The Accountant 2 (2025): action e thriller in un sequel che funziona, Ben Affleck ritorna nel ruolo del Contabile.

Recensione, trama e cast di The Accountant 2 (2025), sequel del film d'azione del 2016, con al centro il misterioso Christian Wolff, interpretato da Ben Affleck

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(L-R) Jon Bernthal as Brax and Ben Affleck as Christian Wolff – The Accountant 2 (2025) – Regia di Gavin O'Connor – © Amazon MGM Studios e Warner Bros. Pictures – Immagine concessa da Amazon MGM Studios per uso stampa.
(L-R) Jon Bernthal as Brax and Ben Affleck as Christian Wolff – The Accountant 2 (2025) – Regia di Gavin O’Connor – © Amazon MGM Studios e Warner Bros. Pictures – Immagine concessa da Amazon MGM Studios per uso stampa.

Trailer di “The Accountant 2”

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

A distanza di quasi un decennio dal successo del thriller d’azione The Accountant (2016), The Accountant 2, esce nei cinema italiani dal 24 aprile 2025. Il film è il secondo atteso capitolo di una trilogia che vede nuovamente Ben Affleck nei panni dell’enigmatico contabile Christian Wolff. Dietro la macchina da presa ritroviamo Gavin O’Connor, affiancato dallo sceneggiatore Bill Dubuque (già autore della acclamata serie Ozark) e dal talentuoso direttore della fotografia Seamus McGarvey. L’atmosfera del film sarà arricchita dalle musiche di Bryce Dessner, membro della celebre rock band The National. Il cast di questo sequel riaccoglie diversi interpreti del primo capitolo, tra cui il premio Oscar J.K. Simmons, mentre Daniella Pineda subentra ad Anna Kendrick. L’attore protagonista Ben Affleck ha inoltre rivelato il suo interesse nell’espandere l’universo narrativo con una potenziale serie televisiva, complementare alla trilogia cinematografica in sviluppo. The Accountant 2 è stato presentato in anteprima mondiale al South by Southwest Festival del 2025.

Trama di “The Accountant 2”

The Accountant 2 riprende le vicende del contabile con disturbi dello spettro autistico Christian Wolff, interpretato da Ben Affleck. Quando un vecchio conoscente viene assassinato, lasciando dietro di sé un messaggio criptico che recita “trova il contabile”, Christian si sente in dovere di risolvere il caso.

Nel corso delle sue indagini, si ritrova a collaborare con Marybeth Medina (Cynthia Addai-Robinson) e inaspettatamente con il suo fratello, Braxton “Brax” Wolff (Jon Bernthal), con il quale aveva un rapporto difficile. Man mano che si avvicinano alla verità, i tre scoprono una pericolosa cospirazione e diventano il bersaglio di una spietata rete di assassini determinati a proteggere i loro segreti.

Christian Wolff (Ben Affleck): Che differenza c’è tra vestirsi casual e vestirsi business casual?
Voce off: In entrambi i casi vuol dire che lasci a casa i bermuda e le infradito.
Christian Wolff: Io non ho bermuda e non ho infradito. C’è altro?
Voce off: Non metterti il completo nero, ti fa sembrare un becchino.

Recensione di “The Accountant 2”

The Accountant 2” torna a immergerci nel complesso universo di Christian Wolff (Ben Affleck), il contabile geniale e letale, confezionando un sequel che si muove con agilità tra azione adrenalinica, un mistero ben congegnato e una profonda introspezione psicologica. Forte delle solide fondamenta gettate dal primo capitolo, questa nuova iterazione non solo espande la narrazione, ma arricchisce ulteriormente la figura del suo protagonista, introducendo dinamiche inedite e stimolanti.

Dietro la macchina da presa ritroviamo un ispirato Gavin O’Connor, la cui regia affilata e coinvolgente imprime al film un ritmo serrato che tiene lo spettatore incollato allo schermo. Le sequenze d’azione, coreografate con maestria, raggiungono un equilibrio efficace tra precisione chirurgica e impatto brutale. Non manca, inoltre, una piacevole vena ironica, sapientemente dosata per alleggerire la tensione narrativa e vivacizzare l’interazione tra i personaggi principali.

La sceneggiatura, ancora una volta firmata da Bill Dubuque, intreccia con abilità due trame avvincenti che si sviluppano parallelamente, trovando un loro equilibrio organico. Un merito particolare va all’approfondimento della complessità di Christian: il film esplora il suo passato e le sue motivazioni con una sensibilità che lo rende ancora più umano, focalizzandosi sulla sua ricerca di un compromesso con la propria condizione all’interno dello spettro autistico.

L’omicidio di una figura del passato funge da detonatore per la trama, spingendo Christian a cercare l’aiuto del fratello Braxton (John Bernthal) in una missione di giustizia e vendetta. Il rapporto fraterno emerge come un elemento centrale, analizzato nelle sue dinamiche e nel suo evolversi mentre i due lavorano fianco a fianco. Questa collaborazione atipica trasforma le loro debolezze in potenziali punti di forza, dando vita a momenti inaspettatamente divertenti, come la memorabile scena del pub.

Ben Affleck offre una performance intensa e convincente, incarnando con maestria la dualità che anima il suo personaggio: un intelletto brillante intrappolato in un animo tormentato, capace di calcoli matematici prodigiosi e di azioni di inaudita ferocia. La chimica palpabile tra Affleck e John Bernthal contribuisce in modo significativo a rafforzare il legame tra i due fratelli, entrambi caratterizzati con notevole profondità. Il ritorno di personaggi familiari, come quelli interpretati da J.K. Simmons e l’agente Marybeth Medina interpretata da una convincente Cynthia Addai-Robinson, si integra fluidamente nella trama, arricchendo la narrazione con momenti di tensione e dinamiche avvincenti.

La fotografia, caratterizzata da un efficace gioco di contrasti, riflette visivamente il conflitto interiore del protagonista, mentre la colonna sonora, intensa e drammatica, amplifica le emozioni e sottolinea i colpi di scena, mantenendo alta la soglia dell’attenzione.

In conclusione

The Accountant 2” si conferma un sequel pienamente riuscito. Non solo soddisfa le aspettative degli estimatori del primo film, ma riesce a replicarne il ritmo incalzante e l’azione coinvolgente, arricchendo la formula con nuove svolte narrative e un’analisi più profonda dei suoi personaggi. La chimica tra i protagonisti è un elemento chiave del suo successo. Per gli appassionati di thriller d’azione che apprezzano una componente psicologica, questo film si presenta come una visione decisamente interessante.

Note positive

  • Sceneggiatura
  • Regia
  • Cast

Note negative

  • /

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Tatiana Coquio
Tatiana Coquio

Amo alla follia la settima arte, la sceneggiatura è ciò che mi interessa di più in un film, tanto da aver fatto degli studi in merito.
Star Wars fan da una vita e serie TV addicted.
Lettrice e scrittrice compulsiva, sempre pronta ad appuntare note e pensieri un po' ovunque, quando posso viaggio per il mondo accompagnata dal mio fido ipod e una colonna sonora a tema.

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