Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm (2008). La magia del cinema

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Be Kind Rewind- gli acchiappafilm, locandina

Be Kind Rewind-gli acchiappafilm

Titolo originale: Be kind rewind

Anno: 2008

Nazione: Regno Unito, Francia, Stati Uniti d’America

Genere: commedia

Casa di produzione: New Line Cinema, Partizan Film, Partizan

Distribuzione: BiM Distribuzione

Durata: 1h 42min

Regia: Michel Gondry

Sceneggiatura: Michel Gondry

Fotografia: Ellen Kuran

Montaggio: Jeff Buchanan

Musiche: Jean-Michel Bernard

Attori: Jack Black, Mos Def, Danny Glover, Mia Farrow, Melonie Diaz, Arjay Smith, Sigourney Weaver

trailer del film Be Kind Rewind- Gli acchiappafilm

Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm è una commedia del 2007 scritta e diretta da Michel Gondry, regista conosciuto dal grande pubblico principalmente per Se mi lasci ti cancello (2004). Il film è stato presentato nel 2008 al Sundance Film Festival e al Festival di Berlino.

Trama di Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm

Con l’inizio del nuovo millennio sul mercato elettronico di molti paesi fa la comparsa un nuovo dispositivo, per la fruizione domestica di video e film: il Dvd. Da quel momento in poi il tradizionale VHS sparirà piano piano, rimpiazzato dal più sottile, leggero e pratico Dvd.

Nel 2007 a Passaic, New Jersey, una piccola e decadente videoteca continua a noleggiare i VHS a una ristretta cerchia di amatori. Gli affari non vanno bene e il proprietario, Il Signor Fletcher (Danny Glover) è caduto nel mirino di una società immobiliare, che vuole acquisire l’immobile per poter realizzare un nuovo progetto. Fletcher però non ha nessuna intenzione di vendere e così decide di fare – con la scusa di un raduno commemorativo su Patz Waller musicista di cui è grande fan – un piccolo viaggio per capire cosa fa funzionare le altre videoteche. Il negozio non può restare chiuso di conseguenza il signor Fletcher lo lascia in gestione a Mike (Mos Def), un ragazzo che lui ha cresciuto e di cui si fida ciecamente. Il giorno della partenza Mike accompagna Fletcher alla stazione e quest’ultimo, prima di salire sul treno, gli fa un’unica raccomandazione: di tenere fuori Jerry (Jack Black) dal negozio. Jerry di fatto è l’amico strampalato e confusionario di Mike. La sera della partenza di Fletcher, Jerry propone a Mike di sabotare la centrale elettrica. Secondo Jerry quest’ultima è responsabile dell’emissione nocive di microonde. Mike abbandona l’amico nell’impresa e Jerry, proseguendo da solo nella missione, rimane vittima di un incidente che lo rende magnetico. L’indomani, entrando nella videoteca, cancellerà tutti i VHS. Sembra l’inizio di una tragedia, se non fosse che i due trovano una brillante soluzione: filmare di nuovo i grandi classici da loro ribattezzati “marocchinate”. È l’inizio di una grande avventura non priva d’imprevisti.

Scena del film Be Kind Rewind - Gli acchiappafilm
Scena del film Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm

Recensione di Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm

Il titolo del lungometraggio: Be kind rewind, “sii gentile, riavvolgi” fa riferimento alla dicitura presente sui VHS a noleggio americani ed era un invito a riavvolgere la cassetta dopo averla visionata, una gentilezza nei confronti del personale della videoteca ma anche verso i successivi noleggiatori. Il film ha una struttura narrativa davvero particolare perché al suo interno si intrecciano diverse linee narrative che ne rendono complessa la descrizione. Se nel complesso può essere inserito tra le commedie nel particolare invece ogni linea narrativa è legata a un genere specifico: abbiamo la linea narrativa legata a Patz Waller che è più biografica – ed è anche un po’ il macgaffin della storia-, la linea delle parodie cinematografiche e infine anche una linea fumettistica.

Nel ricreare queste “marocchinate”, (come nella versione italiana vengono chiamate queste parodie/remake, ndr) i due protagonisti della storia ripercorrono anche un po’ la storia del cinema. Infatti, le loro soluzioni casarecce per ricreare gli effetti speciali richiamano quelle adoperate dal cinema delle origini. Nello specifico richiamano le soluzioni originali e artistiche di George Méliès. Questo aspetto storico dà al film uno stupendo retrogusto nostalgico, amplificato dal pensiero che proprio nell’anno della sua uscita i VHS cessavano di essere prodotti. Ma non è solo un tributo al cinema delle origini, o alla sua storia, ma anche al cinema in senso lato, alla magia che riesce a creare: da dietro alle quinte allo schermo e soprattutto tra il pubblico. La magia che si crea nel momento sociale della condivisone di un film, tra gli spettatori, in cui un gruppo anche molto diverso tra loro si trova a guardare contemporaneamente verso uno schermo (che altro non è che, nella sua forma più rudimentale, un lenzuolo bianco) su cui vengono proiettate immagini.  La bellezza del cinema, della sua condivisione, sta proprio nel fatto che le immagini creano un effetto diverso e allo stesso tempo comune in ognuno degli spettatori perché quando guardiamo verso quel lenzuolo bianco, quelle immagini proiettate hanno la capacità di guardare dentro noi, di creare una proiezione in noi stessi. Questa è magia!

Fotogramma di Be Kind Rewind - Gli acchiappafilm
Fotogramma di Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm

In conclusione

Gondry, con questa piccola perla cinematografica, ci ricorda anche che il cinema è una macchina da presa e tanta voglia di fare al di là dei finanziamenti. Be kind rewind purtroppo è passato un po’ in sordina invece merita di essere visto e riscoperto da un pubblico più vasto.

Note positive

  • Ritmo dinamica
  • Cast eccezionale

Note negative

  • /
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