Strange World – Un Mondo Misterioso (2022): la Disney torna all’avventura

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Strange World – Un Mondo Misterioso

Titolo originale: Strange World

Anno: 2022

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Animazione

Produzione: Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios

Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Picture

Durata: 102 minuti

Regia: Don Hall

Sceneggiatura: Qui Nguyen

Montaggio: Sarah K.Reimers

Musiche: Henry Jackman, nella versione italiana è presente il brano “Antifragili”, scritto e composto da Michele Bravi e Federica Abbate

Attori: Marco Bocci, Francesco Pannolfino, Lorenzo Crisci, Lucy Campeti, Valentina Stredini

Trailer ufficiale Strange World – Un mondo misterioso

Arriva il 23 Novembre 2022 nelle sale italiane Strange World, il lungometraggio d’animazione dei Walt Disney Animation Studios e 61esimo Classico Disney. Il film è diretto da Don Hall, già regista di Big Hero 6 (per cui ha vinto l’Oscar al miglior film d’animazione) e di Raya e l’ultimo drago.

Ispirato alle classiche storie d’avventura, “Strange World – Un Mondo Misterioso” è un’originale avventura comedy d’animazione su tre generazioni della famiglia Clade che superano le proprie differenze mentre esplorano un mondo strano, sorprendente e spesso ostile

Don Hall

Nella versione originale del film, il cast di voci include Jake Gyllenhaal nei panni di Searcher Clade, un padre di famiglia che si trova fuori dal suo ambiente in una missione imprevedibile; Dennis Quaid nei panni dell’incredibile esploratore e padre di Searcher, Jaeger; Jaboukie Young-White nei panni del figlio sedicenne di Searcher, Ethan, che desidera l’avventura; Gabrielle Union nel ruolo di Meridian Clade, pilota esperta e compagna di Searcher in tutto e per tutto, e Lucy Liu nel ruolo di Callisto Mal, coraggiosa leader di Avalonia che guida l’esplorazione dello strano mondo.

Trama di Strange World – Un Mondo Misterioso

Un viaggio verso terre inesplorate, popolate da creature fantastiche. Questo e molto altro attende i Clade, famiglia di esploratori costretti a mettere da parte le divergenze che li dividono per portare a termine la loro più importante missione.

Scopri le dichiarazioni del cast durante la conferenza stampa

Recensione di Strange World – Un Mondo Misterioso

Vi fu un momento all’inizio degli anni 2000 in cui la Disney sperimentò tantissimo con la sua animazione. Si era appena concluso il cosiddetto Rinascimento Disney, un periodo d’oro per lo studio che aveva inanellato una serie di successi commerciali e artistici (Il Re Leone, Mulan, Aladdin, Il gobbo di Notre Dame). Superata quella fase la Disney tentò nuove strade e si aprì a film smaccatamente sperimentali sia nello stile di animazione (tentando di unire animazione tradizionale e digitale) che nel genere. Ecco che la Disney costruì due film d’avventura bellissimi: Atlantis e Il pianeta del Tesoro. Entrambi furono insuccessi commerciali clamorosi e quella strada venne quindi abbandonata dalla Disney.

Ora, guardando Strange World, può essere facile pensare a quei due film perché a distanza di 20 anni la Disney sceglie nuovamente di abbandonare principesse e canzoni per creare un film in cui sono l’avventura e l’esplorazione a dominare la scena.

Fotogramma di Strange World - Un Mondo Misterioso
Fotogramma di Strange World – Un Mondo Misterioso

Il film, diretto da Don Hall è infatti creativo e vitale. Si percepisce nel world-building del magnifico mondo di Avalonia profondo amore da parte dei creatori del film per il bellissimo e travolgente universo che stanno mettendo in scena. La grandezza dei film Disney più belli è sempre stata negli ambienti, nella capacità (tramite colori e disegni) di fare “respirare” questi luoghi che venivano rappresentati. I più grandi film della Disney vivono dei loro mondi e dei piccoli dettagli che caratterizzano questi mondi. Già in Raya si percepivano le doti di Don Hall come creatore di mondi Disney, il film dell’anno scorso infatti aveva il più grande punto di forza proprio nell’espressività cromatica che il regno di Kumandra sprigionava. Raya però era meno centrato di Strange World.

