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Santa Evita
Titolo originale: Santa Evita
Anno: 2022
Paese: Argentina
Genere: drammatico
Casa di Produzione: Buena Vista Original Productions, Non Stop, Star Original, Productions Ventanarosa Productions
Distribuzione: Disney Plus
Stagione: 1
Puntate: 7
Regia: Rodrigo García, Alejandro Maci
Sceneggiatura: Pamela Rementería, Marcela Guerty, Tomás Eloy Martínez, Willy Van Broock
Fotografia: Félix Monti
Montaggio: Flor Efrón, Ana Remón, Rosario Suárez
Musica: Federico Jusid
Attori: Natalia Oreiro, Diego Velázquez, Diego Cremonesi, Ernesto Alterio, Darío Grandinetti, Damián Canduci, Elliot Schiff, Julieta Vallina
“Santa Evita” è una serie storico/biografica basata sull’omonimo romanzo “Santa Evita” del 1995 dello scrittore argentino Tomás Eloy Martínez. Il libro, tra realtà e finzione è incentrato sul raccontare la vita di Eva Peron e del furto del suo cadavere imbalsamato, allo stesso tempo si dimostra essere una biografia, un reportage e documento storico. La serie, presentata in anteprima il 26 Luglio 2022 su Star di Disney Plus, è diretta da Rodrigo Garcia Barcha e Alejandro Maci. Nel cast principale abbiamo Natalia Oreiro nel ruolo di “Eva Peron”, Ernesto Alterio nel ruolo di “Carlos Moore Koenig”, Dario Grandinetti nel ruolo di “Juan Dominfo Peron” e Diego Velazquez nel ruolo “Mariano Vazquez” . La serie è stata presenta in anteprima il 26 Luglio 2022 su Star di Disney Plus.
Trama di Santa Evita
La serie è incentrata sul furto del cadavere della First Lady Argentina Eva Peron, dal popolo chiamata Evita, dopo che le sue spoglie furono imbalsamate e poi esposte al pubblico per tre anni per un ultimo saluto. Le sue spoglie però vennero rubate dalla dittatura militare e mai restituite e poste nella tomba di famiglia

Recensione di Santa Evita
“Evita” in passato venne già interpretata nel musical del 1996 da Madonna in cui ci fu anche Antonio Banderas al suo fianco il quale interpretava “Che Guevara”. La serie si divide fra presente e passato, il “presente”, anni 70, viene narrato da un giornalista, Mariano Valazquez, deciso e determinato a scrivere un articolo sul furto della salma pur rischiando di passare dei guai seri. La serie comincia con la sua morte e l’imbalsamatura del cadavere nonostante i divieti della madre che vuole porla nella tomba di famiglia come da lei promesso alla figlia, subito dopo la serie ritorna nel passato iniziando dal funerale di suo padre dal quale venne cacciata lei e la sua famiglia perché essendo illegittima per la “vera” famiglia del padre, essendo lui un ricco proprietario terriero. Cosi Eva Duarte nasce a Los Toldos un paesino in provincia di Buenos Aires insieme ai fratelli e la madre, Juana Ibarguren, una cuoca amante di suo padre. Nella serie successivamente il cadavere di Evita viene rapito dai militari comandati dal colonnello Carlos Moore Koening responsabile della sicurezza di Evita fin dall’inizio per ordine del marito Juan Peron, con il passare del tempo standole sempre accanto s’innamora di lei fino a perdere il senno e infine rubare il suo cadavere, lo stesso destino lo avrà Eduardo Arancibia un sottoposto del colonnello che arriva a nascondere in casa sua il cadavere all’insaputa della moglie pur di tenerlo nascosto e al sicuro. Un altro rapporto che purtroppo viene messo in risalto poco nella serie è quello con il marito, il colonnello e poi presidente Juan Peron, il loro rapporto venne subito criticato e messo in discussione tra i militari per il suo passato d’attrice il quale non le creava una buona reputazione nell’alta società
Evita fa “paura” alla dittatura militare perché viene vista come una Santa dal popolo e specialmente perché è una donna che si è costruita da sola, cosi lo stato vuole che venga seppellita come una donna “normale”, ma una volta morta Evita divenne un mito tanto da riconoscerle il “titolo” di Capo Spirituale della Nazione e il suo corpo imbalsamato divenne come un tesoro

In Conclusione
Nonostante la buona regia e buon montaggio e la bravura degli attori che è dovuta naturalmente da una buona caratterizzazione dei personaggi, questa serie purtroppo riscontra un “difetto” nella narrazione e sceneggiatura che risulta troppo frettolosa, come ho detto prima la serie si divide in passato e il “presente”, che sono gli anni ’70, che si rispecchia con il parallelismo del libro che è diviso fra “realtà e finzione”, ma questo nella serie fa risultare tutto molto affrettato nel racconto della trama e per chi non conosce bene la storia degli eventi narrati può trovarsi un po’ confuso
Nota positiva
- Buona caratterizzazione dei personaggi
- Ottimi costumi
- Attori molto bravi
- Fotografia straordinaria
Note Negative
- Narrazione troppo frettolosa
- Sceneggiatura confusionaria quando si salta tra passato e presente