Un viaggio alla scoperta del zombie comedy

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Che cos’è il Zombie Comedy?

La commedia zombie, un sottogenere cinematografico dei b-movie horror sui non morti, si incentra, dal punto di vista drammaturgico, su un’apocalisse zombie in cui un gruppo d’individui deve cercare di sopravvivere in un mondo ormai in rovina.Il genere va a mischiare la commedia nera con l’horror demenziale in cui gli zombi non sembrano essere particolarmente pericolosi. Questo genere cinematografico nasce per la prima volta nel 1941 con King of the Zombie di Jean Yarbrough, che va a trattare dei non morti in stile haitiano. Sicuramente però i due lungometraggi più importanti del Zombie Comedy:   Zombies on Broadway (1945) di Gordon Douglas e il Ritorno dei Morti viventi diretto da Dan O’Bannon.

La zombie Comedy dal 2010-19

Il 14 novembre 2019 uscirà in Italia Zombieland – Double tap, il sequel del film del 2009. “Eravamo tutti orfani a Zombieland”, così diceva Columbus, un timido ragazzo dell’Ohio che grazie a una sorta di manuale di sopravvivenza riesce a resistere a una apocalisse zombie. Ed è proprio in quel mondo di orfani che Columbus riesce a trovare una vera famiglia formata da Tallahassee, un “ammazza-zombie” goloso di twinkie, e le sorelle Wichita Little Rock, astute e combattive. Insieme riescono a costruire un microcosmo quasi boccacciano di puro intrattenimento. 

 Dal 2010 sono state le commedie/horror incentrate sugli zombie. Del 2019 è The dead don’t die di Jim Jarmush, un film di zombie consumistici e di vivi che appaiono più non morti degli zombie stessi. Con protagonista tra l’altro, oltre ad Adam Driver, lo stesso esilarante Bill Murray che interpreta se stesso in Zombieland. Parlando allora di metacinema, non si può non citare Zombie contro zombie (2017), film giapponese perfetto per tutti i cinefili. È un film nel film, che inganna e disorienta lo spettatore inizialmente per poi togliersi la maschera e mostrare il dietro le quinte in modo appassionante e intelligente. Un vero inno al cinema, al duro lavoro di registi e attori e alla magia di quest’arte. E a proposito di duro lavoro di registi, pensiamo a quello dei nostri autori italiani che non hanno certo gioco facile nel portare sul grande schermo progetti nuovi e ambiziosi. Ce l’ha fatta Daniele Misischia con The end? L’inferno fuori (2017). Un film coraggioso per il nostro panorama, claustrofobico, girato praticamente in un ascensore e che sfrutta l’apocalisse zombie per descrivere l’arco di cambiamento del protagonista inizialmente cinico e arrogante. Del resto, è nei momenti di difficoltà che si cominciano ad apprezzare le piccole cose, non a caso una delle regole del manuale di sopravvivenza di Columbus. E dalle piccole cose si passa ai piccoli uomini e alle piccole donne, o meglio agli alunni di una scuola elementare nel film Cooties (2014) con protagonista Elijah Wood. Una spassosa commedia in cui il contagio parte da un hamburger infetto della mensa scolastica e gli insegnanti di quell’istituto dovranno difendersi dagli attacchi di bambini assatanati. Una piccola critica sociale, un riconoscimento al lavoro e al valore degli insegnanti troppo spesso offesi e sottovalutati. Ma se in Cooties sono i piccoli la minaccia, in Mom and dad (2017) con Nicolas Cage sono gli adulti, i genitori il pericolo incombente. Una sorta di rivalsa del mondo genitoriale. Educare e crescere i figli non è certo semplice, ma è anche vero che avere Nicolas Cage come padre – zombie non è proprio il massimo. 

 Per metter su famiglia, però, un elemento è imprescindibile: l’amore. E può nascere l’amore tra uno zombie stalker e una donna in fuga da esso? La risposta a questa domanda arriva in It Stains the Sands Red. Un horror romantico, dolce, divertente, mai banale con protagonisti una madre tossicomane che si aggira per il deserto del Nevada in pelliccia e uno zombie in giacca e cravatta che la insegue. È insieme una commedia nera, un dramma, un survival, un revenge movie. Si potrebbe continuare all’infinito, citando ancora il folle e violentissimo Mayhem con Samara Weaving, Freaks of nature con zombie, alieni, esseri umani e persino vampiri, Scouts vs zombies con il protagonista di Ready player one, London Zombies in cui ladruncoli e pensionati se la vedranno con i morti viventi e andando ancora più indietro con gli anni il capolavoro della commedia zombie ossia Shaun of the dead di Edgar Wright. Ma mi fermo qui, ho un cervello in frigo che mi aspetta.

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