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La Banda dei Babbi Natale
Titolo originale: La Banda dei Babbi Natale
Anno: 2010
Paese di Produzione: Italia
Genere: commedia
Casa di produzione: Medusa Film, Agidi
Distribuzione: Medusa Film
Durata: 97min
Regia: Paolo Genovese
Sceneggiatura: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca, Giordano Preda
Montaggio: Marco Spoletini
Fotografia: Giovanni Fiore Coltellacci
Musica: Franco Serafini, Massimiliano Pani
Attori: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Angela Finocchiaro, Giovanni Esposito, Silvana Fallisi, Antonia Liskova, Lucia Ocone, Sara D’Amario, Mara Maionchi, Massimo Popolizio
Dopo due anni da quel film non troppo ispirato del trio (Il Cosmo sul Comò) e a più di dieci anni dal loro inizio del viaggio sul grande schermo Aldo, Giovanni e Giacomo tornano al cinema con una avventura natalizia adatta a tutta la famiglia.

La prego, dottoressa… c’è stato uno sbaglio: siamo innocenti!
Aldo Baglio – La Banda dei Babbi Natale (2010)
Trama La Banda dei Babbi Natale (2010)
È la notte della vigilia di Natale e tre amici, con la passione comune delle bocce, si ritrovano a passarla in questura con l’accusa di essere una famigerata banda di ladri. I tre amici dovranno affrontare un interrogatorio con una severa ispettrice di polizia che inaspettatamente diventa spunto per raccontare le proprie vite complicate.
Aldo, scommettitore incallito e disoccupato cronico, Giovanni, veterinario inaffidabile che conduce una doppia vita sentimentale e per finire Giacomo, rinomato dottore che ormai vive da tempo negli incubi dei ricordi di una moglie deceduta prematuramente. Riusciranno i tre a dimostrare la loro innocenza entro mezzanotte o finiranno per passare il Natale dietro le sbarre?

Mi dite cosa cazzo ci facevate appesi a quel muro e ce ne andiamo a casa, va bene?
Irene Bestetti – La Banda dei Babbi Natale
Analisi La Banda dei Babbi Natale (2010)
Nel 2010 il trio comico più conosciuto d’Italia decide di tornare sul grande schermo, questa volta giocando nel loro campo da gioco, con una storia in pieno stile natalizio. Infatti, dopo Il Cosmo sul Comò (film decisamente poco ispirato) Aldo, Giovanni e Giacomo tornano ad interpretare i loro personaggi che li hanno consacrati nella comicità italiana.
È la notte della vigilia di Natale e i nostri tre protagonisti vengono scambiati per ladri. La loro accusa è quella di essersi introdotti illegalmente in un’abitazione milanese vestiti da babbo natale. Arrivati i commissariato, i tre sfortunati amici, dovranno affrontare Irene Bestetti, funesto ispettore di polizia, ed è durante l’interrogatorio che i tre inizieranno a raccontare tutti gli strani e improbabili fatti che li hanno portati fino a lì.
Come detto anche in precedenza, questo film è di certo un ritorno alla commedia più pura del trio con una ispirazione sicuramente maggiore rispetto al loro lavoro cinematografico precedente. Infatti, con un ritorno più “classico” dei loro personaggi e con delle situazioni un po’ sopra le righe ma verosimili il film strappa risate e divertimento.


Di sicuro non è la commedia del secolo, né quella più innovativa, anche perché il trio gioca sul sicuro con le loro solite maschere (Aldo è lo scansafatiche casinista, Giovanni è il solito presuntuoso mentre Giacomo continua a essere l’innamorato perfettino) ed è evidente che la narrazione gira solo intorno a loro e a soffrirne pesantemente sono quei personaggi secondari introdotti solo per dare contorno alla storia. Tuttavia, le vicende scorrono in maniera abbastanza fluida (purtroppo c’è qualche scenetta comica che stona molto e rallenta in maniera inesorabile la narrazione) questo anche grazie alla sceneggiatura scritta direttamente anche questa volta dai tre protagonisti.
Anche se ormai la bellezza e le sensazioni dei loro primi lavori (Tre uomini e una gamba, Così è la vita e Chiedimi se sono felice), in questoa pellicola tornano quelle situazioni comiche e surreali che ci hanno fatto innamorare delle loro commedie ed è proprio in questi momenti che il film sembra dare il meglio di sé. La Banda dei Babbi Natale (2010) rimane comunque una buona commedia in pieno spirito natalizio che se avesse osato di più invece di giocare sul sicuro, sarebbe anche stata qualcosa di più rivoluzionario e piacevole.
Note positive
- Film decisamente più ispirato e divertente del precedente.
- Buona scorrevolezza ed interpretazione del film.
- Molte situazioni comiche sono divertenti e richiamano qualche volta le sensazioni dei primi lavori cinematografici del trio.
Note negative
- Personaggi secondari troppo sacrificati.
- Qualche scenetta comica non fa ridere ed è ripetitiva.