Boris 4 (2022): i tempi cambiano ma Boris no

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Trailer della serie Boris 4 (2022)

Dopo tre stagioni e un film, Boris torna sul piccolo schermo per raccontare ancora una volta, con il suo solito linguaggio satirico e fuori dagli schemi, il dietro le quinte dell’industria televisiva italiana in questo nuovo mondo di piattaforme streaming. Questa nuova stagione sarà disponibile in esclusiva solo su Disney+ a partire dal 26 Ottobre, dove nel cast (ri)troviamo tutti gli attori che ci hanno appassionato nelle avventure precedenti (tranne la compianta Roberta Fiorentini) che riprenderanno i loro amatissimi ruoli. Ma la vera domanda, che ci si è posti sin dall’annunciazione di questa nuova stagione, Boris ha ancora qualcosa da raccontare ai giorni nostri?

Cast - Boris 4 (2022)
Cast – Boris 4 (2022)

Trama Boris 4 (2022)

Sono passati dieci anni e tutto è cambiato. La morente tv generalista (con i suoi medici buoni e le paternali contro la droga) è ancora più morente e perfino René e i suoi amici ora lavorano per una Piattaforma globale. La serie che René deve girare stavolta è “Vita di Gesù“, da un’idea di Stanis La Rochelle. Che non solo vestirà i panni del protagonista ma anche quelli di produttore, con la sua SNIP (So Not Italian Production). Stanis l’ha fondata con Corinna, che da qualche anno è anche sua moglie. La scrittura di Vita di Gesù è stata affidata ai soliti tre sceneggiatori. Coproduttore e organizzatore è Lopez, che, in pensione dalla Rete, si è reinventato produttore con la sua QQQ (Qualità, Qualità, Qualità). L’occasione da non lasciarsi sfuggire è che la Piattaforma europea più importante sta seriamente prendendo in considerazione il progetto ma, prima del via libera definitivo, serve l’approvazione delle sceneggiature (il “lock”) da parte dell’Algoritmo. Tutto sembra procedere bene ma cosa comporterà lavorare sotto questo nuovo padrone? René saprà approfittare della nuova occasione per girare una serie finalmente di qualità ma soprattutto i nostri sapranno adattarsi al mondo che è cambiato così rapidamente?

Corinna e Stanis - Boris 4 (2022)
Corinna e Stanis – Boris 4 (2022)

Recensione Boris 4 (2022)

Tre stagioni per la televisione e un film per il cinema. Così nel lontano 2011 ci aveva lasciato Boris e ci ha messo ben undici anni per tornare. Dubbi e perplessità sul suo ritorno erano ben giustificati, visto le grandi aspettative che non solo il pubblico aveva ma anche gli stessi autori e attori. Perché Boris non è solo la migliore serie italiana mai realizzata e un cult indiscusso della nostra televisione, è anche lo specchio di un intero paese. Per questi motivi, infatti, era solo questione di tempo prima che René e la sua troupe tornassero per raccontarci una Italia in cui sembra tutto cambiare ma che alla fine rimane sempre la stessa.

I primi due episodi visti in anteprima, bastano a farci capire che l’inconfondibile spirito della serie è rimasto lo stesso nonostante tutti questi anni e nonostante tutti gli insegnamenti e le lezioni che ci sono state impartite nelle tre stagioni precedenti (e un film). Se prima c’era la Rete con i suoi dottori buoni e le sue paternali ora c’è la Piattaforma con il suo Algoritmo delle tendenze, ma la televisione italiana è rimasta esattamente la stessa.

Arianna e René - Boris 4 (2022)
Arianna e René – Boris 4 (2022)

I tempi cambiano e anche le storie lo fanno

La serie cambia e non sarà più gli Occhi del Cuore che tanto abbiamo amato, anche se lo spiritò rimarrà intatto, ma sarà Vita di Gesù. Una nuova serie che non promette niente di buono, visto che la troupe e gli sceneggiatori sono gli stessi di sempre, ma d’altronde se hai come produttori e come attori protagonisti Stanis e Corinna non ti puoi aspettare miracoli. Quello che cambia questa volta è il vertice di potere che controlla tutto e tutti: la Piattaforma che impone nuove regole comportamentali e nuovi dettami da seguire.

A fare da tramite tra la produzione e la piattaforma sarà Alessandro, che una volta era lo stagista “schiavo” di regia, ora molto apprezzato dalle compagnie internazionali per le sue idee, ma che si ostinerà a collaborare anche con la sua vecchia “squadra” che non ha preso tanto bene questo nuovo incarico dell’ex-stagista e questa collaborazione. Ma tanto l’unico fattore che deciderà se la serie si potrà fare o meno è il temutissimo Algoritmo: sarà lui stesso a decidere se la sceneggiatura sarà coerente con le tendenze del momento. Perché tutto è possibile per la Piattaforma, anche trasformare la vita di Gesù in una storia teen inclusiva e politicamente corretta, la vera sfida sarà la vita del set ora che vigono nuove e ferree regole.  

