Outlander – prima stagione (2014): l’amore oltre il tempo e lo spazio

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Outlander prima stagione locandina

Outlander – Prima stagione

Titolo originale: Outlander

Anno: 2014

Paese: Stati Uniti d’America

Genere: Drammatico, Fantastico, Storico

Casa di Produzione: Sony Pictures Television

Distribuzione: Starz

Ideatore: Ronald D. Moore

Stagione: 1

Episodi: 16

Attori: Caitriona Balfe, Sam Heughan, Duncan Lacroix, Tobias Menzies, Graham McTavish, Laura Donnelly, Andrew Gower, Gary Lewis, Lotte Verbeek

Trailer in lingua originale prima stagione Outlander

Outlander è una serie di genere drama, storico, fantastico e d’avventura in onda dal 2014 e basata sul ciclo di romanzi della scrittrice statunitense Diana Gabaldon. La saga dei libri ancora incompleta è composta da otto volumi in lingua originale, 15 nella versione italiana. La serie tv è disponibile in Italia sulla piattaforma Now. La prima stagione ha vinto nel 2014 i Critics’ Choice Television Award come miglior serie emergente.

Trama di Outlander

1945 Claire Randall, un’infermiera della seconda guerra mondiale, è in viaggio di nozze nelle Highlands scozzesi con suo marito Frank, dopo la fine della guerra. Ognuno si dedica alle proprie passioni, Frank appassionato di storia, cerca tra i libri antichi i suoi antenati mentre Claire va in esplorazione tra le colline scozzesi. Durante una passeggiata in solitaria nelle campagne di Inverness, Claire si reca in un posto visto la sera precedente in cui si stava svolgendo un antico ballo celtico. Qui trova un cerchio di pietre chiamato Craigh Na Dun e dopo averle toccate, si ritrova misteriosamente catapultata nella Scozia del 1743, periodo segnato dagli scontri tra le giubbe rosse inglesi e i giacobiti. Ha inizio un’avventura che cambierà per sempre la sua vita.

Ci si dimentica della propria vita dopo un po’, della vita che avevamo prima. Le cose che amiamo e teniamo strette sono come un filo di perle: tagliando un’estremità si sparpagliano sul pavimento, finendo negli angoli bui e non vengono mai più ritrovate. Allora voltiamo pagina e magari dimentichiamo anche che aspetto avessero. O almeno ci proviamo.

Claire

Caitríona Balfe e Sam Heughan in Outlander - La prima stagione
Caitríona Balfe e Sam Heughan in Outlander – La prima stagione

Recensione di Outlander

Outlander non è solo il racconto di un amore che attraversa lo spazio e il tempo, è molto di più. Raccontato in prima persona dalla protagonista Claire, è un vero e proprio viaggio nel tempo, partendo dalla fine della seconda guerra mondiale per ritornare indietro nel XVIII secolo durante l’insurrezione giacobita. È un’esplorazione nella meravigliosa Scozia tra i suoi castelli e i suoi paesaggi mozzafiato. Claire dopo aver toccato le pietre si ritrova in una Scozia più selvaggia e piena di pericoli, verrà subito coinvolta in un tentativo di stupro dal capitano Randall, identico, almeno nell’aspetto, a suo marito Frank. Salvata e poi fatta prigioniera dal clan MacKenzie che vista la sua capacità in campo medico, la costringe a rimanere al loro castello come guaritrice. Qui incontrerà Jamie Fraser, ricercato per omicidio che sarà in seguito costretta a sposare per diventare scozzese ed evitare così un interrogatorio scomodo da parte del capitano inglese Jonathan Randall, conosciuto appena arrivata, nonché antenato di suo marito Frank. Jonathan “black Jack” Randall è uno di quei personaggi che si fanno odiare dal primo all’ultimo episodio in cui comparirà, uno di quei personaggi per cui è impossibile provare qualsiasi tipo di compassione e qui Tobias Menzies (The Crown) fa uno straordinario lavoro. È sicuramente il villain della prima stagione e non solo, l’incubo di Jamie che gli ha segnato per sempre la vita. Jamie e Claire sono costretti a sposarsi ma nel corso del tempo qualcosa cambierà e il loro sentimento diverrà fortissimo aggiudicandosi il titolo di una delle coppie più belle del piccolo schermo grazie anche alla perfetta sintonia e chimica tra Caitríona Balfe e Sam Hughes. Il loro non sarà un amore facile, Claire è pur sempre legata a un altro uomo seppur di un’altra epoca. Venendo dal futuro è a conoscenza di molti fatti storici, primo fra tutti la battaglia di Culloden che scoppierà di lì a breve, dove avverrà un vero e proprio massacro di scozzesi. Le due fazioni a Culloden vedeva contrapposti l’esercito britannico, nonché le giubbe rosse e i sostenitori di Charles Edward Stuart detto “Bonnie Prince Charlie”, che volevano riportare sul trono inglese il casato degli Stuart. Claire vorrebbe impedire la battaglia ma è un impresa pressoché impossibile, cambiare il passato potrebbe avere effetti disastrosi sul futuro. La permanenza di Claire nel XVIII secolo non sarà affatto semplice, tra l’accusa di essere una strega, rapimenti e torture ma tutto ciò non farà che accentuare l’amore che prova per Jamie. Intanto nel presente il marito Frank è disperato per la sua scomparsa e non si capacita di cosa possa essere successo. Ma Claire a un certo punto avrà la possibilità di ritornare nel suo tempo, quale sarà la sua scelta? Rimanere nel XVIII secolo e affrontare tutte le problematiche di quel tempo e dimenticarsi di Jamie o tornare nel 1945 da suo marito Frank?

Frame della prima stagione

Claire: «Gesù Cristo di un Roosevelt!».

Jamie: «No, Sassenach. Sono solo io».

Outlander

In conclusione

In conclusione posso dire che nonostante ci sia un buon doppiaggio, questa è una di quelle serie da guardare preferibilmente in lingua originale per poter assaporare tutte le sfaccettature dell’accento scozzese ma soprattutto del gaelico: la lingua parlata nelle Highlands scozzesi dalle antichissime origini. Senza considerare la bellezza della colonna sonora e della sigla iniziale arricchita dalle cornamuse, impossibile da “skippare” che ti trasporta in Scozia in un solo instante. La brutalità di alcune scene lasciano spazio alla sensualità di altre, facendo di Outlander una delle serie migliori del suo genere. Una storia difficile da dimenticare tra leggende celtiche, storia e tanta passione.

Sing me a song, of a lass that is gone.

Say, could that lass be I?

Merry of soul she sailed on a day

Over the sea to Skye.

Sigla iniziale

Note Positive

  • Il paesaggio scozzese
  • La chimica tra Jamie e Claire
  • I vari riferimenti storici
  • Le parti in lingua gaelico
  • La sigla e le musiche di sottofondo
  • La sceneggiatura
  • La fotografia
  • I costumi dell’epoca

Note Negative

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