Futurama 11 (2023). Il secondo revival della serie fantascientifica di Matt Groening

Condividi su
Locandina di Futurama 11

Futurama 11

Titolo originale: Futurama 11

Anno: 2023

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Animazione, fantascienza, avventura

Casa di Produzione: 20th Television Animation

Distribuzione italiana: Disney+

Ideatore: Matt Groening, David X. Cohen

Stagione: 11

Puntate: 10

Regia:

Sceneggiatura: Matt Groening, Patric M. Verrone, Eric Horsted,Ken Keeler, Maiya Williams, David A. Goodman, Ariel Ladensohn, Cody Ziglar, Shirin Najafi, Ari John Kaplan, David X. Cohen

Fotografia: –

Montaggio: –

Musica: Christopher Tyng

Attori: John DiMaggio, Billy West, Katey Sagal, Tress MacNeille, Maurice LaMarche, Lauren Tom, Phil LaMarr, David Herman

Trailer di Futurama 11

Informazioni sulla stagione e dove vederla

Il fumettista Matt Groening nel 1987 s’inventò, per la Fox Broadcasting Company, una serie d’animazione che fungesse da parodia satirica sugli usi e costumi della società statunitense di fine anni ‘80. Questa serie venne chiamata I Simpson e vede come protagonisti Homer, Marge e i loro tre figli Bart, Lisa e Maggie. A oggi tutti gli spettatori occidentali conoscono I Simpson, tutti ne hanno visto almeno una puntata, essendo divenuta, nel corso del tempo, un prodotto televisivo che è riuscito a penetrare dentro la cultura di massa. Nonostante l’enorme successo di pubblico e critica che I Simpson ottenevano in quegli anni, la FX chiese a Groening di realizza per la rete una nuova sitcom d’animazione. Il fumettista, insieme a David X. Cohen, sceneggiatore di alcuni episodi sulla famiglia Simpson, accettò l’incarico. I due autori andarono così a creare Futurama, una serie d’animazione futuristica marcatamente di genere fantascientifico e d’avventura, il tutto pensato per un pubblico esclusivamente adolescente e adulto. Futurama debuttò nel 1999, guadagnandosi, rapidamente, un seguito di fedelissimi e il plauso della critica, tra cui due Emmy come Outstanding Animated Program. Nonostante l’ambientazione in un futuro lontano, la serie divenne famosa per il suo commento satirico sulla società d’inizio 2000, evidenziando lo stile di critica sociale che Matt Groening immetteva in tutte le sue creature narrative. 

La serie, al suo esordio, seguiva Phillip J. Fry (Billy West nella versione originale), un ragazzo che consegnava pizze a New York nel 1999. La sera di capodanno, quando il mondo sta per abbracciare il nuovo secolo, il giovane terminava dentro, una sorta, di capsula criogenica rimanendo congelato al suo interno per molto tempo. E’ l’anno 3000 quando il giovane si scongela da questa capsula, scoprendo dinanzi a sé una sorprendete e futuristica New York. In questo luogo fa amicizia con il robot bevitore Bender (John DiMaggio nella versione originale) e s’innamora perdutamente della ciclope Leela (Katey Sagal nella versione originale). I tre troveranno lavoro presso la Planet Express Delivery Company,  società di consegne spaziali, fondata dallo schivo discendente di Fry, il professor Hubert Farnsworth. Insieme al contabile Hermes Conrad, all’aragosta aliena Dottor John Zoidberg e all’assistenza del professore Amy Wong formano l’equipaggio della Planet Express. Il gruppo, in ogni puntata, si troverà a vivere intense avventure che li condurranno in ogni angolo dell’universo. 