Ho sempre amato le grandi storie d’avventura, soprattutto quelle in cui degli esploratori scoprono un mondo nascosto di cui nessuno conosceva l’esistenza fino a quel momento”

DonHall, regista di Strange World

Strange World è infatti un film di esploratori, in conferenza stampa lo sceneggiatore (e co-regista) Qui Nguyen ha parlato di come quando scrive un film si chieda sempre tre cose: dov’è l’intrattenimento, dov’è lo humour e dov’è il cuore. Ecco, senza dubbio il cuore di Strange World è nei suoi temi, nelle idee che porta avanti. Il film è radicato nel suo tempo e non mancano riferimenti vari alla stringente attualità o a questioni sociali (ambientalismo e tematiche LGBT su tutti) ma contrariamente a quanto visto altrove tutto viene affrontato con naturalezza, senza forzature. C’è una pregnanza incredibile nella scrittura, che riesce a evocare diverse tematiche e spunti di riflessioni portandoli tutti a compimento entro la fine del film.

Ethan Clade in Strange World
Ethan Clade in Strange World

Si parla di ambientalismo in maniera creativa e particolare, di scontri fra generazioni diverse (i battibecchi fra i Clade sono ben gestiti e mai eccessivi), della naturale predisposizione degli esseri viventi al rinascere dai propri traumi (a questo tema è ispirata anche la canzone, l’unica del film, “Antifragili“, di Federica Abbate e Michele Bravi, presente nei titoli di coda)

A fare da contraltare ai tanti aspetti convincenti c’è probabilmente la solita tendenza dei film d’animazione Disney più recenti: verso metà percorso si entra in uno “stallo” narrativo per cui la storia arranca ma è in fondo perdonabile considerata la pienezza che Strange World ci offre nei colori e nella gioia che permea ogni angolo del mondo di Avalonia e nella vitalità con cui affronta una storia piena d’idee.

Ad arrancare sono un pò anche i personaggi, ben tratteggiati ma in fondo non memorabili. A conti fatti è la storia a muovere loro e non loro a muovere la storia. È un difetto sopportabile ma la mancanza di un personaggio forte con cui identificarsi (o con cui non identificarsi) si fa sentire e tiene Strange World lontano dal poter scalare le vette più alte raggiunte dai classici Disney.I personaggi, per quanto si facciano voler bene, non hanno ricevuto la stessa cura di scrittura che è stata impiegata nel tratteggiare le tematiche che permeano la storia.

Fotogramma di Strange World - Un Mondo Misterioso
Fotogramma di Strange World – Un Mondo Misterioso

Strange World parla di eredità, di padri e figli, di coesistenza con l’ambiente che ci circonda; lo fa con una forza creativa e immaginifica che sorprende, a oggi l’animazione digitale Disney sembra aver raggiunto la perfezione e, se messa nelle mani del regista e del team giusto, può creare davvero mondi fantastici e immensi. Certo, il rimpianto per i disegni a mano resterà sempre ma sembra chiaro che ormai ci si debba rassegnare al digitale, con la sua perfezione tecnica che purtroppo però appiattisce la forza dell’animazione. Anche ai nostalgici dell’animazione tradizionale Strange World regala una sorpresa che, anche se molto piccola resta ben gradita.

In conclusione

Strange World è forse il classico Disney più interessante dell’ultimo decennio, quello scritto con più intelligenza ed animato con più fantasia e creatività. Atlantis e Il Pianeta del Tesoro restano vette lontane, anche perchè Strange World con la sua animazione digitale (per quanto bellissima) non può giungere alla grandezza dei disegni a mano di Atlantis o del perfetto connubio fra i due stili usato ne “Il Pianeta del Tesoro”. In più l’assenza di un protagonista forte e incisivo si fa sentire e pesano alcune lungaggini tipiche della Disney moderna.

Tutti difetti su cui si passa sopra con piacere, Strange World è un ottimo Classico Disney che sa farsi amare. Don Hall ha fatto un lavoro fantasioso e vitale e merita di essere considerato una delle menti di punta dello studio di animazione della Disney.

L’eredità della vecchia Disney è viva, così come lo è la Magia Disney. Strange World ce lo ricorda ancora una volta.

Note positive

  • Il film ha una grande ricchezza di temi e spunti affrontati e riesce ad avere molta lucidità e fantasia nell’approfondirli
  • Animazione fantasiosa e vitale
  • Forse il classico disney più interessante del decennio, si torna a far respirare luoghi magnifici e a dare priorità al word-building di mondi straordinari.

Note negative

  • A tratti si percepiscono le lungaggini tipiche della Disney moderna
  • Si sente la mancanza di un protagonista forte.

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