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Susanna!
Titolo originale: Bringing Up Baby
Anno: 1938
Paese di produzione: Usa
Genere: commedia
Produzione: RKO RADIO PICTURES
Distribuzione: Generalcine R.K.O , CDE HOME VIDEO, M & R
Durata: 1h 42m, 1 hr 34 min (West Germany)
Regia: Howard Hawks
Sceneggiatore: Dudley Nichols, Hagar Wilde
Montaggio: George Hively
Dop: Russell Metty
Musica: Roy Webb
Attori: Katharine Hepburn, Cary Grant, Charles Ruggles, Walter Catlett, Barry Fitzgerald, Fritz Feld, George Irving, Asta, Brooks Benedict, Tala Birrel, Stan Blustone, Ward Bond, May Robson, George Humbert, John Kelly, Richard Lane, Frank Marlowe, Nissa, Leona Roberts, Virginia Walker
Trama di Susanna!
Il personaggio di Grant, David, un routinario e noioso paleontologo, legato sentimentalmente ad un altrettanto noiosa e castrante fidanzata, durante una partita a golf con uomo molto influente nel campo della paleontologia, si imbatte in Susan, interpretata da K. Hepbourn, svampita ereditiera, che trascina David in una serie di rocambolesche “disavventure” che rivoluzionano drasticamente il suo stile di vita, ordinario e tranquillo.
Recensione di Susanna!
Susanna! del 1938 è una delle commedie più note e apprezzate del regista americano H.Hawks, con protagonisti C. Grant e K. Hepbourn. Essa si inserisce nella cosiddetta ” screwball comedy“, un sottogenere della commedia, in cui il centro della trama sono sempre coppie di personaggi eccentrici; di solito si tratta di persone agiate e viziate, in cui non sono rari gli amori che valicano le divisioni di classe, oppure degli amori contrastati. Nella commedia di Hawks queste caratteristiche, personaggi eccentrici e situazioni tragicomiche, sono portate agli estremi.
Un protagonista femminile in Susann!
“Bringing up Baby“, questo il titolo originale, è una pellicola incentrata sul rapporto tra maschile e femminile con la predominanza di quest’ultima. È Susan la costante dell’azione: è colei che trascina il personaggio maschile e non il contrario, è lei che prende sempre l’iniziativa.
Questi elementi sono le principali particolarità di quest’opera cinematografica: è abbastanza raro ancora oggi, che all’interno di un prodotto cinematografico il personaggio attivo, cioè, quello che guida l’azione e l’intreccio, sia una donna. Inoltre sullo “sbilanciato” rapporto tra maschile e femminile all’interno dell’opera di Hawks, si è ampiamente occupata anche Veronica Pravadelli, teorica e studiosa di cinema ed analisi del film, che, nel suo “la Grande Hollywood. Stili di vita e di regia nel cinema classico americano” Biblioteca Marsilio, 2018, pagg 95-103, ha sottolineato come questo rapporto conflittuale tra i due sessi in realtà venga risolto felicemente nel momento in cui i due protagonisti comprendono che il rapporto d’amore e di amicizia che li lega è la soluzione esistenziale ideale, che rende possibile la loro felicità all’interno dell’ambiente domestico.
Altri aspetti che sottolineano questa sorta di emancipazione femminile sono: l’attrice protagonista e l’abbigliamento.
Per quanto riguarda l’aspetto attoriale, Katherine Hepbourn è nota per la sua interpretazione di personaggi femminili anticonformisti e/o forti e indipendenti, donne, che, grazie principalmente al loro intelletto riescono a emanciparsi da una società in cui il ruolo femminile è sempre relegato a quello della madre o moglie devota. L’interpretazione di Susan, quindi, conferma questa attitudine dell’attrice.
Invece per quanto concerne l’aspetto legato ai costumi, all’interno di Susanna! il personaggio della Hepbourn indossa spesso dei pantaloni, larghi e comodi che sottolineano e valorizzano il suo fisico, in alternanza a dei vestiti più eleganti e femminili. Questa duplicità rappresenta la “doppiezza” del personaggio: forte e indipendente ma anche romantica ed empatica.
La commedia di Hawks, per concludere ha ispirato diverse pellicole successive: da ” ma papà ti manda sola” di P. Bogdanovich del 1972 con B.Streisand e R. O’Neal, in cui ci sono molti elementi che omaggiano Hawks: dal nome stesso del protagonista Howard che richiama appunto il nome del regista Howard Hawks, alla costruzione del personaggio femminile che ricorda moltissimo quello di Susanna!: svampito, spericolato e romantico; a “who’s that girl” di J.Foley del 1987 con la popstar Madonna, in cui si “riattualizza” il personaggio di Susan attraverso una Star nota per il suo attivismo nel portare sul tavolo argomenti tabù o controversi per la società , soprattutto attraverso la sua musica ed i suoi concerti, quindi, una Star che interpreta in un certo senso se stessa, o meglio, l’idea che il pubblico ha di lei.
Note positive
- Il ritmo forsennato dell’azione;
- La contemporaneità del personaggio di Susan, se non addirittura l’unicità del suo personaggio, in quanto, purtroppo, ancora oggi la maggior parte dei personaggi femminili è ancora la “spalla” maschile;
- La sovversione dei generi di appartenenza
Note negative
- Il ritmo forsennato dell’azione