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Il segno della libellula – Dragonfly
Titolo originale: Dragonfly
Anno: 2002
Paese: Germania, Stati Uniti d’America
Genere: Drammatico, Fantastico, Thriller
Casa di Produzione: NDE Productions, Shady Acres Entertainment, Universal Pictures
Distribuzione: Buena Vista
Durata: 104 min
Regia: Tom Shadyac
Sceneggiatura: David Seltzer, Brandon Camp, Mike Thompson
Fotografia: Dean Samler
Montaggio: Don Zimmerman
Musica: John Debney
Attori: Kevin Costner, Susanna Thompson, Joe Morton, Ron Rifkin, Kathy Bates, Robert Bailey Jr., Jacob Smith, Jay Thomas
Trama de Il segno della libellula – Dragonfly
Joe Darrow è un medico ospedaliero di Chicago che ha perso la moglie Emily, anch’essa medico, in una missione umanitaria in Venezuela; egli aveva cercato di dissuaderla dal partire perché erano in attesa di un figlio, ma Emily aveva promesso a sé stessa di aiutare i bambini più svantaggiati e non era disposta a rinunciare alla sua missione. Durante un nubifragio l’autobus su cui la donna viaggiava purtroppo precipita in un fiume e lei viene data per morta, anche se il corpo non è mai stato ritrovato. Joe, piombato in una disperazione senza conforto, inaspettatamente incomincia a ricevere strani segnali che sembrano metterlo in contatto con Emily e così, nonostante lo scetticismo di amici e colleghi, diventa sempre più evidente per lui l’esistenza di un mondo parallelo dal quale la moglie cerca di comunicare. Saranno soprattutto i bambini del reparto pediatrico – oncologico (in cui lavorava Emily) ad aiutarlo a capire grazie al racconto di esperienze di premorte, nelle quali proprio Emily si era presentata loro, dandogli dei “messaggi” per il marito: l’arcobaleno e il simbolo di una libellula (simile a quella che Joe conserva a casa sua in un contenitore di vetro e a una piccola voglia che la moglie aveva sulla spalla).
Attenzione agli spoiler
Ostacolato dai colleghi, che pensano soffra di una forma di esaurimento, Joe va quindi alla ricerca di sorella Madeline, una suora allontanata dal reparto oncologico proprio a causa dei suoi studi sui fenomeni legati alla premorte, e questa gli consiglia di affrontare la situazione con fede. Joe, in preda al dubbio, ascolta invece il consiglio della sua amica e vicina di casa, Miriam Belmont, molto scettica riguardo alla vita dopo la morte, decidendo di partire per allontanarsi dai luoghi in cui aveva vissuto con la moglie e iniziare una nuova vita. Comincia quindi a svuotare la casa, togliere i vestiti e gli oggetti appartenuti a Emily, ma stranamente questi ritornano al loro posto……finché vede su una cartina geografica simboli, simili a quelli disegnati dai bambini malati, che gli indicano i luoghi dove è scomparsa la moglie. Parte quindi per cercare la verità. Finalmente, in un finale straordinario ed emozionante, Joe, seguendo il percorso di Emily dopo il nubifragio, giungerà nel villaggio dove la moglie morente era stata accolta e comprenderà il significato dei suoi messaggi. Lì vedrà l’arcobaleno e la verità si presenterà a lui bellissima e inaspettata: miracolosamente potrà iniziare una nuova vita.
Recensione de Il segno della libellula – Dragonfly
Dragonfly non fu particolarmente apprezzato dalla critica cinematografica, ma la storia possiede un sottotesto pieno di significati degni di nota ponendo l’attenzione sull’eterno interrogativo della vita dopo la morte, ma non solo perché la narrazione si concentra anche sul concetto di esperienze di premorte, portando dunque sullo schermo dei temi e delle riflessioni assolutamente interessanti, che da svariate anni sono oggetto di studio da parte di medici, psichiatri e filosofi.
Vorrei dirti una cosa, riguarda quel tuo posto migliore, sei proprio sicura che ci sia? Io dico che questo mondo maledetto è l’unico che esiste. Tu fai pure, accomodati ma quando non ti sveglierai più non dirmi che non ti ho avvertito
Dottor Joe Darrow – Il segno della libellula – Dragonfly
La pellicola, che non a caso ha scelto di far leva sulla sensibilità dei bambini liberi dai pregiudizi degli adulti, parla della morte in modo delicato e coinvolgente così che lo spettatore possa empatizzare e vivere insieme al protagonista, colui che non crede nella vita al di fuori della Terra, dubbi, paure, angosce e meraviglia di fronte a quello che possiamo definire il “miracolo della vita”. Quando Joe scopre il significato dell’arcobaleno, della libellula e vede qualcosa di straordinario tanto da inginocchiarsi. Grazie a Il segno della libellula – Dragonfly lo spettatore si immedesima sull’inaspettato e può riflettere su quando, nel corso della sua vita, ha avvertito la presenza di qualcosa di più grande e forse non l’ha saputa ascoltare. Il lungometraggio però non elimina la difficoltà di credere in queste esperienze “mistiche” ma apre il cuore alla possibilità che un miracolo possa sempre accadere da un momento all’altro. Spettatori, scettici o non, dovremmo ammettere una cosa: questo film è un invito alla possibilità di una fede umana.
Note positive
- Tematica molto interessante ed attuale
- Cast eccellente
Note negative
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