René e Boris - Boris 4 (2022)
René e Boris – Boris 4 (2022)

Passa il tempo ma la qualità rimane la stesa

Ne è passato di tempo dagli Occhi del Cuore, infatti, anche la nuova sigla (sempre cantata da Elio e le Storie Tese) suggella questo cambiamento adattandosi a questa nuova serie. Non cambia però la melodia a conferma del fatto che anche se cambiano i temi nel tempo, Boris rimane fedele a sé stessa. La stessa comicità, la stessa ironia, lo stesso senso di auto-criticità, lo stesso spirito e lo stesso prendersi in giro rimangono invariati in questa nuova stagione. Un prendersi in giro tagliente sia da parte degli autori che degli attori, di come viene fatta la televisione, diventando a loro volta complici delle loro stesse critiche.

È questo che vuole essere questa nuova stagione di Boris, una serie che è diventata un cult indiscusso grazie alla moda delle piattaforme e che decide di sbarcare proprio su di esse a modo suo, con qualcosa di nuovo ed ambizioso. In passato Boris non era mai riuscita a fare il salto di popolarità verso il grande pubblico, ritagliandosi sempre il proprio spazio tra i propri fan che ne elogiavano il contenuto. Grazie allo sbarco sulle piattaforme di streaming, la serie è riuscita ad arrivare anche al pubblico più generalista incrementando la propria visibilità, ma al tempo stesso (questa volta) si rivolgono proprio a coloro che stanno criticando.

Lorenzo e Duccio - Boris 4 (2022)
Lorenzo e Duccio – Boris 4 (2022)

Un ritorno gradito

Questa è la sesazione che è riuscita a dare Boris 4, un ritorno della “fuori serie” italiana che, con il suo umorismo tagliente, riesce ancora ad intrattenere e a voler dire qualcosa ai giorni nostri. Perchè viviamo in un periodo dove le serie delle piattaforme streaming sono schiave delle tendenze, della trama teen e dell’inclusione, tutti temi che vengono affrontati con il solito spirito che ha sempre caratterizzato Boris. Temi che vengono esplorati senza essere troppo oppressivi o moralisti e che caratterizzano un bel paio di sottotrame interessanti. Peccato che queste ultime però non vengano proprio concluse o esplorate al massimo e che avrebbero dovuto avere solo un pochino di tempo in piu’ di quello concesso, lasciando un po’ di amaro in bocca alla conclusione della serie.

Un cast eccezionale

Questa nuova stagione di Boris non sarebbe stata minimamente possibile senza il ritorno del cast che ci ha fatto emozionare negli anni passati. In questi undici anni molti dei volti poco noti all’epoca hanno raccolto l’eredità della serie e hanno condotto delle carriere di tutto rispetto. Che si parli del protagonista interpretato da quel “Genio!” di Francesco Pannofino ad altri grandi interpreti della serie quali Caterina Guzzanti, Paolo Calabresi, Alessandro Tiberi, Pietro Sermonti e tanti altri, hanno avuto un grande successo che si parli di cinema o di televisione o delle piattaforme stesse.

I grandi punti di forza di Boris sono sempre stati un grande cast e una grandissima sceneggiatura che insieme formavano una combo perfetta per lo show. Appunto per questo che dopo la scomparsa prematura di uno degli autori principali della serie (Mattia Torre) era stato impensabile fare una nuova stagione senza di lui. Ma dopo queste battute iniziali sembra quasi che il compianto autore non se ne sia mai andato, lasciando ai suoi compagni e colleghi di sempre un’eredità unica. Eredità che gli stessi autori hanno voluto omaggiare nella serie in un modo sensazionale e poetico.

Troupe sul set - Boris 4 (2022)
Troupe sul set – Boris 4 (2022)

In Conclusione

Boris 4 (2022) torna dopo tanto tempo sul piccolo schermo, questa volta sulla piattaforma streaming che tanto criticano. Un ritorno gradito che ci fa vedere, ancora una volta, la realtà del nostro paese. Un paese che non cambia mai anche se gli anni passano, ma si adatta alle nuove situazioni. Un ritorno fantastico di tutti i personaggi che abbiamo amato e che ci daranno nuove emozioni. Perché anche se i tempi cambiano, certe cose rimangono sempre le stesse e per fortuna Boris è una di queste.

Note positive

  • L’esser riuscito a mostrare la realtà del nostro paese
  • Sceneggiatura
  • Il cast che torna ad interpretare i personaggi di un tempo in modo impeccabile

Note negative

  • Sottotrame che potevano essere esplorate meglio
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