Halloween – La notte delle streghe (1978): il terrore porta la maschera

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Halloween - La notte delle streghe (1978)

Halloween – la notte delle streghe

Titolo originale: Halloween

Anno: 1978

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Horror, thriller

Produzione: Compass International Pictures, Falcon International Productions

Distribuzione: Pic

Durata: 1 hr e 31 (91 min)

Regia: John Carpenter

Sceneggiatura:  John Carpenter, Debra Hill

Fotografia: Dean Cundey

Montaggio: Tommy Lee Wallace, Charles Bornstein

Musiche: John Carpenter

Attori: Jamie Lee Curtis, Donald Pleasence, Nick Castle

Trailer originale sottotitolato

Film cult che da oltre quarant’anni terrorizza spettatori di ogni età e generazione, Halloween – la notte delle streghe è il film perfetto con cui passare la notte del 31 Ottobre.

Trama del film Halloween – La notte delle streghe

La notte di halloween del 1963, un bambino di nome Michael Myers (Nick Castle) uccide a coltellate la sorella maggiore di nome Judith. Il piccolo Michael, di appena 6 anni, viene recluso nel manicomio di Smith’s Grove dove è affidato alle cure del Dott. Sam Loomis (Donald Pleasence). Dopo 15 anni di reclusione Micheal, ormai diventato adulto, riesce ad evadere dall’istituto psichiatrico per far ritorno alla propria casa natale, ormai disabitata e in vendita. In seguito, Michael vorrà sprigionare tutta la propria violenza e pazzia, che per lungo tempo medici e psichiatri hanno cercato di reprime. Così nella notte del 31 Ottobre 1978, inizierà una sanguinosa carneficina, che vedrà la giovane Laurie Strode (Jamie Lee Curtis) ed alcune sue amiche come protagoniste della mattanza.

Recensione del film Halloween – La notte delle streghe

Per otto anni ho tentato di riportarlo a noi, ma poi per altri sette l’ho tenuto chiuso, nascosto, perché mi sono reso conto con orrore che dietro quegli occhi viveva e cresceva… il male.

Dott. Sam Loomis

Primo capitolo di un franchise che dura da più di quarant’anni, e che continua a terrorizzare persone di ogni età. Dal 1978, anno di uscita del primo capitolo ne sono seguiti altri 11, usciti rispettivamente negli anni 1981,1982,1988, 1989, 1995, 1998, 2002, 2007, 2009, 2018, 2021 e un prossimo capitolo è già previsto per il 2022. Molti registi hanno preso parte a questo franchise tra cui Rob Zombie, David Gordon Green, Tommy Lee Wallace e molti altri. Questo primo capitolo di John Carpenter rimane però il migliore, il più disturbante che fa da spartiacque nel genere del horror indipendente. Vediamo ora ora gli aspetti principali del film, e quali caratterizzazioni rendono questa pellicola un pioniere del cinema horror.

Registicamente non si può dire nulla, nonostante il bassissimo budget Carpenter riesce a portare lo spettatore direttamente sul luogo di svolgimento dell’azione. Grazie ad un sapiente uso di piani sequenza, soggettive il cineasta riesce a creare un atmosfera ansiogena palpabile durante tutto il lungometraggio. Le scene di violenza risultano ben realizzate, crude, sanguinose, strizzando l’occhio allo splatter senza però esserlo. Halloween – La notte delle streghe segue la linea narrativa dello slasher, genere di cui quest’opera insieme a Reazione a catena di Mario Bava del 1971 sono considerati i creatori, che vede un gruppo di protagonisti che vengo mano a mano “eliminati” da un antagonista che spesso si presenta come un serial killer. Questo tipo di narrazione, se ben eseguita, come in questo caso, riesce a tenere lo spettatore in una costante ansia e timore per la sorte dei personaggi, dando il ritmo caratteristico del genere. Anche la colonna sonora dello stesso Carpenter, ormai diventata cult, fa il suo sporco lavoro, aumentando i toni cupi e terrorizzanti del film. Altro punto vincente dell’opera è sicuramente Michael Myers, ed in particolare il suo design, semplice, privo di espressione che rimane nella testa dello spettatore durante e dopo la visione della pellicola.

Ottima la performance della giovane Jamie Lee Curtis, che interpreta alla stragrande la giovane Laurie e che con questa sua prima apparizione cinematografica si lancia nel mondo di Hollywood.

Il lungometraggio horror, girato in soli 20 giorni e con un budget di 300.000 dollari, sbancherà il botteghino del 1978 incassando più di 70 milioni di dollari e diventando uno dei maggiori successi del cinema indipendente statunitense.

In conclusione si consiglia questo film a tutti coloro che amano l’horror, il cinema indipendente e che vogliono riscoprire questo classico immortale, che lancerà una serie di franchise simili come Nightmare e Scream, e che ha cambiato la concezione di horror dandogli una veste alternativa.

Note positive

  • Regia
  • Colonna sonora
  • Personaggi
  • Ritmo

Note negative

  • /
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