recitative alquanto mediocri.

In conclusione

La sesta stagione si discosta completamente da quelle del passato, relegandoci però un arco di stagione alquanto accattivante e decisamente superiore a quello visto nella quarta e quinta stagione, impregnate di eventi assurdi e poco credibili. Il finale ci dona altre domande e chi sa come andrà a finire la settima stagione, che ha l’arduo compito di portare a termine l’intera serie.