Rotting in the Sun (2023): la nuova dark-comedy di Sebastian Silva

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Locandina di Rotting in the sun

Rotting in the Sun

Titolo originale: Rotting in the Sun

Anno: 2023

Paese di produzione: Stati Uniti d’America

Genere: satirico, commedia

Casa di produzione: Hidden Content, The Lift Films, Caffeine Post, Icki Eneo Arlo, Spacemaker Productions

Distribuzione: MUBI

Durata: 109 minuti

Regia: Sebastián Silva

Sceneggiatura: Sebastián Silva, Pedro Peirano

Montaggio: Gabriel Diaz Alliende, Sofia Subercaseaux, Santiago Cendejas

Fotografia: Gabriel Diaz Alliende

Musica: Nascuy Linares

Attori: Sebastián Silva, Jordan Firstman, Catalina Saavedra

Trailer di Rotting in the Sun

Informazioni sul film e dove vederlo in streaming

Rotting in the Sun è la nuova meta-commedia nera disponibile dal 15 settembre sulla piattaforma MUBI. Scritta e diretta dal regista cileno Sebastián Silva (Tyrel, Nasty Baby) e prodotta da Jacob Wasserman, l’opera è interpretata dall’apprezzato attore comico Jordan Firstman (You People, Ms. Marvel) nel suo primo importante ruolo da protagonista e dall’attrice cilena Catalina Saavedra (Marilyn, Ema). Presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival nella sezione Premieres, il lungometraggio è stato prodotto da Hidden Content e The Lift in associazione con Icki Eneo Arlo (la casa di produzione di Robert Pattinson), Spacemaker Productions e Caffeine Post.

Trama di Rotting in the Sun

In preda a una forte depressione e a un morboso attaccamento alla ketamina, il regista Sebastián si prende una pausa dal mondo che lo circonda nella caotica Città del Messico per rilassarsi in una località balneare gay messicana. Giunto sul posto incontrerà l’espansivo influencer di Instagram Jordan Firstman, arrivando alla fine ad accettare con riluttanza di collaborare a un suo progetto imminente. Quando Jordan arriva in Città del Messico per mettersi al lavoro sul nuovo progetto, rimane sorpreso di non trovare da nessuna parte Sebastián. Eppure, in queste fitte rete di segreti e omissioni, la governante Vera sembra nascondere qualcosa…

Recensione di Rotting in the Sun

Se dovessimo riassumere con un solo termine l’ultimo lavoro firmato dal regista Sebastián Silva potremmo dire che ci troviamo di fronte a un vero e proprio lungometraggio folle. Vincitore nel lontano 2009 del Grand Jury Prize presso il Sundance Film Festival – la stessa manifestazione che lo ha visto quest’anno di nuovo protagonista – il regista cileno sfida il grande pubblico attraverso un’opera totalmente priva di tabù e caratterizzata da un certo libido grazie a Rotting in the Sun. Basti solo pensare come la prima parte risulta avere una grandissima libertà sessuale, condita da numerosi nudi integrali e pratiche omosessuali esplicite (non simulate). Sconclusionato e ingenuo, la storia arriva ad acquistare più spessore e significato solo verso metà visione quando il regista Silva decide di stravolgere l’intera struttura della sceneggiatura, portando il lungometraggio a virare su tinte più dark.

Frame di Rotting in the Sun
Frame di Rotting in the Sun

Ambientata nella soleggiata e rumorosa Città del Messico la storia vede per protagonista un regista (interpretato dallo stesso Sebastián Silva, una sorta di suo alter ego) afflitto per la totale mancanza di ispirazione per i suoi lungometraggi, succube di una depressione che lo porta a cercare in continuazione sul cellulare diversi metodi per togliersi la vita. Per puro caso incontra presso una spiaggia nudista gay il famoso influencer Jordan Firstman (nei panni di sé stesso), un uomo spumeggiante e amante della vita, emozionato per il suo prossimo progetto e deciso ad includere il cineasta nel suo nuovo lavoro. Grazie al suo modo di fare e alla sua parlantina riesce a strappare una conferma a un riluttante Silva. Ritornato presso la sua abitazione a Città del Messico il regista scompare improvvisamente nel nulla, lasciando un fitto mistero dietro la sua assenza. Deciso a scoprire cosa gli sia successo, Jordan decide di mettersi sulle sue tracce per capire che fine abbia fatto l’uomo.

Jordan Firstman e Catalina Saavedra
Jordan Firstman e Catalina Saavedra

Il regista Sebastián Silva realizza una black comedy suddivisa in due punti, con una prima parte della sceneggiatura caratterizzata da una certa frivolezza e leggerezza grazie soprattutto al personaggio di Jordan, un uomo ossessionato dall’apparenza e dal suo continuo mostrarsi e mettere in mostra la sua intera vita sui social network. Un registro che perderà consistenza nel momento in cui il tono acquisterà più serietà con la scomparsa del protagonista della storia (il povero Silva, accidentalmente ucciso), portando lo spettatore a proseguire il succedersi delle vicende attraverso il punto di vista dell’eccentrico influencer. Una pellicola capace di prendere in prestito alcuni elementi del maestro della suspense Alfred Hitchcock attraverso due suoi capolavori, Nodo alla gola e La congiura degli innocenti. E forse è proprio grazie a questo filo di mistero che Rotting in the Sun riesce a conquistare e a divertire il pubblico, grazie anche all’intramontabile colonna sonora – Bonnie Tayler con la sua magnifica Total Eclipse of the Heart – che fa da sfondo a una storia sconclusionata e leggermente impasticciata.

In conclusione

Il regista cileno Sebastián Silva realizza una dark-comedy improntata su più registri, caratterizzata da una certa leggerezza nella prima parte della storia (totalmente sconclusionata) ma con un tocco di mistero e giallo nella seconda metà della visione, portando il lungometraggio ad acquisire più significato. Un’opera che probabilmente non rimarrà impressa per le tematiche trattate – quelle poche che troviamo – ma tuttavia riesce a regalare allo spettatore un senso di divertimento e spensieratezza.

Note positive:

  • Performance cast
  • Colonna sonora
  • Seconda metà visione
  • Tematiche trattate

Note negative:

  • Eccessiva nudità
  • Segmenti alle volte troppo sconclusionati
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