Mission Impossible – Dead Reckoning Parte Uno (2023). Un lungo prologo

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Locandina di Mission Impossible - Dead Reckoning Parte Uno (2023)

Mission Impossible – Dead Reckoning – Parte uno

Titolo originale: Mission: Impossible Dead Reckoning – Part One

Anno: 2023

Nazione: Stati Uniti d’America

Genere: Azione

Casa di produzione: Bad Robot, Paramount Pictures, Skydance Media

Distribuzione italiana: Eagle Pictures

Durata: 156′

Regia: Christopher McQuarrie

Sceneggiatura: Christopher McQuarrie

Fotografia: Fraser Traggart

Montaggio: Eddie Hamilton

Musiche: Lorne Balfe

Attori: Tom Cruise, Rebecca FergusonSimon PeggVanessa Kirby, Hayley Atwell, Pom Klementieff, Shea Whigham, Cary Elwes, Indira Varma, Mark Gatiss, Esai Morales, Ving Rhames, Rob Delaney, Greg Tarzan Davis, Charles Parnell, Henry Czerny, Frederick Schmidt, Yennis Cheung, Anton Valensi

Trailer di Mission Impossible – Dead Reckoning Parte Uno

Informazione sul film e dove vederlo in streaming

Mission Impossible – Dead Reckoning Parte Uno è il settimo capitolo (forse penultimo) di una saga iniziata nel 1996. È il terzo film della serie diretto da McQuarrie, dopo Mission: Impossible – Rogue Nation e Mission: Impossible – Fallout. Ne è protagonista Tom Cruise nei panni di Ethan Hunt, agente segreto dell’Impossible Mission Force (IMF), un’unità speciale della Cia che svolge missioni ad alto rischio sempre impegnato in operazioni di cui ufficialmente nessuno sa nulla. Tom Cruise si rifiuta di far uso di stuntman e negli anni ha fatto da solo cose estremamente pericolose con altissimi costi di produzione coperti dalla produzione, di cui lui stesso fa parte.

“Dead Reckonig” è costato la bellezza di quasi 300 milioni di dollari, messi in parte dallo stesso attore che è tra i produttori. L’aumento vertiginoso del budget (“Fallout” è costato “solo” 178 milioni di dollari) è stato causato dalla pandemia del Covid e durante la lavorazione in Norvegia Tom ha speso di tasca sua 500.000 sterline per una mega barca che è diventata il quartier generale Covid free della troupe. Tanti i problemi da affrontare in corso d’opera, tra cui le polemiche per le riprese su un antico ponte in Polonia considerato un monumento di interesse nazionale.

Trama di Mission Impossible – Dead Reckoning- Parte uno

Ethan Hunt (Tom Cruise) e la sua squadra dell’IMF si trovano di fronte alla sfida più pericolosa che abbiano mai affrontato: trovare e disinnescare una nuova terrificante arma che minaccia l’ intera umanità. Con il destino del mondo e il controllo del futuro appesi a un filo, la squadra inizierà una frenetica missione in tutto il mondo, per impedire che l’arma cada nelle mani sbagliate. Messo di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, tormentato da forze oscure del passato, Ethan sarà costretto a decidere se sacrificare tutto per questa missione, comprese le vite di coloro che gli stanno più a cuore.

Recensione di Mission Impossible- Dead Reckoning – Parte Uno

Ai titoli di coda di “Mission Impossible- Dead Reckoning Parte Uno” potrebbe stare benissimo un “To be continued”.  Infatti, si chiude con un finale aperto in odore di spoiler. Effettivamente, l’ultimo e prossimo capitolo, l’ottavo per ora, della saga di Ethan Hunt (Tom Cruise) diretta da Christopher McQuarrie è già in agenda e uscirà nel 2024. Doveva essere girato in contemporanea con questo ma ci sono stati una serie di problemi legati al Covid.

Nel film, che esce in Italia il 12 luglio 2023, Ethan e i suoi sodali di sempre Benji Dunn e Luther  sono alle prese con un nemico invisibile chiamato “entità”, una sorta di AI che potrebbe dominare il mondo se nelle mani sbagliate. Essa prende le forme di qualsiasi persona e l’unico legame con il mondo reale è tramite l’ambiguo Gabriel un uomo che viene dal suo passato. L’oggetto per cui sono tutti contro tutti è una chiave misteriosa divisa in due pezzi. Per questa ragione, viene ingaggiato l’unico uomo capace di salvare ancora una volta il mondo.

