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L’uomo che venne dalla terra
Anno: 2007
Paese di produzione: Stati Uniti d’ America
Genere: drammatico, fantascienza
Casa di produzione: Falling Sky Entertainment
Distribuzione: Falling Sky Entertainment
Durata: 87 min
Regia: Richard Shenkman
Sceneggiatura: Jermoe Bixby
Montaggio: Neil Grieve
Fotografia: Afshin Shahidi
Musiche: Mark Hinton Stewart
Attori: David Lee Smith, Tony Todd, John Billingsley, Ellen Crawford, Annika Peterson, William Katt, Alexis Thorpe, Richard Riehle
Trama di L’uomo che venne dalla terra
Il professor John Goodman è prossimo al trasferimento, i suoi colleghi decidono di arrivare a casa sua per una festa a sorpresa. Durante l’evento organizzato in suo onore, John decide di confessare agli altri insegnanti un segreto scioccante, che metterà a dura prova la loro fede, e tutto ciò in cui hanno sempre creduto, dal valore della scienza a quello della storia, egli infatti sostiene di avere 14.000 anni.
Recensione di L’uomo che venne dalla terra
L’uomo che venne dalla terra è stato ideato partendo dall’incipit della puntata “Requiem per Matusalemme ” della terza stagione della serie classica di Star Trek. La pellicola a fronte di un budget estremamente limitato è stata girata interamente dentro una piccola casa di campagna, ma riesce a fare di necessità virtù, basando l’intero procedere della vicenda attraverso i dialoghi tra i personaggi. Trattando argomenti suggestivi ed interessanti quali la religione, l’immortalità, il tempo, il film riesce a coinvolgere da subito lo spettatore facendosi perdonare una regia poco ispirata ed evitando un senso di monotonia che in casi simili potrebbe generarsi. Il personaggio di David Lee Smith riesce a mantenere alta l’attenzione di chi lo ascolta attraverso la narrazione delle vicende che lo hanno portato a vivere in prima persona gli eventi più importanti della storia dell’uomo. Degno di nota il ritmo, che non fa avvertire in alcun modo il fatto di trovarsi di fronte a ottanta sette minuti di solo dialoghi, attraverso l’utilizzo di alcuni intervalli come le incursioni di alcuni personaggi che portano a spezzare il racconto, lasciando cosi lo spettatore in attesa di sapere a quali altri eventi il professor John Godman abbia assistito. Il film non fa uso di alcun tipo di effetti speciali o visivi, non presenta scene d’azione o una colonna sonora elaborata, tuttavia centra l’obbiettivo primario di ogni film, ossia intrattenere, portandoci a riflettere su un concetto tanto semplice quanto complesso e dalle infinite risposte, “ come sarebbe vivere per sempre ? ”.
L’ uomo che venne dalla terra ha vinto il gran premio per la migliore sceneggiatura e il primo posto come miglior film al Rhode Island film festival nell’agosto 2007.
Note positive
- Trama interessante
- Buon ritmo
- Dialoghi ben strutturati
Note negative
- Regia anonima