
I contenuti dell'articolo:
Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?
Anno: 2023
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: Horror, Azione, Commedia
Produzione: A24, Square Peg, Wildling Pictures
Distribuzione italiana: I Wonder Pictures, Unipol Biografilm Collection
Durata: 101 min
Regia: Kristoffer Borgli
Sceneggiatura: Kristoffer Borgli
Fotografia: Benjamin Loeb
Montaggio: Kristoffer Borgli
Musiche: Owen Pallett
Attori: Nicolas Cage, Michael Cera, Julianne Nicholson, Tim Meadows, Lily Bird, Kaleb Horn, Dylan Baker, Kate Berlant, Noah Lamanna, Dylan Gelula, David Klein, Lily Gao, Paula Boudreau, Marnie McPhail, Jennifer Wigmore, Jessica Clement, Sofia Banzhaf, Star Slade, Maev Beaty
Trailer di Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?
Informazioni sul film e dove vederlo
Dopo l’anteprima nazionale alla Festa del Cinema di Roma, Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?, dark comedy con Nicolas Cage, sarà distribuita nelle sale italiane dal 16 novembre da I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection. Il film, prodotto da Ari Aster, segna il ritorno di Cage in un ruolo completamente inedito. Kristoffer Borgli, regista del film e autore rivelazione del nuovo cinema norvegese, è conosciuto per la sua satira sul narcisismo social “Sick of Myself“.
Trama di Dream Scenario – Hai mai sognato quest’uomo?
E se all’improvviso un terzo della popolazione mondiale sognasse proprio te? Paul Matthews (Nicolas Cage), anonimo professore universitario e padre di famiglia, trova la sua vita stravolta quando inizia ad apparire in sogno a milioni di perfetti sconosciuti. Da un giorno all’altro, è famoso, uno status che potrebbe permettergli forse di realizzare ogni suo desiderio. Ma la fama, si sa, è una cosa effimera, passeggera. E dopo l’inaspettata, travolgente celebrità, Paul scoprirà presto che basta un attimo per trasformare ogni sogno nel suo opposto.

Recensione di Dream Scenario
In una società afflitta da un’invasione costante dell’occhio orwelliano, dove il confine tra celebrità e oscenità è sempre più sfumato, Kristoffer Borgli decide di risvegliarci dal torpore della monotonia digitale con il suo terzo film, Dream Scenario. Il regista, già noto per “Sick of Myself” del 2022, si immerge coraggiosamente nelle profondità della nostra società sempre connessa, giocando con l’idea di Jung sull’inconscio collettivo. L’archetipo della celebrità diventa il collante della trama, una sorta di adesivo computerizzato che tiene insieme le vicissitudini di Paul, anonimo professore universitario interpretato magistralmente da Nicolas Cage trasformato per l’occasione in un santuario del lamento pubblico. La scelta di Cage è geniale, considerando la sua personale lotta contro la perdita di controllo sull’immagine. L’attore infatti, fa parte dal 2010 di uno dei meme più diffusi online “You don’t say“, con protagonista la sua faccia stilizzata e ha rivelato più volte di non aver deciso di far cinema per diventare un meme. Inoltre, il fotogramma diventato virale non ha niente a che vedere con la frase pronunciata in origine nel film “Stress da vampiro” del 1984. Borgli, con maestria, cattura questa dualità fluida; un attore talentuoso diventato oggetto di derisione solo perché esiste, lanciando un grido d’allarme sulla società che consuma e sputa le sue icone senza pietà.

Superate le sue avvincenti premesse, Dream Scenario rischia spesso di perdersi tra i meandri dell’attualità, mantenendo il pubblico attento soprattutto grazie alla narrativa coinvolgente e l’inventiva visiva. La punizione inflitta a Paul sembra sproporzionata al presunto crimine, e il film esita forse un pò troppo nel pronunciare un giudizio definitivo sull’economia dell’attenzione, giocandosi così l’opportunità di un commento più incisivo. Tuttavia il film sfida il suo pubblico a riflettere sulla società digitale senza forzare una morale ma utilizzando gli elementi comedy a suo favore. La rappresentazione di Cage che combatte il mostro digitale è avvincente e a tratti terrificante, dimostrando che dietro l’ironia e la satira c’è una profondità emotiva che spesso sfugge. Ari Aster ha prodotto il film, e diventa quasi impossibile non immaginare una sorta di famiglia satirica in cui si utilizzano le ansie sociali come base di film che mescolano l’horror e la commedia. Borgli offre una commedia più leggera negli intenti di Beau Is Afraid e sfiora abilmente il confine tra satira demenziale e dramma indipendente.

In conclusione
Il film utilizza una tavolozza di colori tenui e naturalistici, esaltando l’assurdità di ogni sogno. Le scene oniriche, quasi apocalittiche, si svolgono usando gli stilemi del genere, aggiungendo un tocco inquietante alla narrazione. Superata qualche incertezza tematica, la narrazione rimane coinvolgente grazie alla sua premessa provocatoria. Borgli sfida il pubblico a riflettere mantenendo un tono ironico che si fonde perfettamente con la satira della società digitale. In conclusione, Dream Scenario è una vivace esperienza cinematografica che, nonostante alcune incertezze, riesce a catturare l’attenzione e a toccare tematiche ancora inesplorate. Un viaggio attraverso l’assurdità della celebrità nell’era social, con Nicolas Cage come guida in un mondo dove la realtà e il sogno si fondono in maniera sorprendente in uno scenario profetico e devastante.
Note Positive
- Premessa narrativa originale
- L’interpretazione di Nicolas Cage
- Inventiva visiva coinvolgente e adatta ai cambiamenti tonali
Note Negative
- Incertezza tematica troppo persistente