Il programma della 20 edizione delle Giornate degli Autori (2023)

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Per le Giornate degli Autori la ventesima edizione è una sorta di “rito di passaggio”, ben rappresentato dall’immagine dell’anno, tratta dalla performance “Doposole” di Anna Franceschini, in cui il passato dialoga con il presente, il tempo viene interrogato alla ricerca di una identità. Un’indagine che ben si accompagna alla scelta di autrici e autori che hanno il coraggio di uscire dalla loro comfort zone; registi che, come si dovrebbe fare a vent’anni, partono alla scoperta del mondo, spesso un mondo lontano da quello in cui vivono, ma che serve a meglio definire la costruzione di un’identità adulta.

Locandina della 20 edizione delle Giornate degli Autori
Locandina della 20 edizione delle Giornate degli Autori

Le giornate degli Autori compiono venti anni e sono dedicate a Andrea Purgatori e Citto Maselli

Una conferenza stampa e non solo quella presentata il 27 luglio a Roma quella di una delle sezioni più interessanti del Festival di Venezia, come detto da Giorgio Gosetti. Un groppo alla gola e tanta commozione in memoria di Andrea Purgatori recentemente scomparso che ne era presidente. In apertura, è stato presentato un video con lui protagonista, a cui sarà dedicata quest’anno la kermesse. Il giornalista/sceneggiatore è stato citato molte volte durante la conferenza da Gaia Furrer e Concita de Gregori e a lui sarà dedicato da quest’anno il Premio alla carriera sostenuto dalla SIAE. Altro grande protagonista il Centro Sperimentale di Cinematografia sotto attacco del governo Meloni e difeso a spada da fondatori della sezione collaterale promosse dalla Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura per iniziativa di ANAC e 100autori, coordinate dal Delegato Generale Giorgio Gosetti con la presidenza ad interim di Francesco Ranieri Martinotti.

Andrea Purgatori - Giornate degli autori 2023
Andrea Purgatori – Giornate degli autori 2023

Alcune dichiarazioni

João Pedro Rodrigues

Sono entusiasta all’idea di presiedere una giuria di 27 giovani cinefili europei. Da giovane cinefilo sin dall’età di quindici anni, ho sviluppato una relazione con il cinema appassionata e radicale. E non vedo l’ora di scoprire lo sguardo unico di ciascuno dei membri della giuria.”

Gaia Furrer – Produttrice cinematografica

Il carattere della selezione di quest’anno è modellato intorno all’idea di scelta, al momento in cui la vita ci obbliga a decidere se andare in una direzione piuttosto che in un’altra. La parola chiave, il fil rouge che lega i film di questa selezione, è bivio, parola quanto mai appropriata per definire il lavoro delle autrici e degli autori presentati e per definire anche il nostro, da proiettare oltre i primi vent’anni. I film scelti, pur nel loro eclettismo tematico e formale, dialogano e si intrecciano portando avanti un discorso comune.

A distanza di un anno dalla vittoria del portoghese Lobo e Cão di Claudia Varejão come miglior film delle Giornate degli Autori, è un immenso piacere per me continuare la storia d’amore con il cinema lusitano accogliendo uno dei maggiori registi contemporanei. Scegliere João Pedro Rodrigues come Presidente della Giuria per il 20° anniversario delle Giornate degli Autori, significa festeggiare un cinema libero, provocatorio, versatile, capace di interrogare il nostro tempo con audacia e irriverenza. Sono certa che confrontarsi con un regista di tale portata, sarà per i giovani giurati delle Giornate degli Autori un’esperienza elettrizzante”.

Giorgio Gosetti – Delegato Generale

La vera ricchezza delle Giornate è sempre stata la varietà delle proposte e lo spirito conviviale, amichevole, inclusivo, in cui il sostegno a talenti coraggiosi e indipendenti si collega a momenti d’incontro, ricerca, dialogo tra voci creative. Andrea Purgatori ha saputo fare proprie queste caratteristiche e nutrirle della sua umanità, di un sorriso giocoso e vitale, della sua curiosità e passione per la scoperta. Ringrazio il Consiglio direttivo e Francesco Ranieri Martinotti che oggi si fanno carico della sua eredità e ci sostengono nel proseguire al meglio il lavoro fatto. L’edizione del ventennale vuole essere il manifesto identitario di un cinema contemporaneo che guarda al nuovo e tutela la memoria. Il “triangolo d’oro” tra La Villa (dove siamo nati 20 anni fa), la Casa degli Autori con Sala Laguna e Isola Edipo, il luogo d’elezione di Andrea e di tutte le Giornate, sono oggi l’immagine di questo progetto, una realtà che rende unica la nostra proposta.”

Una programma ricchissimo

Si parte con un film italiano molto interessante. Ad aprire il concorso sarà il regista Tommaso Santambrogio con la sua opera prima “Los océanos son los verdaderos continentes” un lungometraggio girato a Cuba in bianco e nero, ritratto vivido di un paese in difficoltà. Altro titolo italiano in concorso è “L’avamposto” di Edoardo Morabito, un viaggio in Amazzonia alla ricerca di un eco/guerrigliero. Film di chiusura fuori concorso “Coup!” di Austin Stark e Joseph Schuman storia claustrofobica ambientata in Spagna nel 1918 ai tempi dell’influenza spagnola.

