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The Wilds
Titolo originale: The Wilds
Anno: 2022
Paese: Stati Uniti d’America
Genere: Avventura, dramma, mistero
Casa di Produzione: Amazon Studios, ABC signature Studios
Distribuzione: Amazon Prime Video
Ideatore: Sarah Streicher
Stagione: 2
Puntate: 8
Regia: Alison Maclean, Ben C. Lucas, Nima Nourizadeh, Aurora Guerrero, Ben Young
Sceneggiatura: Sarah Streicher, Leon Chills
Fotografia: Rob Marsh, Matt Toll
Montaggio: Brad Katz, Philip J. Bartell, Tuan Quoc Le, Susan J. Vinci, Joanna Phillips
Musica: Ayana Haviv
Attori: Sophia Ali, Mia Healey, Sarah Pidgeon, Rachel Griffiths, Shannon Berry
Dopo il successo della prima stagione, la serie “The Wilds” ritorna con i nuovi episodi, che riprendono la storia delle otto ragazze che tentano di sopravvivere su un’isola deserta. La serie young adult sarà disponibile in italia a partire dal 6 maggio 2022 sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video. La seconda stagione è composta da 8 episodi, ciascuno della durata di circa 50 minuti.
Trama della seconda stagione di The Wilds
Dopo la prima stagione che vedeva Leah, Toni, Shelby, Martha, Fatim, Dot, Rachel e Nora tentare di sopravvivere dopo un incidente aereo su di un’isola deserta, gli otto episodi della seconda stagione continuano la narrazione, affiancando alle ragazze un nuovo gruppo di otto ragazzi, che tentano di sopravvivere in un’altra isola vicina. In questa stagione vedremo crearsi legami e conflitti nel nuovo gruppo dei ragazzi, insieme alle loro storie precedenti all’incidente. Di pari passo le relazioni fra le ragazze si evolvono: dai sospetti di Leah riguardo alla verità sull’incidente, alla relazione fra Toni e Shelby. Cosa aspetterà i due gruppi? Si incontreranno? Ci saranno “infiltrati” anche nel gruppo dei ragazzi?

Recensione della seconda stagione di The Wilds
La seconda stagione di “The Wilds” inizia riprendendo il cliffhanger presente alla fine dell’ottavo episodio della prima stagione, dove Nora e Rachel rischiavano la vita in mare. Da lì la serie segue la struttura narrativa che aveva già funzionato nella prima stagione. In ogni episodio si alternano gli avvenimenti sull’isola, dove lo spettatore vede come si costruiscono e distruggono i rapporti fra i vari personaggi, gli “interrogatori” dei protagonisti che ricordano quello che è successo sulle rispettive isole e i flashback delle vite dei protagonisti. Questa stagione si concentra di più sui vari background dei ragazzi e anche su ciò che accade una volta che sia i ragazzi che le ragazze sono stati “salvati” dall’isola, ovvero sull'”esperimento” di Gretchen. Quest’ultima, in questa stagione, diventa un personaggio molto più presente e caratterizzato psicologicamente, non rimanendo quindi la semplice antagonista. L’inserimento di un nuovo gruppo di personaggi, in una serie già corale, poteva essere rischioso e risultare confusionario, ma la serie riesce nell’intento, spostando sapientemente l’attenzione fra i due gruppi e portando avanti a pari passo le storie dei ragazzi e delle ragazze. È inoltre interessante confrontare come il comportamento dei due gruppi sia differente, in una situazione simile e come i ragazzi agiscano in modo diverso. Questo particolare aspetto poteva essere sviluppato in maniera migliore dagli sceneggiatori, infatti viene solo accennato.

La serie, nonostante risulti un pò lenta in determinati punti, riesce a gestire bene i vari piani temporali e a mantenere vivo l’interesse dello spettatore, nello scoprire i vari misteri della storia. Questo viene aiutato dalla struttura di ogni singolo episodio che termina con l’espediente narrativo del cliffhanger, ovvero l’interruzione brusca della narrazione in concomitanza con un colpo di scena o di un momento di alta tensione nel racconto.
Questa stagione, così come la prima, fa un buon lavoro nell’inserire nella storia un gruppo molto variegato di personaggi, con caratteri e storie diverse, riuscendo così ad affrontare tematiche importanti e sempre attuali. Così come succedeva nella prima stagione, in ogni flashback che racconta la storia di un personaggio, scopriamo che tutti nascondo qualcosa o hanno avuto dei problemi nella loro vita. Pensiamo, ad esempio, nella prima stagione, al difficile rapporto di Shelby con i genitori e la sua fede a causa del suo orientamento sessuale, oppure all’abuso subito da Martha. In questa seconda stagione particolarmente interessanti sono le storie di Rafael, ragazzo messicano che tenta grazie alla sua borsa di studio di uscire dalla sua situazione familiare. Poi Kirin, il classico ragazzo popolare e atletico che però nasconde una profondità inaspettata e Seth, un ragazzo all’apparenza gentile con tutti, ma che nasconde un lato oscuro.

In conclusione
La serie in questa stagione perde un po’ rispetto alla prima, con dei momenti un po’ vuoti che la fanno risultare a tratti lenta, ma nonostante questo rimane godibile.
Note positive
- Bella gestione di tutti i personaggi
- Affronta tematiche importanti
Note negative
- Gestione del ritmo
- Mancanza di confronto fra i due gruppi di personaggi