Your Eyes Tell (2020): Un remake pacato che convince, tra il peso del passato e la ricerca di redenzione.

Recensione, trama e cast del film Your Eyes Tell (2020), una storia incentrata sul peso del passato e la ricerca di redenzione dai toni romantici

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Locandina di Your Eyes Tell – concessa da Ufficio Stampa Echo (uso stampa)

Your Eyes Tell

Titolo originale: きみの瞳(め)が問いかけている
Kimino mega toikaketeiru

Anno: 2020

Nazione: Giappone

Genere: drammatico, sentimentale

Casa di produzioneDragonfly Entertainment

Distribuzione italiana: Adler Entertainment 

Durata: 123 minuti

Regia: Takahiro Mihi

Sceneggiatura: Yuichi Toyone

Fotografia: Mitsuru Komiyama

Montaggio: Tatsuya Yanagisawa

Musiche: Mio-sotido

Attori: Ryusei YokohamaYuriko YoshitakaKyōsuke YabeRyōsei TayamaTōru NomaguchiYoshinori OkadaEita OkunoHannyaAkane SakanoueKanna MoriyaKeita MachidaJun Fubuki

Trailer di “Your Eyes Tell”

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Per la prima volta, il film giapponese Your Eyes Tell arriva nelle sale italiane, distribuito da Adler Entertainment nelle giornate del 7, 8 e 9 aprile 2025. La pellicola, uscita in patria nel 2020, è il remake di “Always”, un film sudcoreano del 2011.

Nel cast troviamo Yuriko Yoshitaka, Ryûsei Yokohama (Nevertheless: The Shapes of Love), Kyôsuke Yabe, Jun Fubuki e Hannya. Il film, disponibile anche sottotitolato su alcune piattaforme internazionali, fa parte di una trilogia live action dedicata a storie di passione, amicizia e intensi sentimenti, e giunge nelle sale dopo Let Me Eat Your Pancreas e il successo della maratona speciale di L’Attacco dei Giganti – Il Film. Parte 1 – L’Arco e la Freccia Cremisi e Parte 2 – Le Ali della Libertà.

Per la fine di aprile è atteso anche April Come She Will, in programma per il 28, 29 e 30 aprile.

Trama di “Your Eyes Tell”

Rui (Ryûsei Yokohama) è un ex kickboxer che dopo essere stato in prigione si è allontanato da un lavoro losco come esattore di debiti della mafia e ora vive una vita solitaria giorno dopo giorno. Mentre è al lavoro, incontra Akari (Yuriko Yoshitaka), una ragazza cieca ma allegra nonostante la perdita della vista e dei suoi genitori in un incidente qualche anno prima. Le visite frequenti di Akari e la sua spensierata luminosità fanno uscire Rui dal suo guscio e il tempo trascorso con lei inizia a brillare nella sua oscurità. Mentre i loro cuori si avvicinano, non sanno che il suo triste passato e la perdita della vista di lei sono profondamente intrecciati.

Fotogramma di Your Eyes Tell – concessa da Ufficio Stampa Echo (uso stampa)
Fotogramma di Your Eyes Tell – concessa da Ufficio Stampa Echo (uso stampa)

Recensione di “Your Eyes Tell”

Il film Your Eyes Tell propone una storia intensa di speranza, espiazione e redenzione. Un remake molto fedele all’originale, che si discosta solo in alcuni punti, difatti la narrazione è ben sviluppata per la maggior parte della pellicola, ma si perde sul finale che ha un montaggio debole e che poteva essere reso più fluido. Compensa con una regia lineare e con una fotografia d’impatto. Più pacato e meno cruento rispetto alla pellicola sudcoreana, il film scorre lento con uno sviluppo narrativo che prende i suoi spazi.

Sempre attuali le tematiche trattate, il film mette in scena un amore che nasce e si sviluppa nonostante gli ostacoli. Rui è un personaggio segnato da eventi passati, la pellicola esplora il suo percorso di redenzione e la sua ricerca di un modo per fare ammenda, il suo incontro con Akari gli offre una possibilità di cambiamento e di trovare un nuovo significato nella vita. Nel contempo Akari deve affrontare la sua cecità nel miglior modo possibile, cercando di non piegarsi a una situazione poco gradevole sul lavoro legata alla sua disabilità. La sua condizione di cecità le permette di percepire il mondo in modo diverso, accentuando la sua sensibilità e la sua capacità di trovare bellezza nelle piccole cose. Grandi sfide che entrambi i personaggi devono affrontare con loro stessi, ma non impediscono loro di trovare un legame profondo.

Attraverso la storia di Akari, si propone una riflessione sulla fragilità della vita e sull’importanza di apprezzarne ogni momento. Interessante la valenza dei personaggi secondari; come La madre di Rui che sebbene non abbia un ruolo centrale nella storia, il suo rapporto con il protagonista mostra quanto il passato influenzi il presente. La madre è un personaggio che riflette il dolore e il senso di colpa, evidenziando la complessità della relazione tra genitori/ figli. Emblematico anche l’amico d’infanzia del protagonista:, un personaggio che mette in luce il conflitto interiore di Rui, esponendo il lato oscuro della sua vita e la lotta per la redenzione che si proietta prima con la relazione con Akari e poi con il senso di colpa di non essere all’altezza della situazione. Apprezzabile e convincente l’interpretazione del cast; partendo da Ryûsei Yokohama che lavora di sottrazione e Yuriko Yoshitaka che riesce a dare ad Akari una grande forza emotiva.

In conclusione

Your Eyes Tell è un remake meno incisivo e ancor più interiore dell’originale sudcoreano, proprio perché un remake poteva permettersi di distaccarsi di più dall’originale cambiando alcuni cliché del genere, Ha inoltre qualche debolezza tecnica nella parte finale, ma riesce comunque a convincere proponendo una storia di speranza e di redenzione con un cast convincente.

Note positive

  • Cast
  • Regia
  • Fotografia

Note negative

  • Finale con un montaggio debole
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Tatiana Coquio
Tatiana Coquio

Amo alla follia la settima arte, la sceneggiatura è ciò che mi interessa di più in un film, tanto da aver fatto degli studi in merito.
Star Wars fan da una vita e serie TV addicted.
Lettrice e scrittrice compulsiva, sempre pronta ad appuntare note e pensieri un po' ovunque, quando posso viaggio per il mondo accompagnata dal mio fido ipod e una colonna sonora a tema.