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Per Jojo
Titolo originale: Für Jojo
Anno: 2022
Nazione: Germania
Genere: Drammatico
Casa di produzione: Oberon Film
Distribuzione: Netflix
Durata: 90 minuti
Regia: Barbara Ott
Sceneggiatura: Stefanie Ren
Fotografia: Falko Lachmund
Montaggio: Gregory Schuchmann
Musiche: John Gürtler, Jan Miserre
Attori: Caro Cult, Nina Gummich, Steven Sowah, Louis Nitsche, Susanne Bredehöft, Sidsel Hindhede, Tom Lass, Kalle Perlmutter, Anne Zander
Per Jojo è uscito l’11 luglio 2022 su Netflix. La pellicola è scritta da Stefanie Ren. In regia Barbara Ott. L’opera è prodotta da Alexander Funk. Il cast è formato da Caro Cult, Nina Gummich, Steven Sowah, Louis Nitsche, Susanne Bredehöft, Sidsel Hindhede, Tom Lass, Kalle Perlmutter, Anne Zander.
Trama di Per Jojo
Jojo e Paula sono due migliori amiche sin dall’infanzia. Passano la maggior parte del loro tempo a godersi la vita da single a Berlino. Il loro rapporto inizia a cambiare nel momento in cui Jojo si innamora di un ragazzo della città dove è nata. Paula, infatti, inizia a mettere i bastoni tra le ruote all’amica per mandare all’aria il suo matrimonio.

Recensione di Per Jojo
All’inizio del film si vede Paula, una donna incostante e angosciata. È una persona con un complicato rapporto con sé stessa e gli altri. Durante la visione della pellicola, poi, si possono scoprire tutti i misfatti e l’instabilità di Jojo. Le donne protagoniste del lungometraggio non sembrano capaci di prendere una decisione giusta. Sono tormentate, pigre, inadeguate e piene di ferite. Non trovano un loro posto nel mondo e trascorrono il tempo a fare male l’una all’altra. La regista Barbara Ott, inoltre, ha provato a raccontare una storia comune dandole degli aspetti tragici molto spesso fuori luogo e forzati. I dialoghi sono accennati e tutti sono pieni di dolore. Le due donne si comportano come ragazzine che fanno una follia dopo l’altra. Quindi, è difficile capire quale sia il significato dell’opera. Date queste caratteristiche, si può pensare che sia il classico film dei primi anni Duemila. Quelle pellicole drammatiche indipendenti dove tutto sembra essere originale e anticonformista, ma che, alla fine, non raccontano nulla.

Le due protagoniste sono due donne borderline
Lo spettatore, alla fine della visione, potrebbe credere che il messaggio sia la rappresentazione di adulti rimasti giovani che non riescono a vivere bene in nessun posto. Che non riescono a trovare pace con il loro futuro, con il loro passato e con tutte le persone che fanno parte della loro vita. Sono persone che non hanno né uno scopo e né particolari capacità. Nella sceneggiatura di Stephanie Ren si tenta di inserire umorismo nelle situazioni dolorose, ma risulta fuori luogo. Paula e Jojo sono borderline e questo è molto interessante. Peccato che siano state scritte in modo da apparire esagerate e forzate. Spesso le attrici Nin Gummich e Caro Cult hanno una recitazione sopra le righe e stancano. Si prova a far entrare in empatia il pubblico con le protagoniste descrivendo la loro infanzia difficile. E anche se può essere un aspetto appassionante, ogni tanto può essere considerato un cliché sfruttato male.

In Conclusione
Il film Per Jojo vuole chiaramente affermare che i Millennial non hanno trovato un loro posto nel mondo e neanche lo cercano. Preferiscono crogiolarsi nel loro dolore, senza fare nulla per cambiare. Quindi, è sconsigliato a chi non crede in questo.
Note Positive
- Ambientazione
- Fotografia
Note Negative
- Scrittura
- Attori
- Regia