Nel corso degli anni la serie ha avuto una prima messa in onda su Fox Broadcasting Network negli Stati Uniti nel 1999. Nel 2003, però, venne cancellata e solo grazie all’emittente televisivo Comedy Central la serie ha avuto un suo seguito nel 2007 attraverso la realizzazione di quattro film pensati per il mercato home video e poi riproposti come quinta stagione composta da sedici episodi andati in onda dal 2008 al 2009. Giunta poi alla sua settima stagione (o decima seconda la suddivisione italiana e televisiva) Comedy Central prese la decisione di non rinnovare la serie per un ulteriore stagione, segnando la fine di Futurama. Per lunghi anni i fan della serie hanno ritenuto che la puntata 7×26 – Nel Frattempo fosse l’epilogo conclusivo dell’intera storia, ciò però non è stato vero. Hulu e Disney+ hanno deciso di produrre una nuova stagione composta da ben venti episodi. Futurama 11 però, a causa dello sciopero degli sceneggiatori, ha visto numerosi ritardi di lavorazione, così il servizio di streaming Disney+ ha deciso di distribuire l’undicesima stagione con solo dieci episodi, che andranno in onda, a cadenza settimanale, dal 24 luglio 2023 al 25 settembre 2023. Entro la fine del 2023 è prevista anche l’uscita delle altre dieci puntante, che probabilmente, in Italia, verranno denominata come dodicesima stagione.

La stagione, composta da dieci episodi, è interpretata nella versione originale da John DiMaggio, Billy West, Katey Sagal, Tress MacNeille, Maurice LaMarche, Lauren Tom, Phil LaMarr e David Herman. Futurama è prodotta da 20th Television Animation.

Trama di Futurama 11

Introduzione di Futurama 11×01

Appunti del professore. Ultima pagina. Il tempo è stato congelato per un periodo sconosciuto. Senza tempo da perdere, ho iniziato a scavare nel tempo alla ricerca di Fry e Leela, trovandoli preda di un caso di vecchiaia estrema. Inorridito, mi sono offerto di resettare l’universo all’istante, prima che il tempo si fermasse. Potranno tornare giovani, ancora grottescamente brutti, ma giovani. 

Esattamente dove eravamo arrivati, la storia riparte. Fry e Leela hanno riabbracciato la giovinezza perdendo però ogni ricordo della loro vita trascorsa insieme. Ritornati alla normalità della Planet Express Delivery Company, il gruppo scopre di essere terminato nel futuro. Non sono più nel 3000 ma nel 3023 (alla fine del primo episodio saremo nel 2024). Fry, preso da un incredibile sconforto esistenzialista in cui sente che la sua vita non si sta evolvendo, ha bisogno di uno scopo, che trova nel voler visionare tutti gli show mai realizzati presenti sulla piattaforma streaming Fulu, perdendosi così entro un lungo e intenso Binge watching futuristico.  La serie, in seguito, ci condurrà dentro gli sviluppi della storia d’amore tra Fry e Leela, all’interno del misterioso contenuto della lettiera di Nibbler e nella storia segreta del malvagio Babbo Natale Robot, il tutto senza dimenticarsi di Kif e Amy e di quei girini che Kif aveva partorito “venti anni” prima in un fiume e che ora, stanno per fare ritorno sulla terra ferma. Nel frattempo c’è una nuova pandemia in città, mentre la troupe esplora il futuro dei vaccini, dei bitcoin, della cancel culture e della TV in streaming. 

Phillip J. Fry e il Dottor John Zoidberg nell'episodio The Impossible Stream
Phillip J. Fry e il Dottor John Zoidberg nell’episodio The Impossible Stream

Recensione di Futurama 11

C’era veramente bisogno di risvegliare uno show concluso dieci anni prima come Futurama? La risposta non la si può dare vedendo i primi dieci episodi dello show, ma esclusivamente sul lungo termine. Disney+, Hulu e Matt Groening hanno dei piani a lungo termine per questo show? Hanno già in mente quante stagioni dovrà avere e in che modo si dovrà andare a concludere la vicenda? La speranza per i fan è indubbiamente quest’ultima ma la sensazione che Futurama sia stato tirato fuori da una capsula criogenica solo per fini esclusivamente commerciali e per ricercare nuovi abbonati è, abbastanza presente. Futurama 11 (o 8, a seconda di come s’intende catalogare le stagioni della serie) non apporta niente di nuovo allo show lato estetico e d’animazione, non rinnova lo stile narrativo della serie, ricalcando essenzialmente i passi delle stagioni precedenti. Ovviamente l’epoca in cui viviamo è nettamente cambiata da quella del 2013, un mondo in cui i social non erano ancora onnipresenti e in cui le piattaforme streaming erano ancora poco conosciute nel mondo, basti pensare che Netflix, nata nel 2008, ha visto il suo primo contenuto originale solo nel 2012. Futurama 11 attinge alla nuova realtà storica, attinge ai nuovi problemi sociali, per creare uno spettacolo in linea con le attese dei fan di lunga data. La prima puntata gioca con il ritorno in scena dello show come vediamo in questo interessante dialogo tra Bender, Hermens e Amy, il tutto ricollegandosi, in maniera alquanto geniale, con ciò che era avvenuto nel finale della stagione 10 (o 7). 

