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Zootropolis 2
Titolo originale: Zootopia 2
Anno: 2025
Nazione: Stati Uniti d’America
Genere: animazione
Casa di produzione: Walt Disney Animation Studios
Distribuzione italiana: Walt Disney Animation Studios
Durata: 108 minuti
Regia: Jared Bush, Byron Howard
Sceneggiatura: Jared Bush
Montaggio:
Musiche: Michael Giacchino
Doppiatori originali: Ginnifer Goodwin, Jason Bateman, Idris Elba, Ke Huy Quan, Fortune Feimster, Andy Samberg, David Strathairn, Shakira, Patrick Warburton, Nate Torrence
Trailer di “Zootropolis 2”
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
Dopo nove anni dall’uscita di Zootropolis, la Disney è pronta a fare uscire il suo sequel con i soliti protagonisti Judy e Nick che, questa volta, sono colleghi. Come nel primo film, i registi sono Jared Bush e Byron Howard. Bush si è occupato anche della sceneggiatura del film e durante la lavorazione di Zootropolis 2 si è anche concentrato su altri progetti quali Encanto e come sceneggiatore per Oceania. Byron Howard ha invece diretto Rapunzel – L’intreccio della torre e Bolt – Un eroe a quattro zampe.
Nel cast ritroviamo voci già note, soprattutto per aver preso parte al primo film: Ginnifer Goodwin (Judy Hopps), Jason Bateman (Nick Wilde), Idris Elba (Capitano Bogo), Nate Torrence (Benjamin Clawhauser). Nuovi personaggi invece sono il serpente Gary De’Snake doppiato da Ke Huy Quan, Nibbles Maplestick da Fortune Feimster e Pawbert Lynxley da Andy Samberg tra gli altri.
Il film è stato presentato in anteprima a Los Angeles il 12 novembre 2025, per poi approdare nelle sale di tutto il mondo a fine novembre. In Italia, nello specifico, è distribuito nelle sale dal 26 novembre.
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Trama di “Zootropolis 2”
Dopo aver salvato Zootropolis e aver sventato il malefico piano dell’assistente del sindaco Dawn Bellwether, Judy e Nick diventano una squadra speciale di polizia. I due, nonostante l’amicizia che li lega, fanno fatica ad andare d’accordo sul campo ostacolati da caratteri divergenti. A seguito del mancato rispetto di ordini superiori di capitan Bogo, Judy e Nick sono forzati a seguire un corso psicologico su come andare d’accordo come squadra. Nel frattempo, una nuova minaccia si cela su Zootropolis, quando un serpente velenoso è intenzionato a rubare un diario appartenente alla famiglia Lynxley dove è racchiuso un antico segreto.
Recensione di “Zootropolis 2”
In Zootropolis avevamo visto come Judy e Nick si detestassero inizialmente, ma le mancanze di uno venivano compensate dalle abilità dell’altra e viceversa. Un binomio inusuale che riusciva ad arrivare all’obiettivo con una grande sinergia e nell’epilogo del film assistiamo a una comunione inaspettata. In Zootropolis 2 abbiamo l’occasione di ammirare il duo in azione, ma stavolta come colleghi al Dipartimento di polizia di Zootropolis. Un duo apparentemente mal assortito, poiché sono un coniglio e una volpe, due specie animali che non vanno molto d’accordo. Infatti, il film ci mostra proprio le loro differenze fisiche e caratteriali, le quali sono un ostacolo per la buona riuscita delle missioni. Tuttavia, nel corso della trama, i due protagonisti riusciranno a scoprire che proprio queste divergenze sono il motore che li spinge a essere una coppia portentosa, senza perdere la singolarità che li contraddistingue. È uno sforzo di squadra che li porta a lavorare per il bene comune. Aiutare il prossimo è un’azione che “vale la pena morire per questo”, come sostiene la coniglietta Judy. Lei è nata con l’ambizione di diventare poliziotta e fare il bene della comunità, un pensiero che invade anche la mente del più cinico Nick, il quale ha un passato meno gioioso. Questo perché Judy, grazie alla sua tenacia, è capace di ribaltare l’idea di Nick. Su questo aspetto Zootropolis 2 mette spesso in contrapposizione i due protagonisti, costringendoli a fare i conti con i propri sentimenti, per arrivare poi a una resa dei conti emozionante.
