![locandina film 10 minuti](https://www.locchiodelcineasta.com/wp-content/uploads/2024/01/DieciMinuti_ArtMAIN.jpg)
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Dieci minuti
Titolo originale: Dieci minuti
Anno: 2024
Paese: Italia
Genere: Drammatico
Casa di produzione: Indiana Production
Distribuzione italiana: Vision Distribution
Durata: 102 minuti
Regia: Maria Sole Tognazzi
Sceneggiatura: Francesca Archibugi, Maria Sole Tognazzi
Fotografia: Gigi Martinucci
Montaggio: Chiara Grizotti
Musiche: Andrea Farri
Attori: Barbara Ronchi, Margerita Buy, Fotinì Peluso
Trailer di 10 minuti
Informazioni sul film e dove vederlo in streaming
A partire dal 25 gennaio 2024 è disponibile nelle sale Italiane il film della regista Maria Sole Tognazzi, “Dieci Minuti”, prodotto da Indiana Production e Vision Distribution, in collaborazione con Sky e Netflix. Il film è liberamente tratto dal romanzo “Per dieci minuti” di Chiara Gamberale.
Trama di Dieci Minuti
Bianca è una donna che sta attraversando il momento più difficile della sua vita. Si ritrova nel pieno di una crisi esistenziale, senza più suo marito Niccolò e senza lavoro. La dottoressa Braibanti, psicoterapeuta che ha in cura Bianca, le dà come esercizio quello di provare ogni giorno qualcosa che non ha mai fatto, per soli dieci minuti. Questo piccolo lasso temporale sarà abbastanza per far iniziare a Bianca una vera e propria rinascita e riscoperta di sé stessa, attraverso nuove esperienze e nuovi (e vecchi) incontri.
Recensione di Dieci Minuti
Dopo aver lavorato alla serie tv prodotta da Sky “Petra” (2020-2022), anch’essa con una protagonista femminile, la regista Maria Sole Tognazzi ritorna al cinema con un film che esplora le fragilità femminili e non solo, in modo estremamente delicato. Se nel suo ultimo lungometraggio, “Io e Lei” del 2015 veniva analizzato il rapporto di coppia fra Federica e Marina, qui al centro c’è una sola donna, Bianca, interpretata da Barbara Ronchi. Bianca è una donna fragile, nel pieno di una crisi esistenziale, talmente avvolta nelle sue paure da non rendersi nemmeno conto che la storia con suo marito è finita. Dopo che Niccolò la lascia, il mondo attorno a Bianca crolla, e deve cercare di rimetterlo in piedi, minuto dopo minuto. In questo percorso sono fondamentali tutti i personaggi quasi interamente femminili che le stanno attorno, a partire dalla apparentemente fredda dottoressa Braibanti, interpretata da Margherita Buy, attrice con cui la regista ha già collaborato varie volte in passato. Bianca deve recuperare il suo senso della realtà, dieci minuti alla volta, seguendo l’esercizio della dottoressa, ovvero provare ogni giorno qualcosa che non ha mai fatto. Le “nuove” esperienze di Bianca sono diverse, dalle più superficiali come rifarsi le unghie a quelle più rischiose come rubare un cappotto o fare l’autostop. Oppure ancora andare a un funerale fingendo di conoscere la persona deceduta, o fare sesso occasionale. Questi dieci minuti di ogni giorno, tuttavia, sono solo un inizio, una sorta di preparazione a una sfida più grande che attende la protagonista, ovvero confrontarsi con ciò che non ha mai voluto affrontare.
![Frame di Dieci minuti](https://www.locchiodelcineasta.com/wp-content/uploads/2024/01/DIECIMINUTI_LUISACARCAVALE__DSC4987.jpg)
Fondamentale nel percorso di Bianca è anche la figura della sorellastra, interpretata dalla giovane Fotinì Peluso, che si occuperà di lei e le starà vicino nel momento più difficile.
Nonostante il film si ponga l’obiettivo di affrontare le difficoltà, anche gravi, che Bianca vive, rimane sempre molto delicato, a volte anche troppo, rischiando di risultare superficiale. La sceneggiatura, scritta dalla stessa regista insieme a Francesca Archibugi, non riesce a essere profonda e toccante in ciò che racconta, facendo risultare il film a tratti un po’ semplicistico. Ciò accade in particolare nel finale del film, quando Bianca si reca nella sua città di origine, Palermo, per avere un confronto con la madre. Accade tutto in modo molto, troppo, repentino e la chiusura del film risulta in questo modo frettolosa.
Questo non vuol dire che manchino però i momenti toccanti, anche grazie alle buone interpretazioni di tutte le attrici del film, con una nota di merito in particolare a Barbara Ronchi e Fotinì Peluso. Ad esempio il confronto finale fra Bianca e la dottoressa Braibanti, in cui quest’ultima abbandona il suo carattere austero e mostra quanto tenga alla sua paziente.
![scena del film dieci minuti](https://www.locchiodelcineasta.com/wp-content/uploads/2024/01/DIECIMINUTI_LUISACARCAVALE__DSC0671.jpg)
Questa sorta di rivoluzione che vive Bianca nell’arco del film, viene accompagnata, dieci minuti dopo dieci minuti, dalla colonna sonora a cura di Andrea Farri, che evidenzia le forti emozioni della protagonista ed è il giusto accompagnamento a varie sequenze.
In conclusione
In conclusione “Dieci Minuti” è sicuramente un film gradevole, che riesce a raccontare le fragilità dell’essere umano, ma in questo non osa e non riesce ad andare fino in fondo, risultando quindi un po’ superficiale.
Note positive
- Interpretazioni
- Colonna sonora
Note negative
- Sceneggiatura