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The Umbrella Academy 2
Anno di produzione: 2020
Paese di Produzione: USA
Genere: Commedia Nera, Drammatico, Fantascienza, Supereroi, Fantasy
Distribuzione: Netflix
Ideatore: Steve Blackman
Stagione: 2
Episodi: 10
Attori: Ellen Page, Tom Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan Gallagher, Adam Godley, Colm Feore, Justin H. Min, Kate Walsh, Ritu Arya, Yusuf Gatewood,Marin Ireland.
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“Non abbiamo scelto questa vita. Ci stiamo semplicemente vivendo”.
cit. Numero Cinque
Dove eravamo arrivati in The Umbrella Academy
Come molti di voi sapranno, la serie distribuita da Netflix, è basata in realtà su l’omonimo fumetto ideato da Gerard Way e Gabriel Bá.
Nella prima stagione ci ritroviamo al 1º ottobre del 1989, quando 43 donne sparse nel mondo partoriscono contemporaneamente, nonostante nessuna di loro mostrasse segni di gravidanza. Sette di questi bambini vengono adottati dal miliardario Reginald Hargreeves, che li addestra, rendendoli una vera e propria squadra, la cosiddetta “Umbrella Academy“. I sette bambini ci vengono presentati non con dei veri e propri nomi, ma attraverso dei numeri (che vanno da 1 a 7) che Hargreeves ha dato loro ai bambini.
Man mano, scopriremo però i loro veri nomi, cioè: Luther (Numero Uno), Diego (Numero Due), Allison (Numero Tre), Klaus (Numero Quattro), Ben (Numero Sei) e Vanya (Numero Sette). Per quanto riguarda “Numero Cinque” non viene mai definito con un nome proprio. Hargreeves mette sei dei suoi figli a lavorare per combattere il crimine, mentre Vanya viene tenuta in disparte perché ritenuta priva di poteri. Come scopriremo nel corso degli episodi però, Vanya è la più potente dei fratelli e colei che scatenerà l’apocalisse e chi meglio dei suoi fratelli per fermare tutto ciò e salvare il mondo?
Al termine della prima stagione, ci eravamo lasciati con Numero Cinque che aprendo un varco temporale, aveva salvato il mondo e la sua famiglia. Ma cosa ci riserva questa The Umbrella Academy 2?
Trama The Umbrella Academy 2
Cinque ha avvertito la sua famiglia, ancora una volta, che usare i poteri per fuggire dall’apocalisse di Vanya del 2019 sarebbe stato rischioso. Nonostante ciò, in mancanza di alternative, sono stati costretti a farlo e, il salto temporale provocato proprio da Cinque, sparpaglia lui e i suoi fratelli per tutta Dallas, in Texas, per un arco temporale che ricopre tre anni a partire dal 1960. Alcuni, dopo diversi anni vissuti nel passato, si sono costruiti una nuova vita e sono andati avanti, ignari della presenza degli altri componenti dell’Academy. Cinque è l’ultimo ad atterrare e si ritrova di fronte allo scenario che ha cercato di evitare per tutta la prima stagione, ovvero il giorno dell’apocalisse, causato proprio dal loro salto temporale.
L’obiettivo quindi, diventa riunire i suoi fratelli impegnati nelle loro nuove vite: dalle lotte contro il razzismo di Allison, Klaus che diventerà un santone, Diego scoprirà l’amore, Luther farà combattimenti illegali e Vanya inizierà una nuova vita in una fattoria con una nuova famiglia. L’unica persona responsabile sarà Cinque, ancora una volta l’unico in grado di poter salvare il mondo.capire cosa abbia causato nuovamente il giorno dell’apocalisse, fermarlo e tornare al tempo attuale per bloccare l’altra apocalisse, evitata viaggiando nel tempo. Pensavate fosse già complicato così? E invece c’è dell’altro, un trio di spietati assassini svedesi ha il compito di uccidere Cinque e la sua famiglia e l’assassinio di Kennedy da evitare. I fratelli si ritroveranno a dover combattere per salvare la pelle e poi per salvare il mondo. Tutto ciò contornato
Klaus, Allison e Vanya si cimentano nel ballo Il trio di svedesi assassini
Analisi The Umbrella Academy 2
In questa seconda stagione ci ritroviamo di fronte a numerosi personaggi, situazioni e sottotrame del tutto nuove. Nonostante queste numerose “storie” da seguire, la sceneggiatura riesce a dedicare sufficiente spazio a quasi tutti i personaggi, motivando i loro comportamenti e le nuove dinamiche familiari senza lasciare nulla al caso. I dialoghi sono curati nel dettaglio e riescono ad alternare in modo perfetto battute di spirito a momenti di serietà assoluta.
Il personaggio di Ben che nella prima stagione non aveva trovato spazio, in questa si rivela essere fondamentale. Seppur non entrando quasi mai in contatto con i propri fratelli, riesce sempre a far percepire ciò che pensa, anche grazie all’aiuto di Klaus e il resto della famiglia, dato che riveste un’importanza centrale negli ultimi episodi. I tre sicari svedesi, più che spietati assassini, vengono alternati in scene dalla vena comica, mentre ruoli più importanti sono riservati al marito di Allison, che insieme a quest’ultima combatte per i diritti delle persone di colore, in proteste che sembrano essere davvero attuali e adatte ai nostri giorni, e la new entry Lila, figlia adottiva della direttrice della Commissione, che ci riserverà particolari sorprese nel corso degli episodi.
Nel corso degli episodi, non mancano le scene d’azione dinamiche ed efficaci, che ci hanno coinvolto tanto nella prima stagione, arricchite come sempre da canzoni a effetto, sempre perfette e adatte alla scena in questione.
Per quanto riguarda il cast di The Umbrella Academy 2, ancora una volta Aidan Gallagher e il suo numero Cinque, spiccano su tutti e nonostante la giovane età dell’attore, ci sentiamo di dire che è proprio lui a guidare i tempi tecnici dello show, tenendo incollati i telespettatori alle avventure della famiglia, che riesce comunque a dar buona prova ai vari personaggi. Come sempre Robert Sheehan, bravissimo a interpretare un Klaus sempre più sopra le righe e una menzione speciale per Ben, ovvero Justin H. Min che in questa stagione è apparso molto più centrale nelle vicende dell’Umbrella Academy.
Il finale di The Umbrella Academy 2, ancora una volta ci riserva un cliffhanger, in attesa di una terza stagione ancora non confermata da Netflix, ma che visto il successo della serie non tarderà ad arrivare.
“L’unica cosa che l’Umbrella Academy sa dell’amore è come rovinare tutto”.
cit. Klaus
Note Positive
- Colonne Sonore sempre perfette
- Trama coinvolgenti
- Scene ricche di azione e di umorismo
- Tematiche attuali trattate in modo adeguato
Note Negative
- Qualche storyline funziona meno bene di altre (vedi Vanya e i personaggi legati alla fattoria)
- Alcuni snodi potevano essere sciolti meglio