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Happy Birthday
Titolo originale: Happy Birthday
Anno: 2022
Paese: Italia
Genere: Cortometraggio
Produzione: MYBOSSWAS
Durata: 20 min
Regia: Giorgio Ferrero
Sceneggiatura: Giorgio Ferrero, Alec Von Bargen
Montaggio: Davide Santilli, Giorgio Ferrero
Fotografia: Federico Biasin
Cast: Masha Shemuranova
Happy Birthday, cortometraggio scritto e diretto dal regista, compositore e fotografo Giorgio Ferrero, presentato alla 37^ Settimana Internazionale della Critica di Venezia come evento speciale di chiusura, è ambientato a Mosca ma diretto interamente a distanza a marzo 2022. Il cineasta è già autore del pluripremiato documentario sinfonico Beautiful Things, lo scorso mese di marzo 2022 sarebbe dovuto partire per la Russia per iniziare a lavorare al lungometraggio White Days, un film per raccontare la generazione Z attraverso la storia di un gruppo di ventenni; purtroppo il 24 febbraio lo scoppio del conflitto in Ucraina ha ne ha impedito la partenza.
Trama di Happy Birthday
Bianca festeggia i suoi 22 anni il 28 febbraio 2022, in un piccolo appartamento della periferia di Mosca dove vive con la madre. Bianca è Electa per il mondo digitale, dove è conosciuta per le sue toccanti performance di danza e la sua ossessione per il bianco, è nata a Norilsk, in Siberia, una delle città più inquinate del mondo e fa parte di un gruppo di ragazzi, provenienti da tutto il mondo, che si riunisce online intorno a Radio Esperanza Libre, un canale di podcast fondato da Anita Lopez, giovane speaker ambientalista di Río Gallegos (Argentina). Anita ed Electa sono accomunate, oltre che dall’impegno ambientalista, anche dalla particolare data di nascita: il 29 febbraio. Il podcast registrato con Anita lunedì 28 febbraio 2022, a soli quattro giorni dall’invasione russa in Ucraina, costituisce per Electa l’occasione di lanciare un grido di aiuto. A partire da lì, connessioni apparentemente labili e casuali dimostrano la capacità di cancellare le distanze e aprire inaspettate vie di fuga e speranza.

Recensione di Happy Birthday
In questi ultimi due anni abbiamo vissuto eventi straordinari che hanno ispirato racconti e storie incentrate sull’isolamento, sulla costrizione e sul cambiamento delle modalità che regolano i rapporti interpersonali. La causa primaria di questi racconti è stata finora la pandemia che ha colpito il nostro pianeta ormai quasi tre anni fa. Dai primi mesi del 2022 un altro evento ha però imposto condizioni analoghe alla popolazione di due paesi in guerra. Happy Birthday nasce infatti da un isolamento forzato e dall’impossibilità di girare un film in condizioni normali.

Giorgio Ferrero è un compositore, regista, fotografo e direttore creativo che ha già al suo attivo collaborazioni internazionali importanti e due lungometraggi dei quali il primo: Beautiful Things vincitore di Biennale College Cinema 2016 e premiato a Venezia come miglior film italiano dalla giuria dei giovani under 26 oltre a numerosi altri premi in festival internazionali. L’idea iniziale era quella di raggiungere la Russia per sviluppare il lungometraggio White Days (attualmente in fase di scrittura) con l’intento di raccontare la generazione Z nata nel 2000 attraverso il viaggio di un gruppo di ventenni provenienti da diverse parti del mondo. Lo scoppio della guerra ha impedito il viaggio della troupe, ma la volontà di andare avanti nonostante tutto, sfruttando le possibilità d’Internet e delle comunicazioni a distanza, ha dato vita a questo cortometraggio interamente girato a distanza con l’ausilio di chat e video chiamate. Lo stesso regista e l’attrice che interpreta Bianca/Electa, l’affermata danzatrice Maria Shemuranova, non hanno avuto ancora modo d’incontrarsi fisicamente e l’occasione della presentazione del film al prossimo Festival di Venezia, dove chiuderà la Settimana Internazionale della Critica, sarà il palcoscenico ideale per l’incontro tanto atteso.

Happy Birthday è il tentativo di dare voce a una generazione che diventata adulta si trova a fare i conti con l’eredità lasciata dalle generazioni precedenti in un mondo che sembra compromesso dalle scelte effettuate finora, imprevedibile e decadente, ma allo stesso tempo è una generazione che sfrutta le possibilità che la tecnologia sta offrendo, ecco che allora le connessioni diventano fondamentali per adattarsi al cambiamento e ricostruire un ordine dal mondo caotico che li circonda. Questi ragazzi sono già chiamati a scelte difficili, come nel caso della protagonista del corto, scelte traumatiche che comportano grossi sacrifici, ma necessarie se si vuole ricreare, dopo anni di disimpegno, una vera coscienza collettiva. La scelta forzata di realizzare il corto con un solo personaggio, pressoché sempre rinchiuso tra le quattro mura di casa è significativa della volontà di rappresentare una condizione opprimente da cui la ragazza vuole liberarsi attraverso la danza e la creatività espressiva che rappresenta. Ritrovare la capacità di urlare diventa il simbolo di una nuova consapevolezza un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro.
Il cortometraggio è nato nel momento in cui, durante una call con la co-produttrice Lika Alekseeva e la ballerina e protagonista Masha Shemuranova, il loro silenzio iniziale si è rotto in un pianto. In quel momento abbiamo capito che non era il momento di fermarsi, di abbandonare il progetto iniziale, ma di andare avanti. Ne è nato ‘Happy Birthday’, un film musicale breve di finzione, che inizia un percorso d’indagine sulla generazione nata nel 2000. La data d’inizio del viaggio è il 28 febbraio 2022, quattro giorni dopo la data più amara e triste che quest’anno lascerà alle sue spalle. Il film inizia a mettere al centro questi giovani adulti, uniti nelle connessioni e nelle emergenze, in grado di percepire il pianeta come un unico essere pulsante. La Z è una generazione che si auto racconta attraverso i social network come fluida, creativa, autodistruttiva, potenzialmente esplosiva, è una generazione iperconnessa e oppressa dalla nascita che si sta preparando a gestire un mondo imprevedibile, decadente, ma anche meraviglioso e stupefacente”.
Giorgio Ferrero

In conclusione
Note positive
- Il come è stata trattata la tematica
Note negative
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