Il Bacio: il romanticismo nei classici Walt Disney

Condividi su

L’Amore della Disney: Il bacio

Se potete sognarlo potete farlo

cit. Walt Disney

Walt Disney ha fatto dell’Amore e dei desideri il suo lavoro dedicandolo ai bambini. Nei lungometraggi targati Walt Disney troviamo la possibilità, contro ogni singolo impedimento, di riuscire nella vita: di conquistarla e di realizzarsi come individui.

Nel mondo Disney non esistono storie completamente felici nel loro sviluppo, né personaggi che non incontrino nella realizzazione del proprio obiettivo degli ostacoli difficili da superare e che li trasforma in forti eroi. La Disney insegna ai giovani bambini che nulla è facile ma che niente è impossibile e se lo vogliamo veramente possiamo stringere tra le mani la stella che brilla nel cielo.

Il mondo disneyano è entrato nel cuore di tutti gli uomini perché racconta delle storie, delle favole in cui ognuno è libero di sognare e di riuscire nella propria vita, tramutando i sogni in realtà. Soprattutto nel campo amoroso.

L’Amore, che cos’è se non altro che un sogno? Un obiettivo da raggiungere? Tutti i personaggi, o almeno la maggior parte, si muove per raggiungere tale sentimenti e per trovare la donna/uomo che ama e vorrebbe baciare, per riuscire in questa impresa sono disposti a spostare le montagne e il mondo. L’Amore potente non è solo in chiave maschile nella Disney, seppure i protagonisti femminili scarseggino, ma in alcuni lungometraggi sono le donne, vedesi Ariel nella Sirenetta o Pocahontas che prendono in mano la situazione e rischiano le loro vite per salvare il loro principe azzurro.

Nel video a inizio pagina trovate il momento romantico del bacio, un momento che segna l’arrivo alla metà, al cuore del nostro amato/a ma arrivare a quell’istante non è cosa facile, anzi bisogna mettere in gioco le nostre paure e aprire il cuore e scoprirsi al mondo, ovviamente la disney, nascendo come intrattenimento per bambini, ma al di sotto di questo intrattenimento fatto di azione e avventura va a toccare le corde profonde dell’anima.

Osservano “Il Bacio” nell’animazione dei classici disney

La Disney nasce con Biancaneve e i Sette Nanni, prodotto fortemente voluto e desiderato da Walt Disney in persona.  Nel primo film d’animazione assistiamo anche al primo bacio animato che arriva solo nell’atto finale della storia, dando un senso profondo all’Amore e ai temi cari dell’animazione della produzione americana. L’Amore è l’arma più potente del mondo in grado di sconfiggere ogni mostro maligno perfino la morte stessa e infine insegna a noi esseri umani la speranza che tutto può sempre migliorare. Il principe azzurro vede la principessa, la Bacia e il bacio del vero amore la riporta in vita.

Poi però scoppia la guerra e il mondo, anche quello dell’animazione disneyana si muta. Il romanticismo e le sue storie d’amore svaniscono lasciando il posto a film maggiormente tristi come Pinocchio, Fantasia, Dumbo e Bambi, dove i baci ritornano sempre con una vena lieve e romantica.

Il bacio, escluso nell’animazione di Bambi, scompare dal cinema disney per molto tempo lasciando il campo a storie più d’intrattenimento e lungometraggi a capitoli realizzati, esclusivamente, per un pubblico infantile, solo nel 1950 si ritorna all’Amore, cinque anni dopo la fine della seconda guerra mondiale con Cenerentola, dove la storia ha un contorno da fiaba come accadeva con Pinocchio e Biancaneve. Il Bacio, anche qui, arriva alla fine di un lungo viaggio interiore pieno di difficoltà e siamo sempre con una protagonista femminile, maltrattata dalla matrigna (come in Biancaneve) ma che alla fine otterrà il principe azzurro tanto sognato, per un semplice motivo: lei ha un cuore buono.

Cenerentola mette subito in chiaro il suo tema: i desideri e questi, cari bambini, giungeranno sempre se le desiderate ardentemente e rischiate anche per raggiungerli. Colonna sonora è “i Sogni son desideri”, magnifica. 

Da questo momento in poi si alterneranno storie d’amore con altre di avventura e di fantasia, ma sarà solamente dal 1989 con la Sirenetta che il Bacio entrerà prepotentemente nel cinema e questo istante non sarà più relegato con un semplice piccolo bacio, come accadeva anche nella Bella addormentata nel bosco, ma tale istante sarà passionale con lunghi baci pieni d’amore e ogni storia va a narrare avventure amorose con sfumature divergenti. Non è un bacio solo principesco ma esiste quasi un rapporto più intimo tra i due innamorati che resterà nella cinematografia fino ad oggi. 

Il bacio però dopo la caduta delle Torri Gemelle riscompare, come se questo atto fosse un segno di uno stato pacifico e in condizioni economiche ottimali. Come era accaduto negli anni di guerra anche qui si vede la scomparsa dell’Amore dal cinema di Walt Disney ma a partire da Le follie dell’Imperatore i temi cambiano, perfino in Atlantis l’amore tra i due protagonisti passa in secondo piano difronte alla storia narrata e tra di loro la massima intimità è un affettuoso abbraccio. Solo nel 2009 ritroviamo il bacio appassionale con La principessa e il ranocchio in cui la storia d’amore viene raccontata con una vena ironica e d’avventura ritornando il senso del bacio del vero amore e d’imparare ad amore con l’anima e non guardando l’aspetto estetico, come accadeva anche nella Bella e la Bestia. Ma dagli anni 2010 nel mondo Disney le cose cambiano drasticamente, i creatori di storie decidono di optare per altri modelli narrativi come la forza delle donne, mossi da un movimento culturare di rivoluzione femminista e di politicamente corretto, così quel film non tipico del mondo Disney come Mulan diventa quasi la norma e sul grande schermo iniziano a comparire delle principesse moderne (non così diversi da quella Pocahontas) come Vaiana, Raya o la stessa Judy Hopps. Sembra quasi che dopo il 2014, non si sia più spazio per l’amore, sarà una cosa positiva?

Condividi su

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.