La storia è molto avvincente, facendo sì che Judy e Nick seguano un caso molto particolare che riguarda le origini della città di Zootropolis e come essa sia stata creata. Sullo sfondo troviamo nuovi personaggi che arricchiscono la storia: Gary De’Snake, un serpente in cerca di riscatto per sé e la sua famiglia dopo aver avuto una pessima nomea; Nibbles Maplestick, un castoro femmina che conduce un podcast su fatti controversi e sarà il collante tra i due protagonisti. Un personaggio buffo e giocoso. Troviamo anche la famiglia Lynxley, la quale custodisce la verità sui fatti grazie a un diario che Gary De’Snake è intenzionato a rubare. In particolare viene ben scritto il personaggio di Pawbert, che si oppone alla meschinità della sua famiglia per andare incontro al bene comune. Non mancano, comunque, personaggi che il pubblico ha amato nel primo film: Flash, Benjamin Clawhauser, i genitori di Judy, Capitan Bogo, Duke Donnolesi, ecc… Anche se per pochi frame, lo spettatore è in grado di apprezzare le nuove trovate, ma anche il rimando al primo film che ricollegano meravigliosamente il tutto.
Quindi, la narrazione è frenetica, sostenendo un ritmo eccelso e mai piatto. Come nel primo film, l’animazione è di alto livello, con un comparto tecnico composto da più di settecento persone. Un lavoro considerevole che non finisce mai di stupire. La stessa produttrice del film Yvett Merino sostiene come questo immane sforzo sia necessario per portare sul grande schermo un prodotto di qualità che accontenta qualsiasi target. Anche perché quando si parla di film Disney lo spettatore si aspetta sempre di trovare l’eccellenza in ciò che vede e nell’esperienza che ne consegue.
La forza del film sta anche nella sua incredibile attualità: il fatto che in una metropoli così variegata, cosmopolita, ci sia ancora spazio per la discriminazione e l’esclusione ci obbliga a compiere un parallelismo con le ingiustizie che vediamo nel nostro mondo, nel mondo reale. Un parallelismo che ci fa paura ed è in grado di farci pensare alle peggiori conclusioni. Sono mondi in cui di facciata puoi essere chi vuoi, ma è presente una componente di paura per il diverso che mette in difficoltà le minoranze. Nel primo film si parlava di un argomento quale la paura dell’altro, gli stereotipi sulle specie animali. In questo sequel il focus si stabilizza sulla relazione tra Judy e Nick, ma per l’appunto, c’è una narrazione aggiuntiva che riguarda ciò che è stato espresso in precedenza.
La trama è sostenuta da un’ottima ambientazione, in grado di meravigliare lo spettatore. Oltre ai luoghi che abbiamo già conosciuto in Zootropolis, in Zootropolis 2 c’è spazio per nuovi luoghi e nuovi spazi da frequentare. Un esempio è il Mercato Pantano, un quartiere abitato da mammiferi semi-acquatici i quali si muovono in un ambiente umido e sfuggente ma al tempo stesso solido, dove le barche passano in mezzo agli edifici e, soprattutto, esiste una serie di elaborate tubature che gli animali usano per spostarsi velocemente. Lo vediamo in un inseguimento con protagonisti Judy e Nick. Questo sistema somiglia molto alle linee metropolitane che troviamo nelle metropoli, permettendo ai suoi abitanti di muoversi con facilità e rapidità.
Zootropolis 2 è un ulteriore prova di grande immaginazione da parte del reparto creativo e produttivo Disney, affermando di essere in grado di creare qualcosa di unico e straordinario. Un film adatto ai più piccoli come fonte di divertimento e di insegnamento, ma non ignora un pubblico adulto che non ha perso la facoltà di appassionarsi.
In conclusione
Zootropolis 2 è un ulteriore prodotto fenomenale da parte della Disney, in grado di meravigliare lo spettatore con le sue ambientazioni affascinanti e ispirate al nostro mondo reale. La storia si concentra sul rapporto tra i protagonisti Judy e Nick, aumentando il loro stato di amici e colleghi, ma non solo questo, perché seguiamo una trama che svela l’origine della città di Zootropolis e un avvenimento tenuto nascosto. Ottima animazione e colonna sonora gioiosa ed elettrizzante. I nuovi personaggi sono simpatici e geniali in sinergia con volti già conosciuti.
Note positive
- Animazione dei luoghi affascinante
- Nuovi personaggi uniti a nomi già noti
- Colonna sonora e sonoro
- Sviluppo del rapporto tra Judy e Nick
- Capacità di accogliere un ampio target di pubblico
- Trama esaltante e divertente, con scene anche commoventi
Note negative
- Poco spazio per alcuni personaggi del primo film
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| Sceneggiatura |
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| Colonna sonora e sonoro |
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| Interpretazioni |
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4.3
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