La prima parte di “Dead Reckoning” alla fine è solo un prologo, scene comprese nel sommergibile sovietico destinato a sparire tra i ghiacci della Norvegia a opera della fantomatica “entità”. Bisogna aspettare per entrare nel vivo della storia che ha il suo cuore a Roma. Ed è quella la parte più bella del film, anche se scene e location sono un copia e incolla di “Fast and Furious”. Si va poi a Venezia, luogo d’incontro dei buoni e dei cattivi durante un party patinato. E lì la fa da padrona la bella “Vedova Bianca”  interpretata da Vanessa Kirby, che traghetta tutti/e sul mitico Orient Express in corsa.  

Pur rimanendo spettacolare, si stratta di un film meno sensazionale rispetto ai primi sei. Probabilmente per questa ragione, si è deciso di dare importanza a due donne coprotagoniste con Cruise: Isla Faust vecchia amica di Ethan e Grace new entry, graziosa ladra che senza neanche saperlo entra in una storia più grande di lei. In compenso, lo script punta di più sul profilo psicologico di Ethan, rivelando in parte il suo passato misterioso di cui parte Gabriel (Esai Morales)

Fotogramma di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno
Fotogramma di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno

Tratto dal Pressbook

Il casting di Esai [Morales] ci ha permesso di esplorare alcuni dei personaggi incluso il passato di Ethan. Ethan ha un passato che precede la Impossible Mission Force [FMI], e questo ci ha permesso di esplorarlo con un personaggio che conosceva Ethan prima che Ethan diventasse Ethan. Fa parte di ciò che è Gabriel. Ogni dettaglio della storia è considerato con molta attenzione. Le persone che vogliono fare i compiti possono ricavarne ciò che vogliono.

Tra le location spicca Roma e i suoi vicoli con una deliziosa 500 gialla potenziata per l’occasione e protagonista di rocamboleschi inseguimenti.  Segue Venezia ripresa in tutto il suo splendore.  In fondo, questo settimo capitolo è un omaggio al nostro paese amato dal cinema d’azione e spesso negli ultimi anni location di vari film.

Fotogramma di Mission: Impossible - Dead Reckoning Parte Uno
Fotogramma di Mission: Impossible – Dead Reckoning Parte Uno

Solo sul finale con il botto, lo spettatore ritrova Tom Cruise di nuovo impegnato in pericolose azioni d’azione, in primis quella del lancio da una montagna a bordo di una moto con il paracadute. Per finire in gran bellezza con scene esagerate sul treno che ricordano “Cassandra Crossing” e il più recente “Uncharted” di Ruben Fleischer.

Diciamolo, nonostante la confezione accuratissima come sempre, il film non  è al livello dei precedenti in termini di spettacolarizzazione, forse per l’età del suo protagonista che ha compiuto 61 anni. In compenso, c’è maggiore spazio per il personaggio Ethan privato in lotta con i suoi demoni interiori. Ottimo il cast che vede i vecchi attori di sempre come Simon Pegg, Ving Rhames, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby   e i nuovi arrivati Esai Morales e Hayley Atwell, che saranno al centro del sequel insieme all’IA.

In conclusione

Tom Cruise, arrivato e magnificamente a 61 anni, in questo film combatte metaforicamente contro un nemico invisibile che potrebbe essere il tempo che passa. Fatti i conti, il primo “Mission Impossible” diretto da Brian De Palma è del lontano 1996 e da allora sono passati più di venticinque anni. “Mission Impossible 7” potrebbe essere il penultimo capitolo di una saga nata con Cruise che morirà con lui, a meno che proprio l’AI non possa prendere il suo posto. Per questa ragione, in attesa del sequel in arrivo nel 2024, piacerà a tutti i suoi fan e non solo. Del resto, si tratta da sempre di intrattenimento spettacolare con un personaggio che è entrato nella storia del cinema.

Note positive

  • Più personaggi femminili
  • Un tono ironico nella narrazione

Note negative

  • Scene d’azione non originali
  • Un finale con evidente spoiler
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