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Space Jam
Titolo originale: Space Jam
Anno: 1996
Paese di Produzione: Stati Uniti d’America
Genere: Animazione, commedia
Casa di Produzione: Warner Bros. Family Entertainment, Ivan Reitman, David Falk-Ken Ross
Distribuzione: Warner Bros.
Durata: 85 min
Regia: Joe Pytka
Sceneggiatura: Steve Rudnick, Herschel Weingrod, Timothy Harris, Leo Benvenuti
Montaggio: Sheldon Kahn
Fotografia: Michael Chapman
Musiche: James Newton Howard
Attori: Michael Jordan, Wayne Knight, Theresa Randle, Manner “Mooky” Washington, Eric Gordon
Trama di Space Jam
In un pianeta lontano anni luce dalla terra, il malvagio Mr.Swackhammer , il proprietario di un luna park in fallimento, dopo un ennesima critica negativa da parte di uno dei clienti decide di rinnovare la propria attività per attirare il pubblico e viene a conoscenza dei Looney Tunes che sarebbero diventati una sicura fonte di spettacolo, decide quindi d’inviare sulla terra un piccolo gruppetto di alieni, i NerdLucks, per costringere i Looney Tunes a lavorare nel suo parco divertimenti.
Arrivati sulla terra e incontrato i Looney quest’ultimi, scoprendo le reali intenzioni dei piccoli alieni, cercano di salvarsi sfruttando la bassa statura degli alieni sfidandoli a pallacanestro. I NerdLucks vengono a conoscenza dell’NBA dove giocano i migliori giocatori di pallacanestro nel mondo, usando quindi un pallone da pallacanestro rubano il talento dei migliori giocatori in circolazione (Charles Barkley, Patrick Ewing, Larry Johnson, Muggsy Bogues e Shawn Bradley) così facendo si trasformano nei Monstars una squadra di pallacanestro praticamente imbattibile per i nostri Looney. L’unica speranza per Bugs Bunny e i suoi amici è reclutare il giocatore di pallacanestro più grande di tutti i tempi ovvero Michael Jordan il quale però, si è ritirato dalle gare ufficiali qualche anno prima per seguire la carriera del padre ovvero il giocatore di baseball, anche se non è molto bravo. All’inizio M.J. non accetta ma vedendo l’atteggiamento dei Monstars e venendo ferito nell’orgoglio decide di giocare al fianco dei Looney Tunes e battere i temibili Alieni.

Recensione di Space Jam
Gli amati personaggi animati della Warner Bros, i cosiddetti Looney Tunes con Bugs Bunny e Daffy Duck, sbarcano al cinema nel 1996 con un film a tecnica mistra diretto da Joe Pytka, vincendo il Grammy Award (1998) per la canzone I Believe I Can Fly di R. Kelly. Nella pellicola, divenuta un cult del cinema, ritroviamo personaggi dei cartoni animati uniti insieme ai vari campioni dell’NBA come Michael Jordan e attori del calibro di Bill Murray. Dal successo dell’opera visiva è stata presa la decisione di girare un sequel che però al momento è ancora in fase di produzione. Inoltre Space Jam è il miglior film a livello di incassi che mostra il mondo del basket.
L’idea alla base di Space Jam proviene dal mondo della televisione direttamente da uno sport televisivo di scarpe da ginnastica che vedeva come protagonisti proprio Bugs Bunny e Michael Jordan.
Oh-oh, mi è semblato di vedele… è velo! È velo! È ploplio Michael Jordan!
Titti in Space Jam
Si parla ormai di un classico anni ’90 che tutti i bambini hanno adorato e adoreranno in futuro, nonostante una trama semplice e a tratti un po’ banale che ha la forza del non annoiare rimanendo alquanto scorrevole durante tutta la visione del film. Purtroppo Space Jam non è privo di difetti, infatti se le scene con attori in carne ossa e cartoni animati si mescolano molto bene, dobbiamo asserire che le interazioni tra umani nel corso della narrazione sono piuttosto imbarazzanti supportati da una sceneggiatura debole che non aiuta certamente il regista che però è in grado di creare una pellicola adatta a tutta la famiglia e a quei bambini che apprezzano la contagiosa e inimitabile simpatia dei Looney Tunes, elemento onnipresente nella pellicola. Lo sceneggiatore per realizzare l’opera filmica va a creare dei nuovissimi personaggi appartenenti al mondo dei Looney Tunes, partendo proprio dagli antagonisti del lungometraggio e dalla ragazza di Bugs Bunny, una coniglietta attraente, chiamata Lola Bunny. doppiata da Simona Ventura, che però è apparsa, successivamente, solo in alcuni videogiochi e qualche sporadico cameo nella serie originale.

Il cast fa quello che può e si salva grazie anche alle apparizioni sporadiche di Bill Murrey che come al solito riesce con le sue battute a far ridere anche i più grandi, per quanto riguarda il resto del cast Michael Jordan. non da grande prova di essere un attore ma fa quel che può regalando dei momenti indimenticabili per i bambini. Nel complesso questo film è un classico per le famiglie e non deluderà di certo le aspettative anche per i bambini di vecchia data che con questo film ci sono cresciuti e con un effetto nostalgia aspettando l’attesissimo sequel.
Note positive
- Simpatia del film
Note negative
- Sceneggiatura un pizzico banale