Mindcage – Mente Criminale (2022). La manipolazione soprannaturale dell’arte

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Trailer di Mindcage – Mente Criminale

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Uscito al cinema l’8 giugno 2023, distribuito da Medusa Film per Notorious Pictures, il nuovo thriller di Mauro Borrelli (The Recall – L’Invasione, 2017; WarHunt, 2022) dal titolo Mindcage – Mente Criminale, con un cast stellare formato da John Malkovich (Le relazioni pericolose, 1989; Il tè nel deserto, 1990), Martin Lawrence (Bad Boys, 1995, Bad Boys for Life, 2020) e Melissa Roxburgh (la celebre Michaela Beth Stone nella serie tv statunitense di successo Manifest, 2018-2023). Il film racconta l’avvincente ricerca di un assassino imitatore da parte dei detective Jake (Martin Lawrence) e Marty (Melissa Roxburgh). I due, attraverso numerosi espedienti e colpi di scena, chiederanno aiuto a L’Artista (John Malkovich), un pericoloso serial killer incarcerato e dalla mente diabolica che li attirerà in un gioco contorto e pieno di suspense. Il regista Mauro Borrelli, noto anche come sceneggiatore, designer e visual artist ha utilizzato elementi ancestrali suggestivi che ricordano film di successo come Il sesto sensoSeven e Constantine, immergendo lo spettatore in un’affascinante cornice dark. Fondamentali, in tal senso, i richiami all’arte classica religiosa italiana che si fondono perfettamente con l’estetica noir.

La trama di Mindcage – Mente criminale

Una serie di efferati delitti riprende il suo percorso. I detective incaricati del caso sanno che il colpevole è un emulatore del killer chiamato “l’artista”(John Malkovich) incarcerato in un ospedale criminale in attesa della pena di morte. Per capire chi sia i due detective dovranno chiedere aiuto direttamente all’artista, verranno coinvolti in un complesso gioco tra il gatto e il topo e una corsa contro il tempo per fermare il prima possibile l’emulatore.

Mindcage - Mente criminale Una scena del film
Mindcage – Mente criminale. Una scena del film

La recensione di Mindcage
Mente criminale

Dopo Warhunt, Mauro Borrello torna alla regia con Mindcage – Mente Criminale, un thriller a tinte horror con risvolti soprannaturali. La pellicola rimanda ad altri film come Seven, Angeli e Demoni o Il sesto Senso. Lo sviluppo narrativo risulta compatto e lineare, con una sceneggiatura che punta alla sorpresa e ad un plot twist interessante nel finale. Alcuni elementi risultano abbastanza prevedibili e a tratti la pellicola ha un ritmo volutamente lento, ma nell’insieme risulta godile. Come in molti mistery di genere troviamo alcune tematiche ricorrenti come la fede, il senso di colpa, che vengono utilizzate al servizio della storia stessa. Il lato horror è utilizzato in maniera minimale ed è focalizzato solo in alcuni momenti ben specifici, per sottolineare l’elemento soprannaturale. Difatti la connotazione religiosa da parte dei vari personaggi che viene poco approfondita; sarebbe stata interessante una caratterizzazione maggiore di alcuni background proprio per dare allo spettatore un quadro più chiaro per la risoluzione finale.

Fotogramma di Mindcage - Mente criminale
Fotogramma di Mindcage – Mente criminale

La pellicola funziona nettamente nel comparto tecnico, soprattutto per quanto riguarda la scenografia, le luci e l’utilizzo del colore. Infatti è proprio in questo che si nota la cifra stilistica del regista Mauro Borrello e del suo passato come scenografo. Risulta interessante la scelta di rappresentare l’ambientazione di determinate scene come se fossero rappresentazione di quadri, il tema ricorrente è l’iconografia religiosa, che si plasma nella rappresentazione delle vittime dell’artista. C’è inoltre un utilizzo mirato dei colori, come il rosso e l’oro e la scelta di utilizzare per quanto riguarda le luci, colori caldi per la narrazione legata al killer e invece colori freddi per quanto riguarda le indagini.

A impersonare il killer soprannominato L’artista troviamo John Malkovich, attore poliedrico che dopo tempo torna in un ruolo oscuro, fatto di luci e ombre che riesce a essere sempre un passo avanti; risulta essere un personaggio ben delineato che prende spunto da altri serial killer iconici tipo Hannibal Lecter. A confrontarsi con il killer troviamo i detective Jake e Mary interpretati da Martin Lawrence e Melissa Roxburgh, personaggi che avrebbero meritato un approfondimento maggiore, soprattutto quello di Mary.

In conclusione

Il regista Mauro Borrello con Mindcage – Mente Criminale porta sullo schermo un mistery soprannaturale visivamente interessante, utilizzando l’iconografia religiosa come spunto per un thriller che intrattiene e che sorprende prevalentemente nella parte finale, con un buon John Malkovich che traina il resto del cast.

Note positive

  • Storia
  • Fotografia
  • Cast

Note negative

  • Ritmo
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