Sono cinque i film di registe. Tra questi:” Melk” (“Milk”) di Stefanie Kolk su una donna generosa che dopo aver perso un figlio vuole donare il suo latte ad altre madri e il film drammatico di Elise Girard “Sidonie in Japan” con una scrittrice francese in viaggio in Giappone dopo essere rimasta vedova.

Curioso il plot di “Vampire humaniste cherche suicidaire consentant” ,su una piccola vampira che non vuole uccidere diretto da Ariane Louis-Seize (e sì anche le donne fanno film sui vampiri!). Ma questo è solo una piccola parte dei titoli in concorso che son uno più interessanti dell’altro.

Eventi speciali

Il film d’apertura è “The Sun Will Rise” opera iraniana girata in totale clandestinità da Ayat Najafi in una storia che mischia la tragedia greca con la lotta per la libertà e i diritti civili. Parla di Palestina, invece, “Bye Bye Tiberias” di Lina Soualem: un viaggio nel passato attraverso lo sguardo di più generazioni di donne, dal lontano passato agli anni ’90. Molto attuale il film ucraino “Photophobia”  di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík sulla guerra in corso vista ad altezza bambino. Chiudiamo con il lavoro di Gianluca Matarrese “L’expérience Zola” una storia d’amore con sfondo teatrale girata in Francia.

I film italiani delle notti veneziane

Tra i titoli della sezione organizzata in collaborazione con Isola Edipo luogo topico del Festival di Venezia tanti i titoli: da “Anna” di Marco Amenta storia di resilienza al femminile ambientata in una Sardegna aspra e selvaggia messa a rischio dal progresso e dallo sfruttamento al quasi noir “Con la grazia di Dio” di Alessandro Roja sul ritorno di un uomo a Genova dopo molti anni che troverà i suoi vecchi fantasmi del passato. Infine, a regista Chloé Barreau, “Frammenti di un percorso amoroso” di Cloé Barreau che ricostruisce il suo passato attraverso le testimonianze delle persone che ha amato nei trent’anni passati tra Roma e Parigi.

Omaggio a Jean -Mark Vallée

Louise Lantagne, CEO della SODEC.

Il Québec brilla più che mai quest’anno a Venezia!. Ecco perché ci fa molto piacere che le Giornate degli Autori includano due appuntamenti di punta con talenti creativi del Québec ben affermatisi sulla scena internazionale: la masterclass con Monia Chokri e la proiezione tributo a Jean-Marc Vallée. Quest’ultimo evento è guidato dalla SODEC, in collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, e presentato con orgoglio dai produttori Pierre Even di Item 7 e Richard Speer di Attraction.”

E’ un ritorno virtuale quello del regista del Quebéc Jean-Marc Vallée autore di “Dallas Buyers Club. Il film “C.R. A. Z. Y.” del 2005, che lo ha fatto conoscere al grande pubblico sarà proiettato in versione restaurata in una serata fatta in collaborazione con SODEC e la Delegazione del Québec a Roma. Un’occasione per rivedere un film che già allora aveva colpito al cuore e che non è affatto invecchiato.

Film in concorso

  1. LOS OCÉANOS SON LOS VERDADEROS CONTINENTES (OCEANS ARE THE REAL CONTINENTS) di Tommaso Santambrogio – opera prima – film di apertura
  2. BACKSTAGE di Afef Ben Mahmoud, Khalil Benkirane – opera prima Marocco, Tunisia, Belgio, Francia, Qatar, Norvegia, Arabia Saudita, 2023, 97’, prima mondiale
  3. KANATA NO UTA (FOLLOWING THE SOUND) di Kyoshi Sugita Giappone, 2023, 84’, prima mondiale
  4. MELK (MILK) di Stefanie Kolk – opera prima Paesi Bassi, 2023, 96’, prima mondiale
  5. QUITTER LA NUIT (THROUGH THE NIGHT) di Delphine Girard – opera prima
  6. Belgio, Canada, Francia, 2023, 108’, 2023, prima mondiale
  7. SIDONIE AU JAPON (SIDONIE IN JAPAN) di Élise Girard Francia, Germania, Giappone, Svizzera, 2023, 95’, prima mondiale
  8. SOBRE TODO DE NOCHE (FOREMOST BY NIGHT) di Víctor Iriarte – opera prima Spagna, Portogallo, Francia, 2023, 105’, prima mondiale
  9. TO KALOKAIRI TIS KARMEN (THE SUMMER WITH CARMEN) di Zacharias Mavroeidis Grecia, 2023, 106’, prima mondiale
  10. VAMPIRE HUMANISTE CHERCHE SUICIDAIRE CONSENTANT (HUMANIST VAMPIRE SEEKING CONSENTING SUICIDAL PERSON) di Ariane Louis-Seize – opera prima
  11. WU YUE XUE (SNOW IN MIDSUMMER) di Chong Keat Aun Malesia, Taiwan, Singapore, 2023, 116’, prima mondiale
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