Episodio 11×01

Amy: Qualcuno… Qualcuno ha spento e riacceso l’universo?
Hermens: È come se fossimo stati riavviati. 
Bender: Perché la mia birra è stantia?…. Qualsiasi cosa sia successa, l’importante è che non accada mai più… Vi prendo per i fondelli. Rieccoci, ragazzi!

Un introduzione che da una leggera stoccata alle varie case di produzione e di distribuzione, non a caso l’autore dei I Simpson mette in bocca a Bender, queste parole “Qualsiasi cosa sia successa, l’importante è che non accada mai più…“, nella speranza che non accadano nuovamente altre cancellazioni dello show.

Futurama - EPISODIO 1101 – The Impossible Stream
Futurama – EPISODIO 1101 – The Impossible Stream

Futurama 11 si rifà e trae ispirazione, in maniera importante, dalla società del 2023. Nella prima puntata abbiamo un analisi critica del fenomeno dello streaming, dove il servizio on demand Hulu viene denominato Fulu, e Fry si perde dentro un incensante big watching infinito, che dura svariati mesi. Fry mette uno stop alla sua stessa esistenza per visionare i prodotti seriali presenti sul catalogo Fulu. Che sia una critica rivolta verso gli spettatori e i loro modo di consumare i prodotti video presenti nei cataloghi on demand? O alle case di produzione e di distribuzione che producono troppa roba da visionare? La 11×05 invece si orienta su una feroce critica nei confronti di Amazon, qui denominata Momazon, ovviamente creata dalla cattivissima Mamma. Questo episodio analizza due livelli: da un lato il maggiore potere che stiamo dando alle intelligenze artificiali intelligenti, dall’altro lo sfruttamento che aziende come Amazon stanno attuando nei confronti dei loro dipendenti a favore di prezzi sempre più bassi e di una maggiore velocità di spedizione dei prodotti. In questo episodio vediamo difatti i Robot venire sfruttati per scopi lavorativi. I dipendenti, tra cui Bender, si troveranno privi di ogni libertà “umana” e costretti a lavorare per 24h consecutive, senza nessun tipo di pausa. Una puntata che tratta la tematica dello schiavismo lavorativo, ovviamente in maniera più marcata e grave di quella che avviene in realtà, almeno in Amazon e nelle altre ditte occidentali. Altro episodio che si rifà alla nostra storia sociale recente è l’11×07 – Rabbia contro il vaccino, un episodio parodia sui no-vax del Covid-19, sugli anti-vaccinisti e sull’avvento di una nuova pandemia. 

Non mancano però, come gli autori di Futurama ci hanno abituato, qualche episodio o fatto che porta avanti gli eventi narrativi. Futurama non è come I Simpson ma esiste una piccola trama principale. Difatti la narrazione ci riconduce al parto di Kif e Amy e dei loro girini, nuovi personaggi che entrano con prepotenza dentro lo show come personaggi, secondari, ma fissi. Questo episodio, orientato sulla genitorialità e sul suo senso realistico, risulta l’episodio di maggior fattura di questa undicesima stagione. Guardando la storia di Fry e Leela abbiamo qualche passo in avanti (andranno a convivere) ma alquanto pochi. Interessante però il continuo della storia su Babbo Natale Robot, che ci dona, entro viaggi temporali, i motivi della sua cattiveria. 

In conclusione

La stagione è alquanto carina, possiede una buona animazione e gli episodi racchiudono l’essenza di Futurama. L’unica pecca che possiamo asserire allo show è che non si è rinnovato nella sostanza narrativa. Essendo trascorsi dieci anni dal suo ultimo episodio avrebbe potuto reinventarsi dal punto di vista narrativo, rimanendo ancora troppo al modello narrativo di sit-com. Questo però è solo un gusto personale.

Note positive

  • Introduzione presente nella prima puntata
  • La capacità di leggere la società attuale

Note negative

  • /
Condividi su

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.