Deep (2021): Cosa succede se non dormi?

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deep locandina film

I contenuti dell'articolo:

Deep

Titolo originale: Deep

Anno: 2021

Paese: Thailandia

Genere: Fantascienza

Produzione: Transformation Films

Distribuzione: Netflix

Durata: 1h 41min

Regia: Sita Likitvanichkul, Jetarin Ratanaserikiat, Apirak Samudkidpisan, Thanabodee Uawithya, Adirek Wattaleela

Sceneggiatura: Sita Likitvanichkul, Jetarin Ratanaserikiat, Apirak Samudkidpisan, Thanabodee Uawithya, Adirek Wattaleela

Fotografia: Krittideach Gajangsri

Attori: Panisara Rikulsurakan, Supanaree Sutavijitvong, Krit Jeerapattananuwong, Warisara Jitpreedasakul, Philaiwan Khamphirathat, Kay Lertsittichai, Wongsakorn Rassamitat, Bhumibhat Thavornsiri, Dujdao Vadhanapakorn, Kim Waddoup

Trailer di Deep

Trama di Deep

Jane è una giovane studentessa di medicina con dei problemi interiori e familiari che gli donano un eccessivo stress causandogli grande difficoltà nel dormire. La ragazza di fatti si deve occupare di sua Nonna, anziana e malata, della sorella più piccola e del negozio di famiglia, oltre che a dover studiare, ma i pensieri maggiori sono causati dai guai finanziari, dato che rischia di perdere la casa a causa di un debito immenso. Proprio per risollevare tale situazione economica, la sua docente universitaria gli consiglia di partecipare a un esperimento neuroscientifico “Deep”, dove il paziente viene indotto a non dormire per un determinato lasso di tempo, ma se per caso il paziente si addormenta per più di 60 secondi durante l’esperimento ecco che sopraggiungerà la morte. June però non è l’unica a svolgere l’esperimento ma insieme a lei ci sono altri tre studenti di medicina: Win, un ragazzo con problemi familiari, Cin, una star del web e Peach, un nerd che trascorre il tempo da solo giocando a dei videogiochi. I quattro ragazzi riusciranno a sopravvivere?

I protagonisti di Deep
I protagonisti di Deep

Recensione di Deep

Leggendo la trama Deep apparirebbe un thriller – horror a sfondo fantascientifico, ma durante la visione si accorgiamo di come i sei cineasti – sceneggiatori che hanno lavorato al progetto abbiano scelto una strada divergente e forse più interessante, quella di raccontare un esperimento misterioso sul sonno attraverso una chiave di lettura da commedia adolescenziale incentrata sul concetto di amicizia e di famiglia, dove risorgere dai propri lutti e dalle proprie ceneri è fondamentale per riprendere in mano la propria vita. Durante la visione non possiamo che non affezionarsi a tutti i personaggi che vengono mostrati con una chiave a tratti marcatamente ironica – giovanile che non può che far sorridere lo spettatore, anche grazie a un lavoro di scrittura dei caratteri ben fatto che immette in ogni personaggio dei dettagli che lo caratterizzano ottimamente e che donano a quell’individuo una propria tridimensionalità, così abbiamo Cin, una frivola instagrammer concentrata su di se e sul lato estetico che vorrebbe studiare comunicazione ma che è costretta dal padre autoritario a fare medicina, poi abbiamo Peach un personaggio alquanto solitario e che mostra tutte le sue difficoltà a creare un rapporto con l’altro nascondendo però un terribile segreto, segreto che poteva essere meglio sviluppato drammaturgicamente all’interno della pellicola. Proprio Cin e Peach all’interno di Deep divengono i caratteri maggiormente “ironici” contrariamente a Win che porta all’interno della storia il lato più romantico da bravo ragazzo e Jane, raccontata con toni più drammatici, che viene mostrata come una giovane donna che non riesce a lasciarsi andare facendo vedere sempre un lato di se duro e freddo, soprattutto nei confronti della sorella più piccola.

deep film 2021
L’amicizia in Deep

Deep è una pellicola che gioca molto con i generi, a tratti con momenti dal tono più scuro, quasi da thriller, per poi finire in momenti d’ingenuità giovanile marcatamente romantici e ironici, mostrando anche l’esperimento scientifico come una sorta di lotteria e gioco d’azzardo, dove il paziente davanti a un presentatore/imbonitore accetta la sfida e corre il rischio di morire per raggiungere la somma (il montepremi) a loro destinato. Il tutto viene calibrato bene mettendo delle frasi e dei concetti in grado di creare la giusta tensione fin dall’inizio, soprattutto con la dichiarazione del dottore, che pronuncia una frase che diviene il centro narrativo della vicenda.

Un’altra cosa importante: “Non deve addormentarsi, mai. Se si addormenta per più di 60 secondi, il microchip potrebbe andare in corto circuito e causarle un infarto.

Deep

La tensione, nonostante una fotografia accesa e colorata, crescerà nell’arco della vicenda, ma proprio quando la storia si fa più a tinte thriller nel finale, dove il pericolo si fa sempre più presente, ecco che Deep mostra un calo donando risposte al pubblico che non sono pienamente convincenti, soprattutto riguardo al senso ultimo dell’esperimento a cui si sono sottoposti. Il finale difatti, nonostante dichiari l’intento tematico del lungometraggio, risulta il vero e unico grosso problema della pellicola thailandese e probabilmente gli sceneggiatori potevano optare per alcune scelte maggiormente interessanti, soprattutto visto il pregevole lavoro fatto nell’incipit e nel primo atto della pellicola dove si presenta l’esperimento Deep e si creano i legami tra i vari personaggi, legami che cresceranno sempre di più all’interno della storia, in cui individui solitari e problematici si trovano insieme formando un gruppo unito e ritrovando quel sorriso perso tempo prima.

In conclusione, Deep è un film consigliabile che si lascia vedere da un vasto pubblico proprio grazie alla sua capacità di toccare con eleganza vari generi cinematografici, peccato solo per l’ultimo atto che poteva e doveva portare la storia entro un clima più horror e oscuro mostrando tutti i segreti dell’esperimento con maggior intensità e probabilmente creando un mistero più interessante da scoprire.

Note positive

  • Fotografia
  • La regia corale gioca bene con i vari generi del cinema
  • Prove attoriali

Note negative

  • Il terzo atto dove la tensione è minima.
  • Il risvolto finale sull’esperimento Deep
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